Avete nostalgia del Giro d’Italia o state già sognando le tappe di montagna del prossimo Tour de France? Non ci aspettiamo di certo che sprigioniate gli stessi watt del fenomeno Tadej Pogacar, ma uno dei lati più belli del ciclismo è che, inforcando la vostra bicicletta (ovviamente con un po’ di allenamento), potete percorrere le stesse strade che hanno scritto la storia della Corsa Rosa e della Grande Boucle. E’ una peculiarità di pochissimi sport e su questo fa leva l’iniziativa Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso.
Nove giornate, tra giugno e settembre, per conoscere e affrontare alcune delle salite più famose e che tutto il mondo ci invidia, senza l’assillo del cronometro o del via a un orario prestabilito. Grazie alla partenza alla francese, infatti, sarà possibile affrontare la propria sfida all’orario preferito, approfittando delle strade chiuse al traffico motoristico. Il tutto al proprio passo e senza limitazioni di mezzo: bici da corsa, gravel, mountain bike, e-bike o grazielle (temerari!). Chi volesse fare una scorpacciata durante il Tour poi, anche per festeggiare la Grand Depart dall’Italia, può sciropparsele quasi tutte insieme, per una sei giorni da urlo dal 3 all’8 luglio.
Fauniera, 15 giugno
Sabato 15 giugno sarà il Colle Fauniera ad aprire le danze dell’intera iniziativa. Una salita resa mitica dallo scatto di Marco Pantani nel 1999 e dalla picchiata in discesa del “Falco” Paolo Savoldelli verso Borgo San Dalmazzo. Non a caso, in cima alla montagna cuneese (2.481 metri di altitudine), sarà possibile ammirare anche il monumento dedicato al Pirata e scattarsi una foto ricordo. Salendo dalle valli Grana e Maira, le strade saranno chiuse dalle 8 alle 14. Per chi non riuscisse a essere presente quel giorno, gli organizzatori offrono un’altra possibilità per mercoledì 3 luglio, con la chiusura delle scalate dalle Valle Stura, Grana e Maira dalle 8 alle 12. Il panorama è da cartolina, con fauna e flora sempre rigogliose. Il 30 giugno su queste strade passerà anche la Gran Fondo Fausto Coppi.
Il più lungo dei tre versanti è quello della Valle Stura (strada chiusa solo il 3 luglio), con partenza da Demonte (ritrovo in piazza Spada), 25 km di arrampicata (pendenza massima 12,5 %) e 1.730 metri di dislivello. Da Pradleves (via Nazzari 3), 22 km di fatica e 1650 metri di dislivello (punte del 14%), prende il via il versante della Valle Grana, mentre quello della Valle Maira scatta da Marmora (ufficio turistico) e prevede 18 km con 1290 di dislivello e una pendenza massima del 12%
Monviso, 22 giugno
Sabato 22 giugno, invece, si potrà salire ai 2.020 metri di Pian del Re, dove nasce il Fiume Po. Una salita scoperta dal Giro d’Italia nel 1991, quando a trionfare fu Massimiliano Lelli e che sarà possibile affrontare senza automobili da valle Po tra le 9 e le 14. Anche in questo caso, per chi non potesse quel giorno, ecco il piano B per venerdì 5 luglio (ore 9-12). In entrambi i casi, il ritrovo sarà a Crissolo nel punto della Sala delle Guide: da lì partiranno i 9 km di salita, con punte del 12% e un dislivello complessivo di 690 metri.
Sampeyre, 4 luglio
Giovedì 4 luglio, invece, vi aspetta il Colle di Sampeyre: 16 km per 1.250 metri di dislivello e una pendenza massima del 13%. Il punto di partenza è fissato all’ufficio turistico di Sampeyre. Come dicevamo, chi avrà la possibilità di prendere ferie, potrebbe anche decidere di scalare questi colli uno dopo l’altro. Dopo Fauniera (3 luglio), Sampeyre (4 luglio) e Pian del Re (5 luglio), toccherà a Montoso (6 luglio) e Montemale di Cuneo (7 luglio) per chiudere in bellezza col Colle dell’Agnello (8 luglio).
Montoso, 6 luglio
I tifosi del Giro d’Italia hanno cominciato a conoscere il Montoso e le sue pendenze arcigne nel 2019. Era la dodicesima tappa della Corsa Rosa (poi vinta da Richard Carapaz) e quel giorno vinse Cesare Benedetti, con lo sloveno Jan Polanc che indossò il simbolo del primato per la prima volta in carriera. La strada che sale dalla Valle Infernotto sarà ad uso esclusivo dei cicloamatori dalle 8 alle 12 di sabato 6 luglio. Ci sarà da faticare con 16,5 km di percorso (punte del 16%) e un dislivello totale di 1.165 metri.
Montemale, 7 luglio
Breve, ma molto, molto intensa, la salita prevista per il giorno successivo. Domenica 7 luglio, il menù offre il Montemale, anch’esso affrontato dalla Carovana Rosa in quella epica tappa del 1999 vinta da Savoldelli. Trecentoventi metri di dislivello in 3,5 km, con punte del 14%: il ritrovo sarà in Borgata San Giorgio (strade chiuse dalle 8 alle 12).
Colle dell’Agnello, 8 luglio
Chiusura regale sia per la settimana leggendaria sia per quanto riguarda le salite del 2024 con il Colle dell’Agnello. E’ la Cima Coppi di questa iniziativa grazie ai suoi 2.744 metri di altitudine ed evoca ricordi epici di Tour e Giro in virtù della sua posizione al confine tra Francia e Italia. Una pagina rosa che sicuramente ricorderete fu l’azione di Michele Scarponi nel 2016, che poi aspettò il capitano Vincenzo Nibali, aiutandolo a conquistare il suo secondo Trofeo Senza Fine nella giornata più buia della carriera per l’olandese Steven Kruijswijk. Il versante da Pontechianale (ritrovo all’Ufficio turistico) non concede tregua: 1.115 metri di dislivello in 14 km e punte del 14 km. L’appuntamento è fissato o per lunedì 8 luglio appunto (ore 9-12 la chiusura stradale), oppure, in chiusura d’estate, il 1° settembre (strade chiuse dalle 9 alle 14).
In tutte le giornate saranno scattate fotografie ai partecipanti, che potranno poi scaricarle liberamente. Sabato 15 giugno, sabato 22 giugno e domenica 1° settembre si terrà inoltre un rinfresco gratuito per tutti presso l’arrivo in quota previsto in ciascuna giornata, mentre nelle altre occasioni è comunque previsto un piccolo ristoro.
Calendario e informazioni
A questo link potete trovare maggiori informazioni, mentre qui sotto c’è il riepilogo delle scalate leggendarie del 2024:
Sabato 15 giugno: Colle Fauniera – Valli Grana e Maira (traffico chiuso dalle ore 8 alle 14)
Sabato 22 giugno: Pian del Re – Valle Po (ore 9-14)
Mercoledì 3 luglio: Colle Fauniera – valli Stura, Grana e Maira (ore 8-12)
Giovedì 4 luglio: Colle di Sampeyre – Valli Maira e Varaita (ore 8-12)
Venerdì 5 luglio: Pian del Re – Valle Po (ore 9-12)
Sabato 6 luglio: Montoso e Rucas di Bagnolo Piemonte – valle Infernotto (ore 8-12)
Domenica 7 luglio: Montemale di Cuneo – valle Grana (ore 8-12)
Lunedì 8 luglio: Colle dell’Agnello – Valle Varaita (ore 9-12)
Domenica 1° settembre: Colle dell’Agnello – Valle Varaita (ore 9-14)