Grecia Bicitour, Melpignano, Fiab, Bici in ComuneGrecia Bicitour, Melpignano, Fiab, Bici in Comune

| 30 Dicembre 2025

Grecìa Bicitour: a Melpignano non c’è solo la Notte della Taranta

Dici Melpignano e pensi al Festival della Notte della Taranta. Ma forse non tutti sanno che il paesino leccese fa parte della cosiddetta Grecìa Salentina, un unione di comuni che deve il suo nome ad un dialetto neo-greco noto come “grico”. In questo contesto è nato il progetto Grecìa Bicitour, promosso dal Comune di Melpignano (capofila dell’iniziativa) e realizzato grazie ai fondi del bando ministeriale Bici in Comune (50.000 euro a cui il Comune ha aggiunto un co-finanziamento di 10.500 euro). Tra gli autori del progetto c’è Benedetta Rosini, di Vivarch APS che ci racconta in cosa consiste questa iniziativa.

Grecia Bici Tour, Melpignano Chiesa di San Giorgio
Nel centro del paese salentino c’è la quattrocentesca Chiesa Madre di San Giorgio (foto di Ivano Puzzovio)
Grecia Bici Tour, Melpignano Chiesa di San Giorgio
Nel centro del paese salentino c’è la quattrocentesca Chiesa Madre di San Giorgio (foto di Ivano Puzzovio)

Nell’ambito di Bici in Comune

«Grecìa Bicitour nasce all’interno di un avviso pubblico finanziato da Sport e Salute, rivolto ai comuni sotto i 5.000 abitanti – spiega la project manager – e Melpignano è rientrato nel cluster dedicato ai piccoli centri. E’ un progetto che lavora su più livelli: mobilità sostenibile quotidiana, cicloturismo e valorizzazione culturale».

Vivarch APS è una delle tre realtà partner coinvolte, insieme a VisitMessapia APS e a FIAB Maglie. «Vivarch si occupa di valorizzazione del patrimonio culturale e lavora da anni con il Comune di Melpignano – racconta Rosini – mentre FIAB Maglie è stata coinvolta perché conosce profondamente il territorio dal punto di vista ciclistico. Mettere insieme queste competenze è stata la chiave del progetto».

Grecia Bicitour, Melpignano, Fiab, Bici in Comune
Il 14 dicembre alcuni ciclisti di Fiab Maglie hanno testato il primo itinerario di Grecìa Bicitour, tra Melpignano e Castrignano (foto Alessandro Quarta)
Grecia Bicitour, Melpignano, Fiab, Bici in Comune
Il 14 dicembre alcuni ciclisti di Fiab Maglie hanno testato il primo itinerario di Grecìa Bicitour, tra Melpignano e Castrignano (foto Alessandro Quarta)

Mappatura di cinque percorsi

Il cuore dell’iniziativa è la costruzione di una rete ciclabile leggera, basata non su nuove infrastrutture invasive ma sul riuso intelligente delle stradine di campagna a basso traffico che collegano i borghi della Grecìa Salentina. «Qui i paesi sono molto vicini tra loro – sottolinea Rosini – parliamo di distanze che vanno da uno a sei chilometri. Le strade rurali esistono già e si prestano benissimo a essere percorse in bicicletta, se valorizzate e rese riconoscibili».

Il progetto si articola in tre linee di intervento. La prima riguarda la mappatura degli itinerari e dei punti di interesse, con la digitalizzazione dei percorsi per renderli accessibili a tutti. «L’obiettivo è individuare tracciati sicuri, mappare ciò che c’è da vedere e rendere tutto fruibile anche in formato digitale», chiarisce Rosini. In totale sono stati progettati cinque itinerari: quattro collegano Melpignano ai comuni limitrofi di Cursi, Corigliano, Castrignano e Cutrofiano, mentre il quinto è un anello cicloturistico più ampio, lungo oltre venti chilometri, pensato per chi visita il territorio da fuori.

Grecia Bicitour, Melpignano, Giardino Palazzo Marchesale
Il Giardino storico del Palazzo Marchesale, una delle attrazioni di Melpignano (foto di Ivano Puzzovio)
Grecia Bicitour, Melpignano, Giardino Palazzo Marchesale
Il Giardino storico del Palazzo Marchesale, una delle attrazioni di Melpignano (foto di Ivano Puzzovio)

Digitalizzazione e sensibilizzazione

La seconda linea di intervento riguarda le infrastrutture di supporto. «Una parte dei fondi servirà per il rifacimento della segnaletica orizzontale delle piste ciclabili esistenti – spiega Rosini – e un’altra per installare stazioni di manutenzione delle biciclette nei luoghi più frequentati, come l’Infopoint». A questo si aggiunge lo sviluppo di una piattaforma digitale, SmartBikePath, che sarà collegata al portale turistico Discover Melpignano. «Chi pedala potrà accedere a informazioni su itinerari, punti di interesse e servizi anche grazie a paline interattive con schermi wireless distribuite lungo i percorsi».

La terza linea è forse la più importante: la sensibilizzazione. «Non basta creare i percorsi, bisogna farli vivere – osserva Rosini – per questo abbiamo previsto quattro eventi pubblici che serviranno a far conoscere gli itinerari e a promuovere l’uso della bicicletta».

Il primo si è già svolto lo scorso 14 dicembre (foto in apertura) lungo il percorso Melpignano–Castrignano, come evento pilota. Altri appuntamenti sono in programma nel corso del 2026, con un’attenzione speciale alla sopracitata Notte della Taranta, il cui festival cade nell’ultima decade di agosto e richiama nel piccolo centro di Melpignano circa 80.000 persone per il concertone di chiusura. Si tratta, dunque, di uno dei festival di musica popolare più importanti d’Europa.

La Notte della Taranta, ad agosto, richiama a Melpignano decine di migliaia di partecipanti
La Notte della Taranta, ad agosto, richiama a Melpignano decine di migliaia di partecipanti

Una Notte della Taranta… bike-friendly

«Durante la Notte della Taranta vorremmo creare uno spazio di sosta custodito per le biciclette – racconta Rosini – perché in quei giorni il territorio è completamente congestionato. Pensate che in quelle sere c’è gente che arriva a Melpignano a piedi dai paesi vicini. L’idea è permettere a chi vive nei comuni vicini o arriva in treno in provincia di Lecce di raggiungere Melpignano in bici e lasciarla in sicurezza». Un’azione concreta che lega mobilità sostenibile, grandi eventi e qualità della vita.

Grecìa Bicitour si inserisce inoltre in un percorso più ampio di progettazione territoriale. «Da anni i comuni della Grecìa Salentina stanno lavorando alla costruzione di una ciclorete sovracomunale, la cosiddetta Ciclovia Grica – conclude Rosini – per cui questo progetto non nasce dal nulla, ma rappresenta un tassello operativo che mette in rete idee, persone e luoghi. E’ un lavoro dal basso, fatto di piccoli passi, ma con una visione chiara».

Grecìa Bicitour

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