| 8 Gennaio 2025

Il battesimo del Molise Trail, con la “trovata” dei campi base

Troppo facile per gli organizzatori del Molise Trail l’assist proveniente dal detto “il Molise non esiste” per trovare lo slogan della loro manifestazione. Vuoi perché la regione è la seconda più piccola d’Italia, vuoi perché ha appena 300.000 abitanti, vuoi perché effettivamente si è distaccata dall’Abruzzo solamente nel 1963. Ecco che sul sito dell’evento troviamo l’invito: “Vieni a scoprire la regione che non esiste”. 

La prima edizione del Molise Trail si terrà dal 31 ottobre al 2 novembre, ma ne parliamo ora perché le iscrizioni si apriranno il 10 gennaio e saranno limitate a 500 posti disponibili. E considerate che durante lo scorso “black friday” c’è stato un primo slot che già ha assegnato 119 pettorali.

Sui tratturi della transumanza

«Siamo nati il 9 ottobre 2024 – spiega Maurizio Storani, uno degli organizzatori – ed un mese dopo eravamo già invitati all’Upcycle Cafè di Milano (dove ogni anno si svolge l’Upcycle Trail Show, il weekend di riferimento per gli organizzatori e i partecipanti dei trail dell’anno venturo, ndr).  Eravamo in attesa che qualcuno si decidesse di organizzare un trail in Molise e ci spiegavano ogni volta perché invece non si facesse, cosa mancasse al Molise rispetto al Tuscany Trail, rispetto al Marche Trail, rispetto all’Abruzzo. Così quest’anno, la notte dell’8 ottobre ho deciso di crearlo io, coinvolgendo in questa avventura due amici pedalatori come me».

Maurizio spiega che il Molise è una regione molto adatta per i trail non competitivi perché, non essendo vasta, con un tracciato di 400 km si riesce a toccare l’80% del territorio: «E poi è attraversata da cinque famosi tratturi che ci permettono di riscoprire l’antica usanza della transumanza. Qualcuno ancora la fa, spostando il bestiame in autunno e in primavera. Mentre gli altri organizzatori hanno delle difficoltà nel trovare percorsi dove non passano macchine, la bellezza del Molise è che è tranquillo e sicuro per i ciclisti. Ti puoi ritrovare a pedalare nel Parco archeologico di Sepino-Altilia. Oppure località come  Boiano, Macchiagodena, Vallefredda, Frosolone…»

L’idea dei campi base

Dal 10 gennaio al 1° febbraio la quota di partecipazione sarà di 89 euro, poi dal 2 febbraio salirà a 119 euro. Questo perché gli organizzatori vogliono che la maggior parte degli iscritti sia definita con largo anticipo. Ecco spiegato il motivo…

«Ci è piaciuta l’idea dei campi base – spiega Storani – che viene adottata da alcuni trail. In pratica si tratta di punti in cui si ritroveranno i partecipanti del Molise Trail. Sono una bellissima soluzione di aggregazione, veri e propri hub sociali dove, in serata, si potranno condividere i ricordi della giornata appena trascorsa in sella. Funzioneranno sia da dormitori (palestre, tensostrutture, posti tenda) che da punti dove usufruire di un pasto veloce a prezzi agevolatissimi. Il tutto allietato da iniziative delle associazioni locali».

Dato che la partenza e l’arrivo del Molise Trail sono collocati a Petacciato, non lontano dall’Adriatico, e dato che i percorsi tra cui scegliere sono tre (200, 300 e 400 km), saranno allestiti due campi base: uno a Sant’Elia a Pianisi ed uno a Torella del Sannio. In questo modo chi opterà per i percorsi lungo e medio partirà venerdì 31 ottobre ed usufruirà di entrambi. Chi invece opterà per il corto partirà sabato 1 novembre ed usufruirà del solo campo base di Torella del Sannio, dove però potrà trovare un buon numero di coloro che hanno scelto gli altri due percorsi.

Dal mare alle montagne, ecco un riassunto dei tre percorsi con i due campi base
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Il Molise esiste e… merita!

«Essendo un’avventura “unsupported” questa ovviamente è solo un’idea – chiarisce Storani – però l’obiettivo è di far incontrare più persone possibili nei campi base. Poi è normale che ognuno può impiegare il tempo che preferisce per chiudere l’anello. Per essere nell’elenco dei finisher bisogna ritornare a Petacciato il 4 novembre, ma chi vuole prendersela più comoda può tornare anche dopo».

Maurizio, col piglio di chi parla con passione, conclude dicendo che le tracce definitive dei percorsi saranno comunicate ai partecipanti alcune settimane prima dell’evento, questo per garantire la perfetta percorribilità di ogni singolo metro. Gravel, mtb ed e-bike sono come di consuetudine le bici adatte per questo tipo di manifestazione e, in questo caso, per le varie tipologie di fondo dei tratturi. Sterrato, erba, terra, lastricato…

«Non sono per nulla valorizzati e noi vorremmo che fra qualche anno ci fossero tutte tracce Gps di questi tratturi, scaricabili dalle varie app e raccolte in percorsi permanenti. Con il Molise Trail vogliamo essere la pietra miliare, l’anno zero per questo tipo di turismo. Perché, ti giuro, il Molise merita veramente»:

Molise Trail

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