A due passi da Urbino ed immersa nella suggestiva cornice delle colline di Montefeltro, Ca’ Virginia Country House è un vero paradiso per ciclisti. Qui le colazioni hanno il sapore dello zabaione della nonna con le uova fresche. Il kit per le uscite è pulito e lavato entro le otto di mattina e le bike room sono vere e proprie officine da sogno. Il padrone di casa è Giacomo Rossi, guida abilitata e diplomato accompagnatore AMI BIKE. E proprio lui ha avuto un’idea interessante che riguarda tutti gli appassionati di gravel. E noi gli abbiamo chiesto di spiegarci come sia nata l’iniziativa.
Il corso per guida gravel
«Ho notato che ci sono sempre più persone che si approcciano al gravel in modo curioso e coinvolgente», spiega Giacomo. «Soprattutto per questo tipo di utenza credo sia importante avere delle nozioni di base. Parliamo di tecnica di guida, equilibrio, la posizione, come affronti la discesa o la curva. Inoltre, tanti ciclisti scelgono il bikepacking per spostarsi. Perciò è importante anche capire come gestire la bicicletta carica di peso. Allora abbiamo pensato di creare un corso in collaborazione con la Scuola Mountain Bike Italia. In queste lezioni possiamo affrontare tutti questi argomenti, con il supporto dei maestri autorizzati».
Un altro aspetto che sottolinea Rossi è quello della possibilità di trasformare il piacere di andare in bicicletta in un lavoro. Ottenendo questo primo brevetto come accompagnatore, si può essere di supporto ai bike hotel o ad una guida più esperta.
Un weekend a Ca’ Virginia
Il corso per diventare una guida gravel è previsto per il weekend del 4-6 ottobre e consiste in tre giornate di formazione. Le materie trattate spaziano dalla fisiologia all’alimentazione, passando per la metodologia e l’equipaggiamento fino alle modalità operative.
«Per quanto riguarda la parte tecnica – spiega Giacomo – verrà tenuta in un’aula all’interno di Ca’ Virginia. La parte di outdoor probabilmente sarà affrontata sui percorsi della struttura che usiamo per la scuola di MTB. Parliamo di ostacoli, curve strette, peso, orientamento. Sfrutteremo poi il territorio per fare almeno un’uscita al giorno, lontano dal traffico, in aperta campagna. Alla fine verrà rilasciato un brevetto di istruttore di primo livello che viene lasciato direttamente da CSI-CONI».
I servizi del bike hotel
I giorni che gli allievi trascorreranno a Ca’ Virginia possono essere un buon modo per rilassarsi e scoprire l’incanto del bike hotel.
«I servizi principali che offriamo – spiega Rossi – sono specificatamente pensati per chi pedala. La colazione è un must, la nostra punta di diamante è senza dubbio lo zabaione con uovo e zucchero, secondo la ricetta tradizionale della nonna. Un bel boost di energia che fa parte della nostra colazione rinforzata.”
«Il servizio lavanderia – tra i più richiesti in questo genere di strutture – è veramente unico. Gli ospiti infatti trovano in camera un sacco forato dove possono riporre l’abbigliamento tecnico e lasciarlo negli appositi spazi. Questi sono collocati nelle aree comuni o nelle bike room. I kit vengono poi lavati e lasciati di fronte alle camere entro le ore otto della mattina successiva.
«La bike room è compresa per chi prenota i pacchetti bike ed è una stanza adibita alla manutenzione. Vi si trovano le diverse postazioni per le bici, sedute dove riporre gli scarpini ed un angolo officina con gli strumenti per la riparazione.
«Offriamo anche un accurato servizio di noleggio con una flotta di quindici e-bike», continua. «Ma c’è sempre la possibilità di avere le muscolari, dalle gravel alle MTB. Forniamo anche mappe e tracce gpx. Io stesso sono un fervente ciclista e conosco bene il mio territorio, sono sempre a disposizione con consigli o assistenza. Altrimenti abbiamo anche le guide esperte, su richiesta».
Tra relax e ciclismo
Il grande parco che circonda Ca’ Virginia sembra creato appositamente per staccare la spina. Inoltre all’interno della struttura ci sono un centro benessere con sauna, bagno turco e piscina – sia interna che esterna. Per i ciclisti ci sono anche i massaggi defaticanti che sicuramente sono un toccasana dopo un’uscita sulle colline.
«Siamo in una posizione molto strategica», conferma Giacomo. «Abbiamo la fortuna di stare lontano dal traffico e allo stesso tempo vicino alla costa. Pedalando per soli 20 chilometri si può raggiungere il mare. Se si ama la montagna, con 35-40 chilometri si arriva a 1.000 metri sul Monte Carpegna, iconico luogo degli allenamenti di Marco Pantani. Siamo anche vicini alla Romagna, terra di borghi e castelli da visitare. Insomma, ce n’è per tutti i gusti!».
Appuntamento dunque il 4-6 ottobre a Borgo Massano, in provincia di Pesaro, per chiunque voglia fare una full immersion nella tecnica gravel e trasformare un sogno in una realtà.