MISANO ADRIATICO – In Fantic Motor l’hanno definita come un’utility bike e vista la sua facilità d’uso, Issimo non può che essere utile: smart, facile, pratica… fate voi. Il concetto è che una bici che punta forte sulla versatilità. E’ una bici che vuol risolvere i tanti problemi legati alla mobilità cittadina e non…
Francesco Gorghetto, uno dei manager di Fantic, nel video in alto ci ha parlato a 360° di Issimo. Con Matteo Bedeschi, l’ingegnere che ha seguito questo progetto scendiamo nei dettagli più tecnici. Entrambi li abbiamo incontrati all’Italian Bike Festival di Misano.
Issimo si lega molto bene ai tanti discorsi che abbiamo fatto sulla mobilità urbana e di striscio anche alle cargo bike, se non altro per la sua potenza e la possibilità di poter trasportare anche un certo peso, specie nella versione Urban.
Ingegner Bedeschi, partiamo dalla motorizzazione…
Issimo ha un motore Bafang M500 da 90 Nm e 250 Watt. La sua batteria è da 630 Wh e questo permette spostamenti anche piuttosto ampi nel corso della giornata. Possiamo arrivare anche a 60-70 chilometri di autonomia. Davvero un ottimo parametro.
Notiamo anche la forcella ammortizzata, qual è la sua escursione?
Deve rispondere a situazioni city, quindi il travel non è eccessivo: i suoi 80 millimetri di escursione sono più che sufficienti. In più gli steli sono robusti, da 34 millimetri. Questo conferisce ad Issimo un comfort enorme, merito anche delle ruote da 20” fat, cioè larghe ben 4”.
Quel che stupisce al primo impatto è il monobraccio del telaio. E qui si nota tutto il know-how di Fantic nel mondo delle moto…
Esatto, a livello estetico si voleva fare qualcosa di completamente diverso dalla concorrenza. Questo è un telaio in alluminio pressofuso con questo motivo a traliccio, che lo rende estremamente rigido, però anche visivamente molto leggero. La bici alla fine pesa 35 chili, non è leggerissima però in realtà quando ci si monta sopra questi chili non si sentono assolutamente. La maneggevolezza non viene meno. Ci si pedala molto facilmente anche con motore spento. Ha una scorrevolezza incredibile.
E poi notiamo grande attenzione alle rifiniture, come quella della sella…
E’ una sella di nostra produzione. Questo perché per il progetto Issimo si è voluto fare tutto da zero. Un progetto che ha richiesto un anno e mezzo di lavoro per arrivare alla produzione.
Notiamo anche una certa integrazione: luci, cavi…
Sia la luce anteriore che la luce posteriore sono integrate con queste plastiche realizzate ad hoc. Volevamo avere linee pulite.
Issimo è un’e-bike, ma al posteriore non ha il classico perno passante, bensì dei forcellini regolabili “stile bici pista”. Perché?
Abbiamo voluto realizzare un sistema semplice sia per la produzione, che per l’utente finale. Cosa voglio dire? Se si fora, se si devono fare interventi è facile smontare la ruota, togliere la catena e rimetterla. Tanto più che con Bafang il cambio è all’interno del mozzo e la catena fuori ha un solo ingranaggio.
Quanto costa Fantic Issimo?
Di listino siamo al di sotto dei 2.500 euro, un prezzo molto accessibile visto il livello di bici che proponiamo. E lo abbiamo tenuto basso proprio perché vogliamo puntare su questo veicolo. Vogliamo farlo conoscere. Spesso è sottovalutato e tutti i clienti che poi lo hanno acquistato mi dicono che sono rimasti super soddisfatti, che non trovano difetti e che dovevano comperarlo prima. Magari il peso importante lì metteva sul chi va là, in realtà mi dicono che è guidabilissimo e agile in ogni situazione.