| 21 Maggio 2025

Le vie del Friuli sono infinite: i percorsi del FVG Bike Trail

Dopo aver raccontato la seconda, organizzatissima press ride dell’FVG Bike Trail, è arrivato il momento di dare un’occhiata ai percorsi dell’edizione 2025 che prenderà il via il prossimo 4 settembre. Iniziamo dicendo che sono stati completamente rinnovati rispetto al 2024. 

Quest’anno si spingeranno ad esplorare la zona Est e Sud-Est della Regione, sconfinando per una cinquantina di chilometri anche in Slovenia. Un omaggio all’anima multiculturale del Friuli Venezia Giulia, incarnato dall’unione delle città gemelle Gorizia e Nova Gorica in Capitale Europea della Cultura 2025. 

I percorsi di quest’edizione esplorano la zona est della Regione, con uno sconfinamento in Slovenia
I percorsi di quest’edizione esplorano la zona est della Regione, con uno sconfinamento in Slovenia

Less is enough

La prima cosa che salta all’occhio spulciando i dati che ci sono stati rivelati in anteprima (non è vero, erano già pubblicati sul sito dell’evento) è che la traccia Unlimited (che a dire il vero, come un po’ tutte le cose umane, un limite ce l’ha) è stata accorciata. Si è passati da 490 a 380 km. Perché? Si sono rammolliti?

La risposta è no: hanno solo cercato di venire incontro alle esigenze di chi non può prendersi troppi giorni fuori casa e vuole chiudere il percorso nel giro di un fine settimana. Cambia poi il punto di partenza e arrivo dei percorsi, che dalla bellissima ma decentrata Villa Manin si sposta ad Udine.

“Città di librerie ed osterie” come dice il sito del turismo della Regione – motivo più che sufficiente, per quanto ci riguarda, a giustificare questa scelta. E non ad Udine in un posto qualsiasi, ma addirittura in cima al castello, cioè nel centro più centro della già centrale Udine. Comunque sia, assicurano gli organizzatori, meno chilometri non significa meno qualità e meno varietà. In effetti a fronte di 110 km in meno il dislivello è calato soltanto di 700 metri (5200 contro 4500). 

La traccia Unlimited è stata accorciata rispetto al 2024, ma senza sacrificare la qualità
La traccia Unlimited è stata accorciata rispetto al 2024, ma senza sacrificare la qualità

Una traccia, tre mondi

Il percorso Unlimited può essere grosso modo diviso in tre parti, sia dal punto di vista altimetrico che paesaggistico. La prima da Udine punta alle Valli del Natisone e racchiude le due salite principali, concentrate nel tratto da Cividale a Gorizia (e Nova Gorica), quello che sconfina in Slovenia. La seconda, da Gorizia (e Nova Gorica) a Monfalcone, è un vallonato più o meno costante, si spinge fino al giro di boa a Trieste e poi torna indietro attraverso l’altopiano del Carso.

L’ultima parte da Monfalcone ad Udine è (sospiro di sollievo) praticamente tutta pianeggiante. Costeggia il litorale fino a Grado, attraversa la sua laguna e poi su verso nord, passando per Aquileia e Palmanova, due delle tre città patrimonio toccate dal percorso Unesco (assieme a Cividale).

Il percorso Unconventional, pur essendo più breve, attraversa comunque montagna, collina, mare e pianura (e tutto quello che c’è in mezzo)
Il percorso Unconventional, pur essendo più breve, attraversa comunque montagna, collina, mare e pianura (e tutto quello che c’è in mezzo)

Unconventional: tutto, ma più semplice 

Il percorso Unconventional, a differenza del fratello maggiore, rimane invece fedele a sé stesso, almeno in termini strettamente numerici: 200 km con 2.000 metri di dislivello. Per chi vuole assaggiare buona parte delle sfaccettature del Friuli Venezia Giulia ma oh, mica esiste solo pedalare nella vita. 

Fino a Gorizia (e Nova Gorica) è molto simile al percorso Unlimited, seppur con qualche metro di dislivello in meno. Dopo Gorizia (e Nova Gorica) però cambia direzione: invece che andare verso Trieste piega verso ovest e poi verso sud, evitando saggiamente ogni altra salita da lì fino all’arrivo. Dopo aver toccato l’Adriatico nei pressi di Grado la traccia risale verso Aquileia e i suoi famosi mosaici, dove si ricollega con il percorso lungo fino ad Udine.

Ok, ma in questi percorsi, quanto sterrato c’è?

Tanto, soprattutto per dei percorsi così lunghi e articolati. Per quanto riguarda l’Unconventional siamo attorno al 50%. Il percorso Unlimited va anche oltre, con circa il 60% di fuoristrada, diviso tra sterrato compatto, sterrato meno compatto, single track, pavè, lastricato e chi più ne ha più ne metta. Per questo gli organizzatori consigliano una solida bici gravel con copertoni da 45 mm. In alternativa va bene anche una mtb. Bici da corsa invece no, proprio no, anche perché altrimenti cosa avrebbero scritto “Bike Trail” a fare.

Iscrizioni aperte (ma meglio sbrigarsi)

Le iscrizioni sono già aperte, ma chi volesse approfittare del “Premium Pack” che comprende anche la maglia Sportful disegnata dall’artista udinese Giorgio Celiberti, meglio che si sbrighi: sarà disponibile solo fino a fine giugno.

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