| 2 Gennaio 2025

Di55el Farm Gravel Ride, l’Epifania in bici con Pippo Pozzato

Il prossimo 6 gennaio esordisce la Di55el Farm Gravel Ride, il nuovo evento della crew di Pippo Pozzato. La partenza e arrivo saranno alla Diesel Farm di Renzo Rosso a Marostica, e il numero magico è il 55. La ride sarà infatti lunga 55 km con 550 metri di dislivello, aperta ad un numero chiuso di 55 partecipanti. Abbiamo raggiunto Pozzato al telefono per farci raccontare qualcosa di più di questo evento.

La Diesel Farm a Marostica sarà il quartier generale dell’evento
La Diesel Farm a Marostica sarà il quartier generale dell’evento
Filippo, com’è nata questa Di55el Farm Gravel?

L’idea è nata il giorno della nostra social ride VENEtoGO. Lì Niccolò Rainone, che cura la pagina Instagram roadbike24, mi ha proposto di organizzare qualcosa alla Diesel Farm di Renzo Rosso. Ne abbiamo parlato con Renzo e il suo team che sono da molto tempo nostri partner e il nostro punto di riferimento in zona, gli è piaciuta la proposta e insieme abbiamo creato questo nuovo appuntamento. Inoltre ci hanno dato una mano anche i ragazzi di Dusted.cc, che organizzano molte ride gravel nella zona di Vicenza.

Ci sveli in motivo di quel “55”?

Abbiamo scelto quel numero perché Renzo Rosso è del ‘55. Quindi abbiamo deciso di prendere quel numero per dare un’identità all’evento, e lo abbiamo usato come riferimento per il percorso e le iscrizioni. 

Il 55 è il numero magico dell’evento: 55 km, 550 d+, 55 partecipanti
Il 55 è il numero magico dell’evento: 55 km, 550 d+, 55 partecipanti
È stato difficile incrociare chilometraggio e dislivello perché rientrassero in quel 55?

No, direi di no. Questo perché il territorio è collinare e si presta benissimo a mescolare pianura e salite a piacimento. Partiamo e arriviamo da Marostica, faremo dei tratti presenti alla Veneto Classic come il famoso Muro della Tisa. Poi una volta tornati alla Diesel Farm ci sarà il servizio docce e un pranzo veloce preparato dalla cucina dell’agriturismo con affettati, formaggi e vin brulè, vista la stagione. Una cosa semplice ma carina. Poi alle 15 lì nel piazzale faremo “brusa la vecia” aperta a tutti nel piazzale della Farm.

Spieghi per chi non è veneto cos’è “brusa la vecia”?

È una tradizione contadina diffusa un po’ in tutta la regione, in cui si fa un falò di rami e sterpaglie per festeggiare il passaggio dal vecchio al nuovo anno, bevendo vin brulè e mangiando dolci fatti in casa.

Vista la stagione non mancherà il conforto del vin brulè
Vista la stagione non mancherà il conforto del vin brulè
Tornando al vostro evento, 55 partecipanti non sono pochi?

Come PP Sport Events vogliamo differenziarci dagli altri, dare agli iscritti dei servizi e un’esperienza di qualità. E nel tempo ci siamo accorti che lo puoi fare solo con numeri piccoli. Per dire, 100 iscritti secondo noi sono già troppi. Tutti i nostri eventi di questo tipo si aggirano attorno ai 50 posti, anche per motivi logistici, perché fino a quel numero non occorre chiedere permessi, cosa che a noi facilita molto le cose. In più se si è in pochi, possiamo garantire anche il massimo della sicurezza.

In effetti ormai di eventi del genere ce ne sono moltissimi, e la concorrenza è alta…

Ora tutti organizzano ride di ogni tipo, nella bella stagione soprattutto ce ne sono due o tre al giorno, ecco perché differenziarsi è difficile. Ecco perché noi abbiamo scelto la filosofia dei piccoli numeri e della massima qualità, perché se offri un servizio di un certo livello poi la gente torna. Ora per esempio ho diversi gruppi che si sono affezionati e vengono a quasi tutti i nostri eventi. E poi io sono assicurato, cosa che gli altri normalmente non fanno.

Al termine della Di55el Farm Gravel Ride ci sarà un pranzo leggero preparato dall’agriturismo di Renzo Rosso
Al termine della Di55el Farm Gravel Ride ci sarà un pranzo leggero preparato dall’agriturismo di Renzo Rosso
Quindi avere già raggiunto il limite di iscritti per la Di55el Farm Gravel Ride?

In realtà abbiamo già sforato, ma per il primo anno va bene così. Una cosa che mi ha fatto molto piacere, perché mi fa capire che siamo sulla strada giusta, è che l’altro giorno mi ha chiamato Roberto Reverberi. Mi ha detto che vuole venire anche lui, con la moglie. Considerando la sua esperienza e che abita a Reggio Emilia, non proprio dietro l’angolo, è una gran bella soddisfazione.

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