C’è chi va in giro a promuovere le proprie pagine suggerendo che il ciclismo vincente non sia quello di chi si allena per stare meglio e mangia sano. E’ chiaro che l’arrivo di nuovi competitor sul mercato dei media suggerisca a ciascuno di tirare acqua al proprio mulino, ma è proprio la ricchezza del mondo del ciclismo a spingerci a fare l’esatto contrario.
Leggete. Informatevi. Curiosate. Fatevi l’idea accrescendo la conoscenza. La sola strategia, cantavano i Lifiba, è sapere sempre più. Perché il ciclismo ha mille anime diverse, tutte belle e con una melodia di base che le unisce in una grande armonia: il benessere, la tecnica, l’ambiente, il gusto e la scoperta. A ben vedere, le note che abbiamo scelto per comporre lo spartito di bici.STYLE.
Pedalando l’Italia con Isoradio
La bicicletta è ovunque, anche nella radio di chi vive quotidianamente in autostrada e sulle frequenze di 103,3 ascolta gli aggiornamenti del traffico, la musica, il giornale radio e i notiziari per camionisti. Ebbene immaginate giusto ieri la sorpresa, al rientro da un reportage in Friuli, nell’ascoltare un programma dal titolo Pedalando l’Italia con Isoradio. Si parlava di un tour nel Lazio: un anello a pedali di oltre 1.000 chilometri che unisce gli angoli più belli della regione e si interseca con le rotte del Cammino di San Benedetto e della Via Francigena. Le nostre strade, quelle che vi raccontiamo ogni santo giorno da quando abbiamo visto la luce.
A proposito, vi interessa sapere perché ci trovassimo in Friuli? Eravamo a Buja, in provincia di Udine, perché un corridore professionista che 10 giorni fa ha concluso la carriera – Alessandro De Marchi – ha organizzato una giornata dedicata ai bambini perché possano innamorarsi della bicicletta. Così siamo andati lassù. Abbiamo vissuto la meraviglia di quei piccoli occhi e le loro imprese in equilibrio precario ed è certo che questo amore imparato a sei anni gli resterà nel cuore. Poi abbiamo cenato con i prodotti tipici e i vini di quella parte del Friuli. E la sera abbiamo pernottato nel B&B 38 Parallelo di Gemona attrezzato di tutto punto per accogliere i cicloturisti. Anche questa non è la sintesi (quasi) completa delle nostre pagine?
Compagnia, strada e gusto
Pensavamo che smaltita la necessità del Covid, le bici sarebbero tornate in cantina o su qualche sito di vendite a buon mercato, invece da qualche settimana si sta facendo largo la sensazione di un nuovo fiorire. Si vendemmia, ecco le attività per cicloturisti. Si fa l’olio, ecco i percorsi per degustarlo nei frantoi. Certamente le brutte giornate in arrivo suggeriranno prudenza, però intanto ieri a Maser, in provincia di Treviso, si è svolta la Monster Social Ride con numero chiuso a 350 partenti e poi nessun limite per la festa nell’Azienda Agricola Al Cornoer. Nell’organizzazione c’era Marco Bandiera, l’ex corridore che assieme a Tiziano Dall’Antonia ha creato il marchio MB Wear e che ieri ha messo insieme gravel, musica, le maschere di Halloween e buon cibo. Finché il nostro mondo sarà popolato da queste iniziative e si riuscità a far capire che pedalare non è più soltanto un esercizio per fachiri, ma anche il modo semplice e gustoso di passare delle giornate in compagnia, allora la bici sarà un oggetto appetibile. E non è anche questa la sintesi (quasi) completa delle nostre pagine?
La morale è una sola. Leggete. Informatevi. Non precludetevi alcun orizzonte. Curiosate. Non scegliete una sola voce, ascoltatele tutte. Fatevi l’idea accrescendo la conoscenza. Ma soprattutto pedalate. In montagna. In campagna. E anche in città. Dovunque vi porti la voglia di scoprire, degustare e conoscere. Occhi aperti. Il casco in testa: la sicurezza prima di tutto. Noi ci siamo e ci saremo ancora per darvi idee, ispirazioni e istruzioni per l’uso. Bisogna conoscere tutto per poter scegliere.
