E’ un progetto che parte da lontano e punta ad andare lontano, quello che mette insieme l’Autodromo di Monza e il Consorzio Società Ciclistiche Monza e Brianza. La convenzione, firmata nelle scorse settimane dal direttore generale dell’Autodromo Alfredo Scala e dal presidente del Consorzio Ruggero Cazzaniga permette di aprire la pista più famosa d’Italia per due giorni alle bici.

E’ un risultato importante, che entra nel novero dell’utilizzo di questi impianti come già previsto a Imola e a Vallelunga, ma avere la pista a disposizione per due giorni è un risultato importante perché permette anche di pensare a futuri impieghi particolari delle sue strutture e ad esempio si sta pensando di dedicare l’impianto a scuole ciclistiche per i più piccoli ma anche a un centro di preparazione della cronometro, con sviluppi quindi agonistici.
L’accordo è recente, ma ha radici antiche come spiega Cazzaniga: «Già prima c’era la possibilità di accedere all’Autodromo, ma non c’era una vera gestione e questo aveva indispettito la proprietà. Noi abbiamo posto nuove basi, innanzitutto permettendo l’accesso solo a chi ha il tesserino federale. Con l’Assessore allo Sport del Comune Viviana Guidetti e con il presidente dell’Autodromo Giuseppe Redaelli abbiamo studiato il da farsi, ponendo regole ferree che garantiscono tutti. Ecco quindi che alle società è stato chiesto un contributo, consistente in 5 euro d’ingresso che garantiscono anche una polizza suppletiva a quella federale che garantisce chi pedala e gli stessi gestori dell’impianto».
Come vi siete gestiti per le date?
L’Autodromo, come gli altri, durante la settimana è a disposizione di chiunque voglia testare auto. Noi abbiamo chiesto la disponibilità di due giornate alla settimana, il martedì e il giovedì di regola. Ciò significa che il giorno può anche cambiare, se ad esempio qualche scuderia di gare automobilistiche ha bisogno di affittare la giornata (ricordo che il costo giornaliero dell’affitto dell’impianto è di 30 mila euro) ma in quel caso ci viene comunicato con netto anticipo e noi spostiamo la nostra data settimanale. Un altro aspetto importante è che tutti coloro che entrano per girare in bici vengono registrati.
Che orario è disponibile?
Dalle 18,00 alle 20,00 e posso assicurare che pedalare sul far della sera ha un fascino straordinario. L’accordo prevede che si andrà avanti fino al 31 luglio, sempre due volte a settimana, ma questo come detto è solo un primo passo perché pensiamo a molte idee per sviluppare maggiormente la nostra iniziativa.
Che risposta c’è stata da parte dei tesserati?
E’ straordinario vedere la gioia nei loro occhi. Finora abbiamo potuto allestire un paio di settimane di attività e la cosa che colpisce è che, appena entrano in pista, hanno un colpo al cuore. E’ come se quell’impianto li invitasse a fare velocità. E posso assicurare che non è facile perché quell’asfalto, pensato per le Formula 1, ha un grip enorme, sembra davvero che quella pista di 6 chilometri sia lo Stelvio, per la fatica che si fa ad andare avanti eppure tutti si divertono come matti nel far fatica.
L’impianto ha però un’utilità soprattutto per le nuovissime generazioni…
Tanti genitori mi hanno già esternato la loro gratitudine. Una mamma proprio ieri mi ha ringraziato dicendomi che se non c’era la possibilità di venire all’Autodromo, non avrebbe più fatto fare attività a suo figlio. Qui hanno la possibilità di portare i ragazzi in tutta sicurezza, non dimentichiamo che la provincia di Monza e Brianza è davvero complicata dal punto di vista del traffico, uscire in bici è molto rischioso. Così invece si può pedalare in tutta sicurezza.
A tal proposito l’autodromo mette a disposizione i suoi servizi, come avviene anche negli altri quando arrivano le bici?
Certamente, innanzitutto abbiamo previsto che durante l’apertura dell’impianto è sempre presente un’ambulanza, dotata di defibrillatore. Inoltre i luoghi di ristorazione sono a disposizione di chi viene. Poter disporre dell’autodromo è una vera comodità, per questo pensiamo anche ad allestire nuovi eventi, che coinvolgano ogni tipo di ciclista.
Fino a quando dura l’accordo?
Ha una scadenza quadriennale, perché nel 2028 scadrà la concessione Sias. Sono ammesse tutte le bici all’infuori di quelle elettriche, in quelle ore non sono in pista mezzi a motore, quindi niente ammiraglie. Noi speriamo che in tal modo il numero di tesserati possa aumentare, capisco anche la frustrazione di chi ha la tessera per altri enti, ma l’accordo riguarda solamente la Fci. Devo dire che fondamentale è stata anche la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza che ha inciso nell’acquisto dei servizi necessari, come detto avere a disposizione un impianto come l’Autodromo in maniera pienamente efficiente costa…