Si dice, sbagliando, che l’estate sia troppo calda per pedalare a Malta. A ben vedere, l’arcipelago conficcato nel cuore del Mediterraneo più a sud di Tunisi nelle ore più calde dei mesi caldi rischia di farci sudare, ma non pensiate a una fornace. Il clima maltese non è mai del tutto inospitale. Pertanto, se si ha voglia di allenarsi e farlo seriamente, è certamente meglio sceglierla in primavera e poi magari da settembre in avanti, anche per avere meno traffico sulle strade. Se invece lo scopo della vacanza è una scoperta più blanda, il semplice gusto di percorrere nuove strade e poi buttarsi in quelle acque cristalline, ascoltate l’esperienza di chi l’ha fatto: anche ad agosto, Malta e la bicicletta vanno molto d’accordo.

Malta al Giro d’Italia
Chi in questi giorni sta seguendo le gesta dei (ben più performanti) ciclisti del Giro d’Italia, avrà notato maglie con il nome VisitMalta, l’ente di promozione turistica della piccola Repubblica. Secondo sponsor del Team Polti-VistMalta, l’impegno della squadra nella corsa a tappe più importante d’Italia si sta rivelando un ottimo veicolo per sottolineare la ricerca dell’eccellenza, della sostenibilità e della promozione di uno stile di vita attivo e salutare che sono al centro dell’offerta turistica maltese.
Gli sport di mare
E’ chiaro che l’estate maltese passi prevalentemente per gli sport acquatici: non potrebbe essere altrimenti. Le immersioni in acque trasparenti ricche di fauna e relitti storici. Le escursioni in kayak, per infilarsi nelle calette che dalla costa sarebbero difficilmente raggiungibili. La vela, il windsurf e tutto ciò che si può fare nel palcoscenico marino, a Malta diventa un’esperienza ancor più ricca, grazie a un ambiente certamente selvaggio e vergine, ma anche per il rapporto genuino con gli abitanti che non offrono solo escursioni, ma esperienze di vita autentica.
La scoperta della bicicletta
Ma come si diceva in apertura, raggiungere le spiagge in bicicletta è una fra le possibilità più recenti e di sicura suggestione. La rete dei percorsi riservati alle biciclette si sta ampliando, ma più in generale è possibile pedalare lungo le tranquille strade costiere oppure sugli impegnativi sentieri off-road.
L’aver investito nella squadra dei professionisti lascia capire che il cicloturismo e la volontà di attirare ciclisti sull’isola siano uno dei motori dell’offerta turistica maltese. La ciclabili aumentano, crescono il numero dei noleggi bici e l’offerta di tour guidati.
Destinazioni infinite
La bicicletta migliore per visitare Malta è la mountain bike, con la gravel che tuttavia sta riguadagnando rapidamente terreno e le e-bike che rendono questa strade abbordabili per tutti. Le località da cerchiare di rosso non mancano, come pure i panorami che permettono di ammirare. A Dingli si può scoprire la costa meridionale, l’Hagar qim temple, la blue grotto, Zurrico e Marsaxlokk. Un’idea pittoresca e divertente è raggiungere il Popeye Village, dove venne ambientato l’omonimo film Disney del 1980, che non fu un successo, ma aveva per protagonista quel gigante di Robin Williams.
A Gozo, seppur piccola, si riesce a pedalare senza limiti e se si ha tempo, ci si può fermare ad ammirare il tramonto sulle rocce del tipico color ocra. Malta è un immenso set a cielo aperto in cui ogni angolo merita una foto e un ricordo.
E dopo aver pedalato, sudato, nuotato, ammirato, fotografato e vissuto grandi giornate di cicloturismo, il momento di sedersi a tavola è sicuramente fra quelli memorabili.
La cucina maltese è un incontro di sapori mediterranei. Ingredienti come il pesce, le verdure, la carne, i formaggi, la pasta e l’olio d’oliva. Non mancano i ristoranti di alto livello, come pure le occasioni di street food in cui degustare alcune fra le specialità tipiche.