All’inizio dell’anno abbiamo parlato dell’imminente prima edizione di un nuovo evento, la Di55el Farm Gravel Ride organizzata da Pippo Pozzato in collaborazione con la Diesel Farm di Renzo Rosso, che ha ospitato partenza, arrivo e festa finale. L’evento si è tenuto il 6 gennaio e aveva come filo conduttore il numero 55 (anno di nascita del patron di Diesel): 55 km, 550 metri di dislivello e 55 partecipanti.
Alla fine, un grande falò per bruciare le sterpaglie dell’anno passato e festeggiare quello nuovo con un bicchiere di brulè – il tradizionale brusa la vecia veneto. A qualche giorno dall’evento abbiamo raggiunto di nuovo Pozzato per farci raccontare com’è andata questo nuovo appuntamento della sua agenzia PP Sport Events.
Filippo, com’è andata la prima edizione delle Di55el Farm Gravel Ride?
Direi che è andata bene, chi ha pedalato è rimasto contento e, soprattutto, c’era tanta gente anche alla festa che abbiamo organizzato dopo. Siamo stati fortunati col meteo, perché in quella stagione non si può mai sapere. Era nuvoloso ma non faceva freddo, che per andare in bici è la cosa più importante.
Hai accennato al post pedalata al quale sappiamo che tenete molto. Ci spieghi meglio cosa avete organizzato?
Appena finito il giro l’agriturismo ha preparato un pranzo per i partecipanti, a base di affettati, formaggi e una bel pentolone di pasta e fagioli fumante. Poi, visto il periodo, abbiamo allestito un brusa la vecia un po’ particolare, aperta a tutti, dove hanno partecipato circa 150 persone. Abbiamo recuperato una vecchia bici da bambino e l’abbiamo messa sopra il falò, come buon auspicio per la prossima stagione ciclistica.
L’altra volta ci hai parlato del percorso, è stato all’altezza delle aspettative?
Direi proprio di sì, il format 55 km e 550 metri di dislivello funziona molto bene secondo me, anche perché questo territorio, con le colline di Asolo, si presta molto. Siamo passati davanti alcune ville molto belle, abbiamo fatto lo strappo in acciottolato della Tisa che si percorre alla Veneto Classic e poi, alla fine, i 2 km in sterrato che portano alla Diesel Farm, anche questa inserita nel percorso della Veneto Classic come penultima salita, dove di solito si fa la differenza. L’idea è di standardizzare il tracciato e fare in modo che sia sempre quello, proprio perché ha delle caratteristiche molto particolari che credo facciamo affezionare le persone.
L’evento è stato voluto da Diesel, sono rimasti contenti?
Di più, stracontenti. Al punto che mi hanno chiamato anche l’altro giorno per propormi già altri eventi, e io devo un po’ calmarli perché inizio a fare fatica a starci dietro… La cosa bella è che loro vorrebbero aprire sempre di più quel loro spazio al ciclismo, che è anche la nostra filosofia. Usare la bicicletta per far vivere le strutture del territorio, e allo stesso tempo far scoprire le bellezze della nostra terra a chi viene da fuori. Comunque sì, come prima edizione è stata un successo. Le persone sono state lì a godersi la festa fin ben dopo il tramonto, e abbiamo dovuto mandarle via perché poi alle 19 l’agriturismo della Farm chiudeva. Un bel segnale per tutti noi.
A proposito dei molti eventi che avete in calendario, qual è il prossimo?
Il 4 marzo, giorno di martedì grasso, ci sarà il Carnival Circuit attorno al nostro ufficio di Sandrigo. Un modo per chiudere il carnevale sui pedali. L’anno scorso abbiamo messo in piedi molto velocemente l’edizione zero, è andata bene e allora vogliamo riproporla anche quest’anno.
Come funzionerà?
Allestiremo un circuito di 2 km attorno al nostro ufficio di Sandrigo, in una zona dove già in passato molti agonisti si allenavano d’inverno, me compreso, quando correvo nelle giovanili. Si faranno 25 giri in modo tra l’agnostico e il goliardico: ci sarò spazio sia per chi vuole spingere sia per chi invece vuole pedalare vestito in maschera, e godersi un pomeriggio diverso dal solito. Sarà comunque tutto in sicurezza, con i vigili che ci chiudono la strada e la presenza dell’ambulanza. In più abbiamo fatto un accordo con il Comune e tutto il circuito sarà illuminato. Appena finito faremo una bella festa direttamente all’interno nei nostri uffici, con hamburger, birre e naturalmente musica.