BMC Roadmachine non è solo una bicicletta, ma è un’icona nell’ambito dell’interpretazione e dello sviluppo della categoria endurance a tutti i livelli.
La piattaforma si rinnova completamente e comprende tre bici con un’unica matrice, ma diverse tra loro. C’è la X che strizza l’occhio al gravel (anche impegnativo), la versione stradale e la AMP, quella con assistenza alla pedalata TQ. Entriamo nel dettaglio.
Stesso telaio, tre interpretazioni diverse
La terza generazione di una delle bici endurance per antonomasia ha il kit telaio completamente in carbonio (forcella inclusa), comune per la versione con il suffisso X per la stradale e anche per l’elettrica AMP.
Le bici senza batteria si dividono in due categorie: la 01 è quella con il frame-kit top di gamma con laminazione Premium della fibra composita. La Roadmachine classica adotta un carbonio con laminazione standard. Tra le due cambia la rigidità ed il valore alla bilancia (è più basso quella della 01). La AMP è disponibile solo 01 con carbonio Premium.
Soluzioni per viaggi ed endurance
Rispetto alla precedente versione è stato studiato ed aggiunto un vano porta oggetti nella tubazione obliqua, posizionato al di sotto del portaborraccia (che viene rimosso facilmente). All’interno del vano si possono inserire fino a due kit con minuteria ed attrezzi per un primo intervento meccanico. Chi pratica endurance e vive la vacanza in bicicletta sa che lo spazio non è mai abbastanza.
Da sottolineare che i due portaborraccia sono BMC e studiati in modo specifico per integrarsi con il telaio. Un grande vantaggio in termini di sfruttabilità e versatilità della bicicletta arriva dalla compatibilità relativa agli pneumatici. Fino a 40 millimetri (garantiti) di sezione, per la forcella e per il retrotreno. E’ tantissimo ed ecco motivata un’interpretazione che arriva un segmento gravel di un certo livello. Nella dotazione base, la Roadmachine X monta le gomme da 34, mentre la versione stradale da 30.
Nelle versioni 01 la luce posteriore è integrata, perfettamente abbinata al reggisella BMC specifico (mutuato dalla gravel race Kaius e dal modello gravel URS). Inoltre la nuova Roadmachine è compatibile con i parafanghi. Un altro dettaglio da sottolineare è legato al manubrio. Gli allestimenti X portano in dote l’attacco manubrio ICS MTT, quello con la sospensione integrata regolabile grazie agli elastomeri interni dalla densità differente. Il corpo di questo attacco manubrio è in alluminio. Mentre gli allestimenti 01 della Rodamachine stradale hanno il nuovo integrato full carbon ICS Evo Carbon, bello da vedere e particolarmente funzionale in termini di ergonomia. Gli allestimenti standard hanno la combinazione stem+piega in alluminio.
Le taglie
La nuova BMC Roadmachine è una bicicletta con un passo complessivo piuttosto compatto, rispetto alla media del segmento endurance. E’ disponibile in sei taglie: 47 e 51, 54 e 56, 58 e 61. Tutte hanno in comune un’altezza da terra della scatola del movimento centrale di 75 millimetri, più alto rispetto al passato, proprio per dare un maggiore e migliore sfogo ad un utilizzo fuoristradistico. Comune a tutte le misure è anche la lunghezza del carro posteriore, ovvero 41,5 centimetri.
Il comfort e lo stare comodi in sella per tante ore consecutive, passa anche dalle cifre di reach e stack, per una bicicletta che è stata accorciata di qualche millimetro rispetto alla versione precedente e alzata di 1 centimetro a parità di taglia. Nell’insieme abbiamo una bici che non costringe il guidatore a schiacciarsi verso il basso/anteriore.
Gli allestimenti
La Roadmachine X è disponibile in tre allestimenti, uno 01 (top di gamma) e due standard. Il primo, che si riferisce alla 01 One X ha un prezzo di listino di 7999 euro, si basa sulla trasmissione Sram Force AXS XPLR (con pignoni posteriori 10/44) ed ha la monocorona anteriore.
Da notare che tutte le Roadmachine danno la possibilità di rimuovere e rimontare il deragliatore, quindi di utilizzare le trasmissioni con e senza monocorona/doppio plateau.
Roadmachinne Two e Three standard hanno prezzi di listino di 4999 e 4499 euro e si basano rispettivamente sulle trasmissione Sram Rival AXS XPLR e sull’Apex AXS XPLR.
Uno sguardo alla Roadmachine AMP
E’ quella con l’unità di assistenza alla pedalata TQ (HPR-50), leggera, perfettamente integrata e capace di garantire un elevato feeling durante l’utilizzo. Dal punto di vista estetico scriviamo di una bici che si basa in tutto e per tutto sul progetto Roadmachine originale e con un frame-kit tutto in carbonio. In totale gli allestimenti sono quattro, tre in ottica stradale e uno che rappresenta una sorta di e-gravel, ovvero la 01 AMP X.
I primi tre, nell’ordine, si basano sulle trasmissioni Shimano Ultegra (one), GRX (two) e 105 (three), tutti Di2 e tutti con la doppia corona anteriore. Sono dotati di un comparto guida (stem+manubrio) in alluminio, luce posteriore integrata e pneumatici stradali da 32 millimetri. I prezzi di listino sono rispettivamente di 8999 per la one, 7999 euro per la two e three.
La AMP 01 X one invece ha un prezzo di listino di 8999 euro, con una trasmissione Sram Force AXS XPLR e monocorona anteriore. E’ equipaggiata con gli pneumatici da 34 millimetri di larghezza (tutte le AMP supportano gomme fino a 38) ed il comparto guida è caratterizzato dall’attacco manubrio ICS MTT ammortizzato.