| 3 Marzo 2025

Formula Bici e Bike New York: un modo nuovo di vivere la bici

Formula Bici e Bike New York hanno siglato un accordo pluriennale volto a far conoscere e apprezzare la bicicletta attraverso eventi dedicati. Gli organizzatori dell’iconico TD Five Boro Bike Tour, così si chiama l’evento ciclistico principale che si svolge nella città di New York, il prossimo maggio celebra la 47ª edizione. Quello che è il più grande evento ciclistico e cicloturistico della città è pronto a far conoscere al pubblico americano anche le bellezze italiane. Matteo Gerevini, direttore generale di Formula Bici, ha così aperto le porte allo scambio culturale e ciclistico tra questi due mondi. 

«New York – racconta Gerevini – ci permette di creare delle connessioni internazionali. Quando ho parlato con loro ci siamo subito messi in moto per far capire alla gente che la città non è famosa solamente per la maratona. L’obiettivo è di portare gli italiani a scoprire New York. Il miglior modo? Pedalando. La TD Five Boro Bike Tour ti fa scoprire in un percorso di appena 60 chilometri tutta l’essenza della città».

Bike New York è un evento che permette di vivere la città in maniera differente
Bike New York è un evento che permette di vivere la città in maniera differente

Un ponte

Far conoscere New York, ma dare anche un punto di appoggio per il pubblico americano che vuole venire a pedalare in Italia. Il settore del cicloturismo è cresciuto tanto negli ultimi anni. La passione per la bici si è unita a quella di viaggiare ed esplorare nuovi Paesi.

«Formula Bici – riprende Gerevini – è un’associazione che racchiude al proprio interno alcuni tra i migliori eventi cicloturistici in Italia. Noi faremo conoscere la nostra gamma di percorsi ed eventi, legati all’ideologia di approccio che hanno i ragazzi di Bike New York. Per loro la bicicletta è un modo per viaggiare e scoprire una realtà diversa e anche per promuovere l’utilizzo di questo mezzo».

Tanti gli appassionati e i curiosi che si riversano per le strade della Grande Mela
Tanti gli appassionati e i curiosi che si riversano per le strade della Grande Mela
Molti eventi in Italia stanno cambiando format…

Noi di Formula Bici vogliamo dare un messaggio, che è: «Se vieni a pedalare in Italia seleziona uno dei nostri eventi a seconda della tua idea di cicloturismo». Il ventaglio di offerte è ampio, dalle randonnée alle gran fondo e alle cicloturistiche. Ognuno trova quella che fa al caso suo. Inoltre molti organizzatori in Italia hanno messo sempre più in secondo piano l’agonismo, cosa che fino a qualche anno fa regnava. 

Un modo diverso di viaggiare

Dobbiamo mettere in condizione il cicloturista di venire e di godersi proprio la pedalata. E di farlo con il gusto tipico degli americani e di chi pedala in tutto il mondo. Nel resto del mondo chi va in bicicletta lo fa per il gusto di farlo.

Il primo evento insieme sarà la TD Five Boro Bike Tour del 4 maggio.

Avremmo voluto essere più presenti ma purtroppo non sarà possibile. Sicuramente nel 2026 saremo presenti come Formula Bici, porteremo prodotti tipici e racconteremo l’Italia al pubblico americano. Stiamo comunque parlando di un bacino di utenza che si aggira intorno ai 32.000 iscritti. Inoltre c’è un’area expo nella quale arrivano altre 40.000 persone tutte interessate a viaggiare in bici. Si tratta di un punto d’appoggio per raccontare il Made in Italy.

Il cicloturismo è un modo diverso di viaggiare e scoprire nuovi posti attraverso lo sport
Il cicloturismo è un modo diverso di viaggiare e scoprire nuovi posti attraverso lo sport
Scoprendo e portando in Italia un modo nuovo di vivere l’evento ciclistico e cicloturistico. 

Dire a un americano che parteciperà a una gran fondo lo “spaventa”. Loro sono abituati alle ride che sono le randonnée. Bisogna trovare il modo, e in parte è già stato fatto, di far vivere certi eventi come una vacanza in bicicletta. Per una persona che fa un viaggio così grande, magari con la famiglia, l’obiettivo deve essere conoscere il posto dove si trova. Si devono organizzare degustazioni, pedalate e attività di contorno. L’aspetto agonistico deve sempre passare in secondo piano rispetto all’accoglienza, alle attività collaterali, alla parte turistica e tutto quanto. Solo in questo modo gli stranieri saranno sempre di più.

Cosa che con la TD Five Boro Bike Tour avviene?

Certo, attraversi posti unici di New York e lo fai in bici. Non vai a fare una gran fondo o una gara. Ma l’idea è di farti scoprire la città in sella alla bici. Quindi il turista dice: «Vado a fare una settimana a New York e intanto faccio una bella pedalata». E’ un po’ come la maratona, un evento che diventa una “scusa” per viaggiare e visitare New York.  

L’evento Bike New York mette in connessione più di 30.000 persone ogni anno
L’evento Bike New York mette in connessione più di 30.000 persone ogni anno
Un format replicabile anche in Italia volendo?

Da un lato perché no? Il futuro è questo, dobbiamo uscire dalla logica che un evento in bici è una gara. Non è più così. Se io voglio fare qualcosa in bicicletta è per il piacere e il gusto dell’esperienza in sé. Quando mai avremo l’occasione di pedalare sulla quinta strada senza traffico? 

Noi abbiamo molto il concetto naturalistico.

Questo va benissimo. Però lo sport può essere un modo per avvicinare la gente alla città. Un altro esempio è la Maratona di Valencia. Pensate quante persone all’anno vanno lì solo per quell’evento. Pensate a 50 chilometri, come quelli che fanno a New York, ma a Roma. Sarebbe un’esperienza unica e che avvicinerebbe la gente a pensare che la città la si può vivere anche in bici. 

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