Il 5 e 6 luglio prossimi nei dintorni di Foligno si terrà la quarta edizione di Augh, una due giorni in bikepacking per immergersi nella natura dell’Appennino Umbro. Si tratta di un evento particolare nel panorama dei moltissimi appuntamenti gravel che ormai popolano quasi tutto l’anno. Questo perché è un vero e proprio viaggio di due giorni in cui oltre ai chilometri in sella e ai panorami appenninici si condivide anche l’avventura di una notte in tenda immersi nel verde.
Augh è organizzato da una… tribù di appassionati locali che vogliono valorizzare il proprio territorio, a loro avviso perfetto per essere scoperto tra strade sterrate e sentieri in sella ad un bicicletta. Abbiamo raggiunto al telefono Lorenzo Sensi che, assieme agli amici Alberto, Giacomo, Luca e Cristian, ha ideato l’evento.

Lorenzo com’è nato Augh, e perché questo nome così particolare?
L’idea ci è venuta grazie al BAM, negli anni in cui si è tenuto in Lessinia. Ci piacque l’idea e abbiamo pensato potesse essere un modo per esaltare anche il nostro territorio e le qualità della nostra tribù, il nostro gruppo di amici in bici e soprattutto nella vita. Il nome è venuto un po’ per caso, pensando alle praterie che ci sono qui a Colfiorito, sopra Foligno, e al fatto che volevamo che tutti potessero piantare le tende. Questo nome e questo format ha funzionato subito, il primo anno abbiamo avuto 150 iscritti e ora ci siamo assestati a 450, che per noi è il massimo gestibile.
Per questioni logistiche?
Sì, non possiamo andare oltre perché non vogliamo perdere il clima e la qualità che si crea e che rende speciale Augh. Ogni anno riceviamo moltissime altre richieste che mettiamo in lista d’attesa perché le iscrizioni vanno sold out in 10 ore. Questo ovviamente ci dà molta soddisfazione perché vuol dire che il format piace. In Umbria si pedala benissimo, c’è un ottimo equilibrio tra la difficoltà e appagamento, tra avventura e divertimento. Tornando alle questioni logistiche, non accettiamo più di 450 richieste anche perché offriamo il trasporto bagagli per tutti, in modo che chi pedala si possa godere al massimo la traccia senza troppi pensieri.
E questo ci porta alla particolarità di Augh, che non è un semplice giro in autonomia, ma un’avventura condivisa di due giorni.
L’idea è proprio quella. Si parte tutti assieme dal centro di Foligno il sabato mattina su due tracce, una più lunga, Peyote, e una un po’ più breve, Calumè. Il sabato pomeriggio si arriva tutti al villaggio che allestiamo in una piccola frazione di Foligno immersa nel verde dove ognuno pianta la tenda che il nostro staff trasporta fino a lì. La sera facciamo una cena in pieno stile umbro, cioè una sagra locale, genuina e di qualità, per finire la giornata con una festa con musica dal vivo. La domenica mattina si fa colazione tutti assieme con le torte fatte in casa e poi si riparte per il parco di Foligno, l’arrivo delle due tracce. Un’altra nostra particolarità è che nel prezzo dell’iscrizione è tutto compreso, dalla cena alla colazione ai due ristori lungo i percorsi, e abbiamo visto che le persone lo apprezzano molto.
Ci dici qualcosa di più dei due percorsi?
Il Peyote è lungo 190 km con 4.000 metri di dislivello, mentre il Calumè misura 140 km e 3.300 metri di dislivello. Sono quasi tutti in sterrato anche abbastanza impegnativo, con dei passaggi in single track. Diciamo che il nostro è un gravel che tende alla mtb, perché il nostro territorio offre questo, un ambiente selvaggio e per questo bellissimo. Se poi a questo si somma il caldo che normalmente si trova ad inizio luglio, vengono fuori due giorni piuttosto impegnativi dal punto di vista fisico. Ma sono comunque tracce pedalabili che noi per primi proviamo e riproviamo, in modo da essere sicuri che siano affrontabili da chiunque sia abituato a questi eventi. Come dicevo all’inizio, la nostra forza è la coesione della nostra tribù, fatta da un gruppo di amici a cui piace condividere e accogliere.
Avete in programma delle novità per l’edizione 2025?
Il venerdì sera dopo la distribuzione dei pacchi gara organizzeremo una cena, una sorta di pre evento per iniziare fin da subito a cementare la tribù. Un modo anche per conoscere di più la nostra Foglino, una cittadina che tanti hanno scoperto anche grazie ad Augh, una città a misura d’uomo. La maggior parte degli iscritti arriva dal Nord Italia e tanti si fermano per tre o quattro giorni in Umbria. Fino ad ora da queste parti non c’erano eventi gravel, quindi grazie ad Augh molti appassionati stanno scoprendo il nostro territorio. In più chi lo desidera può seguire tutto quello facciamo sul nostro sito, come per esempio l’altro nostro evento Roots e i nostri viaggi in giro per il mondo. Ci piace condividere le tracce e i racconti delle nostre esperienze perché è questo il nostro spirito, la nostra filosofia della nostra tribù.