“Propain Bicycles GmbH, leader tedesco nella produzione di bici sviluppate e collaudate nelle principali competizioni mtb a livello mondiale, è lieta di annunciare il rafforzamento della sua presenza nei mercati strategici del Sud Europa con l’ingresso di Romano Favoino come Country Manager Italia”.
Si apriva in questo modo il comunicato stampa che abbiamo ricevuto nei giorni scorsi da Propain Cycles, brand tedesco dedicato al mondo del fuoristrada, deciso a rafforzare la sua presenza nel Sud Europa ed in particolare in Italia. Per saperne qualcosa di più abbiamo deciso di sentire il diretto interessato, intercettato telefonicamente mentre era in viaggio in macchina dalla sua Liguria verso Vogt, nel Baden-Württemberg, dove si trova la sede di Propain Cycles.
I lettori perdoneranno il tu colloquiale nel porre le nostre domande, ma conosciamo Romano da diversi anni nel corso dei quali abbiamo avuto modo di apprezzarne le qualità professionali e soprattutto umane. Oggi porta in dote al marchio Propain la sua esperienza ventennale nella bike industry in ruoli differenti di vendita, marketing e management.
Come è nato il tuo rapporto con il marchio Propain Cycles?
Mia figlia Carola gareggia nel downhill in sella ad una Propain. E’ stata lei a consigliarmi di fare due chiacchere con David Assflag, CEO di Propain Cycles. Dalle chiacchiere si è passati ad una pedalata. Da lì, il trovare un accordo è stato la naturale conseguenza.
Quale sarà esattamente il tuo compito?
Come segnalato nel comunicato stampa, ricoprirò il ruolo di Country Manager per l’Italia. Fino ad oggi il marchio Propain era conosciuto da noi solo dai veri appassionati ed aveva una presenza sul territorio a “macchia di leopardo”, laddove la mtb è declinata al gravity. Non era inoltre mai stata prevista una figura specifica che si occupasse del mercato italiano.
Se dovessi presentare Propain a quanti ancora non lo conoscono, cosa diresti?
Propain Cycles nasce nel 2006 e fin da subito si è proposto con un modello di vendita direct consumer. Mi piace definirlo un marchio “performance” che crede nello stesso tempo all’idea di creare una vera e propria community di appassionati del brand e della mountain bike più in generale. Abbiamo perciò previsto un’App, “Propain Friends”, dove gli utenti possono condividere le loro esperienze e ottenere una serie di benefit. Propain presenta inoltre un’offerta completa che va dai modelli da bambino a quelli da downhill. Tutto questo con una qualità/prezzo davvero molto interessante.
Nel comunicato stampa si parlava dell’obiettivo di sviluppare il canale multichannel sul territorio italiano. Di cosa si tratta esattamente?
L’obiettivo è quello di creare un network di negozi e officine specializzate, chiamate “Propain Expert Center”, che sappiano accompagnare con competenza e professionalità il cliente nella scelta del modello e delle sue specifiche di montaggio. Va infatti sottolineato che Propain Cycles permette una configurazione personalizzata totale. Il negoziante dovrà successivamente seguire il cliente nel servizio post-vendita. Si tratta di una formula innovativa che garantisce al cliente i vantaggi dell’acquisto online in termini di rapporto qualità/prezzo, e nello stesso tempo il pieno supporto di un professionista presente fisicamente sul territorio. Con l’inserimento del codice identificativo del negoziante durante l’ordine, è inclusa nel costo finale anche la messa in sella con un set-up completo della bici.
Che vantaggi ci sono per il negoziante?
Oltre ad acquisire un potenziale nuovo cliente, il negoziante può concentrarsi sulle proprie qualità di service e manodopera specializzata, anziché doversi preoccupare di stock e pre-ordini.
Mi sembra che crediate molto nel servizio di personalizzazione. E’ corretto?
Assolutamente. Ogni mountain bike che vendiamo è unica. Presso la nostra sede di Vogt abbiamo un’officina specializzata in cui i nostri meccanici assemblano ogni modello venduto sulle specifiche tecniche volute dal cliente. In un certo senso è quasi come dire che le nostre mountain bike sono montate “a la carte”.
Dopo averlo ringraziato e aver accompagnato per qualche chilometro Romano Favoino nel suo viaggio in direzione Germania, lasciamo come chiusura la parola a David Assflag, CEO di Propain Cycles.
«E’ sempre motivante lavorare con persone che conoscono ciò che fanno. Se poi si integrano con l‘azienda – ha detto – come se lavorassero con noi da anni, allora è una fortuna. Sono felice di avere Romano con noi: fin dal primo giorno abbiamo lavorato nella stessa direzione. Sono sicuro che insieme potremo continuare a costruire la storia di successo di Propain».
