Nel prossimo fine settimana del 14-15 giugno si terrà la quinta edizione delle Giornate Nazionali del Cicloturismo, organizzate da Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e da ActiveItaly (rete di tour operator italiani che si occupano di turismo attivo e sostenibile).
L’evento è stato anticipato da un convegno online dal titolo “Verso Velo-city Rimini 2026: Le ciclovie italiane guardano l’Europa”, che ha riunito esperti di mobilità attiva, turismo sostenibile e pianificazione territoriale per discutere progetti, dati e buone pratiche in vista del summit mondiale Velo-city 2026, che si terrà, appunto, nella città romagnola.
Aspettando Rimini 2026…
Nella sessione, il neo presidente Fiab, Luigi Menna, ha dichiarato: «Questo convegno s’intitola “Le ciclovie italiane guardano l’Europa” ma è vero anche il contrario: ovvero i cicloturisti europei guardano l’Italia, dato che, secondo una ricerca di ECF (di cui abbiamo scritto su bici.STYLE, ndr) l’Italia è la meta prediletta dai cicloturisti in Europa».
La vicepresidente FIAB, Susanna Maggioni, era in collegamento dal Velo-city di Danzica e ha dato un assaggio di quello che sarà l’edizione 2026 a Rimini. «I numeri sono incredibili: qui ci sono circa 1.400-1.500 partecipanti e circa 600 relatori. Per la bike parade cittadina si aspettano tanti ciclisti, dato che l’anno scorso a Gent furono in 3.000».
Le ciclabili italiane
Tra i relatori del webinar, Sami Tawfick, dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, ha presentato il rilancio della ciclovia Francigena, itinerario culturale riconosciuto dal Consiglio d’Europa, mentre l’architetto Valerio Montieri, membro del Centro Studi FIAB, ha approfondito le potenzialità di EuroVelo 5 e della stessa Via Francigena, evidenziando il ruolo dei grandi itinerari ciclabili nel collegare il Nord Europa all’Italia.
Le best practices regionali sono state al centro degli interventi di Cristina Fabrizio e Ottavio Castelletti, per la Regione Piemonte, che hanno illustrato le ciclovie internazionali del territorio, tra cui EV8 e la Svizzera-Mare.
Uno dei momenti più interessanti è stato dedicato alla ricerca “Sentiment Analysis e ospitalità su due ruote”, condotta dalle Università dell’Insubria e di Cagliari in collaborazione con FIAB. Daniele Crotti ha svelato le reali esigenze dei cicloturisti, offrendo spunti utili per migliorare l’accoglienza. Infine, Andrea Santin, Vicepresidente di Rete ActiveItaly, ha confermato il primato dell’Italia come meta preferita per il cicloturismo organizzato, basandosi sui dati del sondaggio ECF-EuroVelo.
Per quanto riguarda la Ciclovia dei Parchi della Calabria, Palmarosa Fuccella ha ricordato come essa sia entrata nella rete EuroVelo 7, adeguando, già dalla scorsa estate, la segnaletica di questo itinerario.
Le Giornate Nazionali
Per quanto riguarda le Giornate Nazionali del Cicloturismo del 14 e 15 giugno, quest’anno l’iniziativa assume un significato ancora più rilevante, grazie alla nomina di FIAB come Centro di Coordinamento EuroVelo in Italia, un riconoscimento che rafforza il ruolo del Paese nella promozione del cicloturismo a livello europeo.
L’obiettivo delle due giornate è incentivare il viaggio in bicicletta come forma di vacanza slow, rispettosa dell’ambiente e capace di generare ricadute positive sui territori. Durante il prossimo weekend, in tutta Italia si svolgeranno escursioni guidate adatte a tutti, dai principianti ai ciclisti più esperti. Le attività, organizzate dalle 150 associazioni FIAB locali, porteranno alla scoperta di parchi naturali, borghi storici e percorsi enogastronomici, sempre lungo ciclabili o strade a basso traffico.
Tutti gli eventi sul portale
C’è l’imbarazzo della scelta: dal Cicloraduno Nazionale Fiab in programma a Cagliari, alla pedalata in notturna sulla Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese; dal percorso Su e Giù per l’Astigiano ad un’altra pedalata in notturna, stavolta lungo l’Isonzo. Dalla due giorni tra il Mottarone e il Lago Maggiore proposta da Fiab Genova all’immancabile Costa dei Trabocchi. Tutte le altre numerose iniziative sono disponibili, con tanto di informazioni e recapiti, sul sito www.andiamoinbici.it.