| 27 Marzo 2024

Il senso di Oss per l’arte diventa una linea di abbigliamento

Daniel Oss, ex ciclista professionista trentino che ha appeso la bici al chiodo alla fine del 2023, si è pian piano affezionato al mondo gravel. Un modo diverso e nuovo di vivere la bici, che ha scoperto una volta uscito dal professionismo. Il trentino, insieme a Sportful di cui è testimonial, si è così applicato alla realizzazione di una linea dedicata alla sua nuova passione. E grazie ad un’intuizione del marchio veneto è nata la collezione Freedom, dedicata al gravel e disegnata direttamente da Daniel Oss

«Con Sportful – racconta – era nata questa idea tempo fa, avere carta bianca e sbizzarrirci per creare qualcosa di diverso. L’azienda ha una forte parte di customizzazione, ognuno può crearsi un completo interamente da zero. La sfida, se così vogliamo chiamarla, è stata quella di realizzare una nuova collezione. Inizialmente ho guardato mode e fantasie già esistenti nel campo del gravel, ma nessuna mi ha colpito particolarmente. Vero che ci sono tanti colori ma per la maggior parte sono molto simili».

Libertà e fantasia

Queste due parole racchiudono lo spirito di una disciplina che nel tempo ha trovato il suo spazio. Non serve correre, ma apprezzare il viaggio, fermandosi quando se ne ha bisogno. La fretta, nel gravel, è messa da parte. Così Oss ha preso queste sensazioni e le ha portate nella collezione Freedom. 

«Volevo la fantasia al potere – spiega il trentino – davanti ad un foglio bianco mi sono trovato come un artista davanti ad una tela immacolata. L’arte è stata uno dei motori che ha indirizzato il mio lavoro. Questo campo mi piace molto, a casa ho due tele di Piero Dorazio (pittore italiano che dal 1945 ha contribuito all’affermazione dell’astrattismo in Italia, ndr) e i suoi colori vivi me li sono immaginati su una maglia. Le curve delle sue opere mi ricordavano le strade e i sentieri affrontati in bici. Volevo qualcosa che si vedesse, in cui si potessero notare i colori. Mi ha aiutato, in questo processo, una frase che disse mio nonno quando correvo: “Dalla televisione siete tutti uguali”. Ho voluto così creare una maglia diversa, che in una foto fosse subito riconoscibile».

Oss, il ciclista-artista

Daniel si è così trovato in un processo creativo e, come ogni artista che si rispetti, ha cercato ispirazione ovunque. La bici è stato il mezzo che lo ha guidato alla scoperta di nuove emozioni, il gravel la disciplina che la ha unite, come un fil rouge

«Non è stato come studiare da un libro – ammette l’ex professionista – ma un momento dove mi sono gustato il tempo a disposizione. Tutto è stato motivo di ispirazione: un viaggio, una cocktaileria, un bar, un ristorante oppure un paesaggio. Il gravel mi ha permesso di scoprire nuovi posti e modi diversi di pedalare, aprendomi a sensazioni mai provate prima. Uscire di sera o al mattino presto rende un paesaggio tanto diverso da sembrare nuovo. I colori si accendono, si spengono, i profumi mutano, quello che percepisci è sempre diverso e ti connetti al mondo circostante».

Passione e lavoro

Una volta terminato il processo creativo si è passati alla parte pratica, alla realizzazione della collezione. Anche in questo caso c’è stata una scoperta, un avvicinamento ad un mondo nuovo. 

«Nella parte di realizzazione ho trovato un esempio in Ivan Beltrami, anche lui vive a Torbole e ha un brand di abbigliamento. Vederlo nel campo lavorativo mi ha dato una mano nel capire come approcciarmi. In più Sportful ha tanti professionisti di grande valore, andare in ufficio da loro è stato un passaggio divertente e stimolante. Vedere chi, nel proprio lavoro, mette una passione così grande è bello e ti fa esplorare questo contesto a 360 gradi».

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