Nel Ponente Ligure il turismo sta cambiando pelle e lo fa partendo da una parola chiave: bicicletta. Bici in Riviera è il neonato progetto che prova a dare una nuova direzione alla promozione turistica della provincia di Imperia, mettendo in rete strutture ricettive, percorsi cicloturistici, servizi e competenze. Un’iniziativa che nasce dal lavoro del Consorzio Tourist Comm Service e da una visione condivisa, come racconta il suo presidente Ino Bonello, anche presidente provinciale di Confesercenti Imperia di cui il consorzio è una delle sue declinazioni.
«Da anni cerchiamo soluzioni nuove al vecchio tipo di turismo balneare. Qui il bike e l’outdoor sono ancora all’inizio, ma proprio per questo rappresentano una grande opportunità», spiega Bonello. Da questa consapevolezza nasce Bici in Riviera, un vero e proprio club di prodotto, pensato per aiutare gli albergatori a strutturare un’offerta bike-friendly e, allo stesso tempo, per raccontare il territorio in modo diverso, più lento e più profondo.
Le convenzioni B2B con Decathlon
Uno dei pilastri del progetto è la convenzione nazionale con Decathlon Italia, pensata per sostenere concretamente le strutture ricettive. «Abbiamo firmato un accordo che permette ai nostri albergatori di acquistare biciclette, attrezzature e materiali per l’outdoor con scontistiche dedicate, entrando nel canale B2B di Decathlon», racconta Bonello. Un’opportunità che vale su tutto il territorio nazionale e che consente, per esempio, di dotarsi di e-bike, city bike o attrezzature tecniche da mettere a disposizione degli ospiti.
A questo si affianca il progetto “Decathlon friendly”. In sostanza, dato che il Decathlon italiano più vicino è quello di Albenga, in provincia di Savona (quindi non si considera quello di Nizza, in Francia), che però dista circa 40 minuti di macchina, sono stati raggiunti accordi con negozi di bici e articoli sportivi di Diano Marina (ma si sta lavorando anche per Sanremo), in modo che i clienti possano trovare in essi i prodotti del colosso francese.
Per i biker, la ciclovia Bicknell
Il cuore cicloturistico dell’iniziativa è però la Ciclovia Bicknell, un impegnativo itinerario ad anello di circa 150 chilometri e 4.800 metri di dislivello intitolato all’eclettico botanico inglese di fine Ottocento che scelse Bordighera quale luogo di residenza. L’itinerario parte dalla pista ciclabile della Riviera, sale verso le colline di Bordighera (foto in apertura) e si spinge fino all’entroterra, sconfinando in Francia, rientrando per il Col di Tenda e collegandosi alla Via del Sale e al Piemonte. «E’ un percorso pensato per essere modulabile: c’è chi sceglie un anello per tornare in giornata e chi invece prosegue verso Limone Piemonte per un viaggio di più giorni», spiega Bonello.
Il tracciato è segnalato, mappato e disponibile anche in versione digitale, con QR code, cartografia cartacea e informazioni presso l’ufficio turistico di Bordighera. La superficie è prevalentemente sterrata, tra strade interpoderali, uliveti e boschi, con brevi tratti asfaltati di collegamento.
«Tra le “chicche” del percorso c’è la vista dal Montenero – precisa Bonello – una terrazza naturale da cui lo sguardo spazia da Savona a Nizza e, nelle giornate più limpide, arriva persino a scorgere la Corsica».
Nuove bike room e guide cicloturistiche
Un’altra anima del progetto è l’attenzione ai servizi: dalla segnaletica finanziata con fondi regionali fino alla nascita di strutture dedicate ai ciclisti. Un esempio? La nuova bike room del Villaggio dei Fiori di Sanremo, una struttura 4 stelle che si è dotata di una vera e propria officina attrezzata.
«Non solo utensili di base ma uno spazio dove sistemare le bici, fare manutenzione e rispondere alle esigenze di chi viaggia pedalando», sottolinea Bonello. Proprio nel villaggio turistico, nell’ambito di Bici in RIviera, è stata premiata la ciclista professionista Ilaria Sanguineti, originaria della vicinissima Ventimigilia ed atleta della Lidl-Trek.
A completare l’offerta ci sono le guide cicloturistiche abilitate, inserite nel Bec Bike Elevation Club, sempre a cura del Tcs (Consorzio turistico) «Si tratta di professionisti del territorio, formati e assicurati, pronti ad accompagnare i cicloturisti lungo percorsi su misura. In definitiva – conclude Bonello – Bici in Riviera nasce dal basso, dal lavoro di un consorzio di albergatori che crede nella bicicletta come strumento di destagionalizzazione e di qualità».
