Con l’apertura delle iscrizioni fissata per il 12 gennaio, Unpaved Roads Punta Ala si prepara a inaugurare la nuova stagione gravel con una delle tappe più rappresentative dell’intero circuito curato da Peppe Esposto. L’appuntamento toscano, in programma il 25 e 26 aprile, segna l’inizio di un calendario che unisce mare, montagne (Val di Sole, 27-28 giugno) e foreste (quelle Casentinesi, il 19-20 settembre), ma è proprio la Maremma a incarnare al meglio lo spirito originario di Unpaved Roads: esplorazione, varietà e senso di libertà.


Al sabato c’è la social ride
«Punta Ala è il punto di partenza ideale per il nostro calendario – spiega Esposto – perché racchiude in pochi chilometri tutto ciò che per noi significa gravel: terreni diversi, paesaggi che cambiano continuamente e una sensazione di avventura accessibile a molti». Un format che negli anni si è consolidato senza perdere la propria identità, puntando su percorsi curati e su un’esperienza che va oltre la semplice pedalata.
Il weekend si apre, come da tradizione, il sabato, una giornata pensata per accogliere i partecipanti e favorire l’incontro. «Il sabato mattina organizziamo una social ride – racconta l’organizzatore – un giro rilassato, per pedalare insieme, conoscersi e iniziare a respirare il territorio». Un momento informale che rappresenta uno dei tratti distintivi di Unpaved Roads, dove il rapporto umano è parte integrante dell’evento.




Due tracciati gravel-friendly
Nel pomeriggio spazio ai talk e agli incontri con partner e realtà locali. «Abbiamo voluto creare un momento di racconto e confronto – aggiunge Esposto – in cui il gravel diventa anche cultura, territorio e visione». Brand, tecnici e ospiti si alternano sul palco per approfondire temi che spaziano dai materiali alla progettazione dei percorsi, fino alla valorizzazione delle aree attraversate.
Il cuore dell’evento resta però la pedalata della domenica, con due percorsi pensati per offrire esperienze diverse ma ugualmente intense. Il tracciato lungo misura 81 chilometri con 1.100 metri di dislivello, mentre quello corto si sviluppa su 56 chilometri e 570 metri di dislivello.
«E’ probabilmente il percorso più accessibile dell’intero circuito – sottolinea Esposto – ma non per questo meno affascinante, perché qui il gravel cambia volto in continuazione. Per la prossima edizione abbiamo fatto alcuni aggiustamenti per renderla ancora più gravel-friendly».




La novità delle tracce bonus
Dalla partenza sulla spiaggia del Camping Punta Ala si entra rapidamente in un susseguirsi di sterrati costieri, strade bianche tra vigneti e uliveti, pinete e tratti più selvaggi, fino a Castiglione della Pescaia e alla Diaccia Botrona, una laguna dove si può fare bird-watching.
«Pedalare lì è sempre speciale – ricorda l’organizzatore di Punta Ala – ci sarà un single track in cui saremo tra i primi a passarci. Ci si trova sospesi tra acqua e terra, immersi nella natura, spesso accompagnati dalla fauna locale, fenicotteri compresi. A Castiglione della Pescaia, presso il bagno La Vela, ci sarà il secondo ristoro del percorso, organizzato dagli amici di Maremma Experience».
Accanto ai percorsi ufficiali, la novità 2026 di Punta Ala sono non una ma ben tre tracce bonus dedicate a chi desidera esplorare il territorio in autonomia nei giorni precedenti o successivi all’evento. «Le tracce extra servono a vivere la Maremma con calma – aggiunge Esposto – senza l’ansia della prestazione, scegliendo ogni giorno che tipo di esperienza fare. Due delle tre tracce bonus partono sempre dal Camping, la terza l’abbiamo fatta partire da Grosseto».




Sono 300 i posti disponibili
Le iscrizioni, limitate a 300 partecipanti, apriranno ufficialmente il 12 gennaio, con una quota a partire da 109 euro fino al 26 gennaio, poi di 129 € dal 26 al 2 febbraio, giorno di chiusura delle iscrizioni. «Preferiamo numeri contenuti – precisa Esposto – perché vogliamo che l’esperienza resti curata, sostenibile e autentica. Nella quota ci sarà il ricco pacco con prodotti locali, le tracce bonus, una guida cicloturistica cartacea prodotta apposta per l’evento e tutti i servizi del camping, tra cui bike wash e docce».
E’ inoltre disponibile un pacchetto comprensivo della maglia ufficiale realizzata in collaborazione con RH+, con quota fissa di 189 €. Tutta la parte di iscrizione fa capo a Bike Adventure Series, di cui fa parte anche il Tuscany Trail.
Unpaved Roads Punta Ala si conferma così non solo come una tappa del circuito, ma come una vera dichiarazione d’intenti. «La Maremma è ancora poco battuta dal gravel rispetto ad altre zone più note della regione – conclude Esposto – ed è proprio questo il suo valore: un territorio genuino, che sa sorprendere chi lo attraversa in bicicletta».
Oggi è il giorno di Natale e facciamo gli auguri a tutti i nostri lettori. Se state leggendo questo articolo in piena digestione del classico pranzo in famiglia, non vi prudono le dita al solo pensiero di pedalare tra gli scenari costieri più affascinanti della Toscana?







