| 22 Aprile 2025

Scanno, gli stazzi e il lago a cuore. Un nuovo richiamo per mtb

Molti sono abituati a identificare gli stazzi come una tipicità della Gallura sarda, ma non è così. Parliamo di particolari costruzioni rurali dove si tengono le pecore e quel che serve per la loro pastorizia in montagna, costituite dall’abitazione del pastore e dal recinto delle pecore, oltre al mungitoio. Qui i prodotti del latte vengono direttamente lavorati e poi, a fine estate, portati a valle.

Il borgo di Scanno. Il suo territorio per vastità è il terzo in tutto l’Abruzzo
Il borgo di Scanno. Il suo territorio per vastità è il terzo in tutto l’Abruzzo

La gara è una scusa per venire a Scanno

Gli stazzi sono ancora utilizzati e sono diventati un patrimonio culturale del territorio abruzzese, tanto che sono un forte richiamo anche dal punto di vista cicloturistico grazie anche all’affermazione della Marathon degli Stazzi, una competizione di mountain bike che il prossimo 1 giugno vivrà la sua ventiduesima edizione. Come spesso succede, dall’evento agonistico è nato un profondo legame con il territorio e soprattutto un richiamo turistico, tanto è vero che il tracciato della gara diverrà ben presto permanente.

«E’ qualcosa che arriva in maniera del tutto naturale – racconta il suo organizzatore Mario De Vincentis – perché ormai la gara è diventata quasi una scusa per venire a Scanno. Ma la stragrande maggioranza di coloro che partecipano – e molti vengono da fuori i confini abruzzesi – poi tornano durante l’anno per viversi il percorso e il territorio in maniera più tranquilla, ma soprattutto potendo ammirare colori completamente diversi. Perché questa è la forza del territorio, dare sensazioni differenti a seconda del periodo che si sceglie per la gara».

Mario De Vincentis, organizzatore della Marathon degli Stazzi fortemente impegnato nella promozione del suo territorio
Mario De Vincentis, organizzatore della Marathon degli Stazzi fortemente impegnato nella promozione del suo territorio

Il “paese dei fotografi”

La realizzazione del percorso permanente rientra in una serie di azioni integrate nel programma di promozione dell’Alto Sangro. Nel periodo di fine inverno, ad esempio, si assiste in alta montagna allo scioglimento delle nevi il che comporta una continua alternanza tra il verde dei pascoli e le macchie bianche della neve ancora presente, un connubio che invoglia a salire verso proprio quegli stazzi di cui sopra: «Il tracciato della gara passa vicino a una decina dei 30 insediamenti presenti nel nostro vasto territorio. Pochi sanno ad esempio che il Comune di Scanno, per ampiezza, è il terzo in Abruzzo, inferiore solo a L’Aquila e Teramo. Parliamo di un luogo che ha una vastissima tradizione turistica, nella quale la mountain bike si è inserita solo recentemente, anche se parliamo di una manifestazione ultraventennale».

Scanno infatti è chiamato il “paese dei fotografi”: molte delle più grandi firme internazionali dell’immagine sono passate da qui, a cominciare da Henry Cartier Bresson. «Lo stesso Gianni Berengo Gardin viene ancora spesso da queste parti in cerca d’ispirazione e profittando della grande accoglienza delle nostre genti, tanto che gli è stata conferita la cittadinanza onoraria. Per questo Scanno ha già un suo forte richiamo turistico, è sempre stato così e i cicloturisti si vanno aggiungendo a un forte flusso già esistente».

La mtb e lo sviluppo del territorio

La mountain bike qui è di casa: «Il percorso permanente ha un suo perché non solo dal punto di vista cicloturistico, ma anche come collegamento fra le varie parti di questa zona abruzzese. Infatti non si può negare che molti siano coloro che la utilizzano anche per passeggiate e per spostamenti quotidiani. Chiaramente con l’evoluzione del turismo anche nel senso delle due ruote, si è smosso anche tutto quel che fa da cornice.

Ecco quindi che chi viene a Scanno può trovare innanzitutto molti luoghi di soggiorno, fra hotel ma ancor di più bed & breakfast dove comunque è possibile custodire la propria bici. Tantissimi i ristoranti e osterie dove poter assaggiare i prodotti del luogo a cominciare proprio da quelli provenienti dall’attività di pastorizia ancora fiorente. Iniziano anche a diffondersi i ritrovi per ciclisti, ci sono un paio di posti che forniscono noleggi a ottimo prezzo e speriamo che, con l’arrivo di nuovi cicloturisti, ne possano sorgere altri per rispondere alla richiesta crescente».

L’oceanica partenza della Marathon, la cui prossima edizione è il 1° giugno
L’oceanica partenza della Marathon, la cui prossima edizione è il 1° giugno

Dalla bici tante occasioni di lavoro

Perché scegliere Scanno? Questo luogo incastonato fra le montagne ha un grande carico di storia che attira, palazzi storici che si alternano alle tante chiese. E poi c’è la forza preminente della natura, del territorio intorno al Lago che ha una curiosa particolarità: «Se si guarda il Lago dall’alto si vede che ha la forma di un otre, ma attraverso una particolare prospettiva il paesaggio regala qualcosa d’inaspettato: uno specchio d’acqua che assume la forma del cuore. Per questo tante coppie di cicloturisti vengono qui, cercano questo posto specifico per fare foto e per vivere momenti romantici. Anche questa è la forza di Scanno».

Tornando all’aspetto prettamente ciclistico, il comune aquilano si sta sempre più dedicando anche a questa nuova risorsa economica, cercando eventi e occasioni per continuare nella necessaria opera di promozione. «Oltre alla Marathon dell’1 giugno, a Scanno arriveranno gli specialisti del triathlon internazionale nell’ultimo weekend di luglio per il Xterra Lake Scanno. Poi si stanno moltiplicando anche i ragazzi che prendono il brevetto di guide cicloturistiche e portano gli ospiti a scoprire le bellezze del nostro territorio. La mtb sta diventando sempre più uno stimolo lavorativo e questo non può che far piacere».

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