Le camere d’aria in TPU sono un argomento più che mai attuale, un componente che si pone come il primo antagonista dei tubeless nella categoria road.
Sono leggerissime e molto resistenti: non sono imperforabili, ma al tempo stesso sono più sicure delle classiche in butile. Sono in grado di cambiare la percezione della resa tecnica dell’intera ruota, ma hanno bisogno di qualche malizia per essere montate e sfruttate nel modo corretto. Abbiamo provato le nuove camere d’aria in TPU di Wag con valvola da 60 millimetri.
Un eccellente rapporto qualità/prezzo
La camera d’aria di TPU (poliuretano termoplastico) di WAG è costruita molto bene ed ha un prezzo di listino di 16 euro. E’ più costosa di una standard in butile, ma se entriamo in una categoria superlight la differenza è minima. Lo stesso prezzo di listino è decisamente inferiore alla media della categoria TPU.
Quella da noi utilizzata ha una valvola in materiale plastico, lunga 60 millimetri con terminale Presta. Quest’ultimo può essere rimosso, anche se è un’operazione con non consigliamo, o meglio, bisogna porre un’attenzione particolare perchè il rischio di rovinare la filettatura è più che reale.
Il “tubo” in poliuretano è saldato, non è un pezzo unico. L’ingombro è ridottissimo, la metà rispetto ad una camera in butile di pari categoria. E poi il peso, che rispetto ad una in butile superlight si riduce del 50% (forse anche oltre). E’ sconsigliato l’utilizzo di liquidi o schiumogeni anti-foratura, considerando che molti di questi contengono ammoniaca che potrebbe alterare le proprietà del TPU.
E’ più sicura?
Una camera in poliuretano è composta da polimeri e non da filamenti come una camera in butile. In caso di foratura o di un oggetto che entra nella camera d’aria, il poliuretano non si lacera e non si dilata quando è messo sotto pressione, mentre una in butile si disentegra e tende a dilatare il foro. Significa che una camera in TPU, a parità di diametro del foro, perde pressione più lentamente.
In fase di montaggio è necessario adottare alcune malizie, ad esempio non usare il compressore, non gonfiare la camera prima del montaggio e cercare di adeguare il tubo al copertoncino prima di tallonare definitivamente quest’ultimo. Un po’ di sapone, che agevola lo scivolamento è sempre consigliato.
Una camera in TPU rende di più?
Rende la ruota più secca, quasi come se fosse più diretta e reattiva nelle risposte, a parità di pneumatico. Il risparmio di grammi è importante e nella zona dove si crea l’effetto volano questo fattore non è deve essere dimenticato. La valvola in materiale plastico è più silenziosa rispetto ad una in acciaio e/o alluminio. Nel caso della camera WAG è da sottolineare il vantaggio dell’inserto in gomma tra la base della valvola ed il tubo di poliuerato, che rinforza una zona molto delicata e stabilizza la stessa valvola quando inserita nel cerchio. Questa camera in TPU è ben curata nel dettaglio.
Il prezzo non impossibile la rende un po’ alla portata di tutti, anche se la consideriamo un accessorio di alta gamma e dedicato a chi va alla ricerca della riduzione del peso, senza far passare la resa tecnica in secondo piano. Una camera d’aria in TPU è da considerare come un upgrade di una in butile, ma si pone su un gradino diverso rispetto ad un tubeless. Le due categorie di prodotti sono molto differenti, per tecnica e performances.