| 30 Gennaio 2025

Cinque insalate invernali, soluzione di gusto e benessere

In inverno è difficile parlare di insalate, che con la loro freschezza evocano i pranzi estivi, ma esistono delle ricette gourmet, ottime anche per periodi più freddi. Se sei tra coloro che faticano a mangiare le verdure perché le considerano noiose o monotone o se ti piace provare abbinamenti nuovi, qui di seguito troverai delle soluzioni che stuzzicheranno il tuo appetito. Grazie agli ingredienti di stagione e a qualche tocco creativo, giocando tra consistenze e temperature, si possono ottenere delle insalate invernali ricche di colori, sapori e ovviamente benefici per la salute.

Le insalate non sono solo leggere e salutari: sono un’opportunità per arricchire la dieta con una grande varietà di nutrienti, soprattutto durante l’inverno, quando spesso tendiamo a consumare meno verdure crude. Combinare diversi ingredienti permette di rendere più appetibili anche quegli alimenti che per alcuni possono sembrare poco invitanti, come il cavolo nero, il broccolo o il finocchio (immagine Deposithotos in apertura). Inoltre, inserire un’insalata varia è un ottimo trucco per garantirsi, senza sforzo, il giusto apporto di tutti i micronutrienti, quindi vitamine e minerali, indispensabili per il benessere psico-fisico. 

Agrumi di stagione e finocchi sono solo la base dell’insalata siciliana (depositphotos.com)
Agrumi di stagione e finocchi sono solo la base dell’insalata siciliana (depositphotos.com)

1) Siciliana d’inverno

Questa insalata è un’esplosione di sapori mediterranei che celebra gli agrumi di stagione. Un vero toccasana per il sistema immunitario nei mesi più freddi, grazie al ricco contenuto di fibre, vitamina C e antiossidanti.

Mescola finocchi croccanti tagliati sottili con succose arance a vivo. Aggiungi olive nere, una cipolla rossa affettata molto fine ed eventualmente una manciata di uvetta per un tocco dolce in più. Per completare l’insalata serve una quota proteica, come dei gamberi scottati, che ben si sposano con gli agrumi. Il condimento si può creare unendo in emulsione l’olio e l’aceto, oppure per una variante più delicata l’olio e il succo di arancia. 

Le carote possono essere la base di un insalata con ceci e acciughe (depositphotos.com)
Le carote possono essere la base di un insalata con ceci e acciughe (depositphotos.com)

2) Carote all’arancia con ceci e acciughe

Un mix insolito, ma sorprendentemente delizioso è l’insalata di carote, grattugiate o tagliate a nastro, con olive nere e ceci lessati. Si può anche aggiungere qualche filetto di acciuga per una nota sapida che bilancia la dolcezza degli altri ingredienti. Il condimento consigliato, da aggiungere all’insalata con leggero anticipo, perché i sapori si amalgamino bene, è a base di olio extravergine d’oliva, succo d’arancia fresco e pepe nero. Questa insalata è perfetta per chi cerca una ricetta semplice, equilibrata e veloce da preparare a base di ceci, ma diversa dalla solita zuppa. 

La feta a cubetti è la base di un’insalata con pere e noci (depositphotos.com)
La feta a cubetti è la base di un’insalata con pere e noci (depositphotos.com)

3) Golosa insalata di feta

Chi ha detto che un’insalata non possa essere golosa? Prova a combinare del songino con rucola, sedano croccante, noci tritate e cubetti di feta. Aggiungi poi delle fette sottili di pera resa morbida con una veloce cottura e leggermente caramellata con del miele. La tiepida dolcezza della pera contrasterà con la sapidità della feta, ottenendo così un sapore più completo e bilanciato. 

Questa ricetta unisce le fibre della verdura e della frutta, ai grassi della feta e delle noci, per un buon apporto sia di grassi saturi che insaturi. Per condire si può scegliere la tradizione, che vuole olio e aceto balsamico, o se si preferisce l’originalità e la piccantezza, è possibile insaporire l’insalata con un cucchiaio di senape.

Il cavolo nero viene evitato per il suo gusto forte, ma ecco un modo per renderlo meno… antipatico (foto Misseri)
Il cavolo nero viene evitato per il suo gusto forte, ma ecco un modo per renderlo meno… antipatico (foto Misseri)

4) Cavolo nero e salmone

Il cavolo nero è spesso evitato per via del suo sapore intenso, ma in questa combinazione cambia completamente volto. Dopo aver scartato la parte più consistente del gambo, affettalo finemente e massaggialo con un po’ di succo di limone per renderlo più morbido. Se non ti piace crudo, puoi farlo sbollentare per pochi minuti.

Aggiungi degli spicchi d’arancia e delle fette di mela croccante, meglio se di una varietà piuttosto acidula, come la Granny Smith, e condisci il tutto con dello yogurt greco bianco, che darà uniformità e cremosità all’insalata, riducendo anche l’intensità aromatica del cavolo nero. Infine, unite del filetto di salmone, tagliato a cubetti e scottato in padella, per completare l’insalata con una fonte di proteine e grassi, principalmente insaturi tra cui gli importanti omega 3.

Esistono insalate invernali per i vegani? Tofu grigliato per partire, poi broccoli, mandorle tritate e spinaci freschi (depositphotos.com)
Esistono insalate invernali per i vegani? Tofu grigliato per partire, poi broccoli, mandorle tritate e spinaci freschi (depositphotos.com)

5) Vegana con stile

Chi segue una dieta vegana amerà questa proposta ricca di sapori e consistenze. Combina tofu grigliato, cimette di broccoli appena scottate, mandorle tritate e spinaci freschi. Aggiungi spicchi d’arancia a vivo e condisci con salsa di soia e il succo di limone e arancia. 

La chiave per trasformare le insalate in un pasto interessante e mai monotono è la personalizzazione. Sperimenta con nuovi ingredienti, mixa consistenze e gioca con i condimenti. Non c’è limite alla creatività: dalle noci tostate ai semi di melagrana, passando per condimenti come olio di sesamo, la vinaigrette o lo yogurt, è facile trovare nuove combinazioni, che interrompono la noia della routine a tavola.

Con un po’ di fantasia, puoi integrare facilmente ingredienti che altrimenti trascureresti e arricchire la tua alimentazione con nutrienti preziosi. Insalate come queste non sono solo un contorno, ma possono diventare un pasto completo, bilanciato e soddisfacente, a cui abbinare quantità variabili di carboidrati complessi a seconda delle proprie esigenze, con cereali integrali, patate o pane.

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