| 24 Maggio 2025

Quando l’arte incontra la bici: benvenuti al Gambrinus di Riccione

E’ un piccolo mondo a parte quello che si apre varcando la soglia del Gambrinus Bike & Art Hotel di Riccione. Un luogo dove l’amore per la bicicletta incontra l’arte, la pittura, la poesia, il buon cibo e l’ospitalità romagnola. Nato come classico hotel di riviera, si è trasformato negli anni in una destinazione per ciclisti di ogni angolo del mondo.

Nel 2025, con Greta Nicoletti, la quarta generazione nella gestione dell’hotel, l’incontro che attraversa il tempo, in equilibrio sul filo teso fra tradizione e innovazione, quindi nelle mani di chi, con entusiasmo e visione, porta avanti una storia di famiglia lunga 68 anni.

Oggi il Gambrinus è molto più di un bike hotel: è la sintesi perfetta di cosa può diventare il cicloturismo quando incontra la cultura, la creatività e, quindi, l’anima di chi crede davvero in ciò che fa.

L’hotel Gambrinus si trova a Riccione ed è pronto ad accogliere i ciclisti
L’hotel Gambrinus si trova a Riccione ed è pronto ad accogliere i ciclisti

Hotel di storie e passioni

E’ un albergo a tre stelle con 40 camere, ma sembra custodire un intero universo. Il Gambrinus Bike & Art Hotel accoglie ogni anno ospiti da ogni parte del mondo: da Hong Kong al Brasile, passando per Germania, Francia, Regno Unito, Svizzera, persino Australia.

E negli ultimi anni è letteralmente esploso il mercato dell’Europa orientale, con ciclisti in arrivo da Polonia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Ungheria. Il segreto? Un mix inimitabile di calore umano, attenzione al dettaglio e quel pizzico di genialità tutta romagnola. In sala da pranzo campeggia una mostra fotografica permanente realizzata da Rosita Nicoletti, nonna di Greta, fotografa paesaggista di fama, con 6 libri pubblicati e 19 mostre allestite tra l’Itale e il resto d’Europa.

Gli scatti di Rosita sono un inno al territorio e all’identità del Gambrinus. Sulle altre pareti dell’hotel, in un percorso espositivo che si sviluppa nei vari piani, scorrono i colori delle opere di Miguel Soro, ex corridore diventato artista, famoso per le tele dedicate ai campioni del ciclismo di ogni tempo, in esclusiva italiana proprio in questo hotel.

E poi ci sono le serate di poesia organizzate da Luca Nicoletti, il papà, o meglio, il babbo, come si dice a Riccione. La rassegna da lui curata, intitolata “Sull’orlo dell’estate”, celebra con una pubblicazione i dieci anni di incontri di poesia. Il prezioso volume, contenente testi inediti di alcuni tra i più importanti nomi della poesia italiana contemporanea, sarà presentato in hotel tra il 9, il 10 e l’11 giugno, in occasione delle letture dei poeti invitati, gli stessi presenti nella pubblicazione.

Il Gambrinus e la bici 

La bici ha varcato per la prima volta la soglia del Gambrinus ventisette anni fa. Da allora nulla è stato più come prima. L’albergo ha abbracciato il cicloturismo con convinzione, diventando uno dei pionieri dei bike hotels della Riviera Romagnola, come raccontato anche da Il Sole 24 Ore. Ma la vera rivoluzione è arrivata grazie agli ospiti: sono loro, con la loro energia e passione, ad aver trasformato il Gambrinus in quella che i titolari amano chiamare la “Libera Repubblica del Ciclismo”. Una definizione che riassume bene il respiro internazionale, e allo stesso tempo lo spirito familiare che ti accoglie non appena varchi le sue mura.

Il ciclismo è diventato parte integrante dell’identità dell’hotel, tanto da ispirare anche le sue espressioni artistiche. L’unione tra arte e due ruote non è solo un’idea: è l’anima del progetto. Greta, ex pattinatrice artistica, ha ereditato i valori dello sport e li ha traslati in chiave cicloturistica. Il risultato è un equilibrio perfetto fra movimento, bellezza e cultura.

Un quadro del Pirata, come dicevamo l’arte è una componente primaria del Gambrinus
Un quadro del Pirata, come dicevamo l’arte è una componente primaria del Gambrinus

Servizi e offerte

E’ nella cura per i dettagli che il Gambrinus fa davvero la differenza. La “Super Mezza Pensione” è pensata appositamente per i ciclisti: colazione ricca, cena con menu a scelta, light lunch al ritorno dai tour. Le guide ciclistiche dell’hotel accompagnano gli ospiti in escursioni sei giorni su sette, su percorsi differenziati per difficoltà, chilometraggio e velocità media. Numerosi e curatissimi i servizi tecnici: deposito bici sicuro, giardino bike per la manutenzione e il lavaggio, officina convenzionata, servizio lavanderia per l’abbigliamento tecnico, recupero bici  e ciclista con il minibus dell’hotel in caso di guasto.

E poi ci sono i plus che rendono l’esperienza davvero unica: la mostra permanente di Miguel Soro, quella di Rosita Nicoletti, il drink di benvenuto con Grazia e Luca a dare informazioni in tre diverse lingue, l’ingresso alla piscina olimpionica di Riccione e, su richiesta, il noleggio delle bici Fondriest in carbonio.

Per la stagione 2025, l’offerta Bici & Arte parte da 58 euro a persona al giorno. Il ciclismo, qui, è uno stile di vita e un modo per scoprire la Romagna, pedalata dopo pedalata. Un’ospitalità che va oltre la vacanza e diventa esperienza autentica, sotto il segno dell’arte e della bicicletta.

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