Il fascino di pedalare in 3.000 anni di storia. Così viene lanciata la seconda tappa del circuito Unpaved Roads, che si svolgerà nella cornice di Tarquinia il 15 e 16 giugno. L’antica città etrusca in provincia di Viterbo sorge a due passi dal litorale tirrenico e, appunto, affonda la sua storia nell’VIII secolo a.C. Intrufolarsi tra le sue vestigia aggiungerà un tocco di magia ad un evento che già di per sé gli organizzatori puntano a mantenere su standard molto alti, come ci spiega Peppe Esposto.
«Lunedì 18 marzo apriremo le iscrizioni ad Unpaved Roads Tarquinia – dice – e limiteremo la presenza a 300 iscritti, proprio per confezionare una manifestazione di qualità. Basti pensare che nella quota di iscrizione di 109 euro c’è un ricco pacco-evento con prodotti tecnici e gastronomici locali (una bottiglia di vino e una di amaro), oltre a molti altri servizi come l’aperitivo di benvenuto. Ed in più, al sabato, daremo una traccia-bonus per poter pedalare anche il giorno prima dell’evento vero e proprio, mentre in serata ci sarà anche un’estrazione dei premi messi a disposizione dai nostri sponsor tecnici, come i navigatori Wahoo, le scarpe Northwave, i caschi e occhiali rh+ e altri gadget di Giant».
La ricerca dei percorsi
Alla domenica, prima della partenza ci si riunisce per un piccolo briefing e poi si parte per uno dei due percorsi a scelta (il lungo da 93 chilometri e 1.500 metri di dislivello ed il corto da 48 chilometri e 630 metri di dislivello). Ci saranno due punti ristoro (più quello finale) e anche un’ampia copertura mediatica con fotografi e videomaker, una guida digitale per godersi le bellezze del weekend e persino alcune convenzioni con gli alberghi.
I tracciati correranno lungo le campagne della Maremma Laziale, che sembrano uscite da un film western, e sono prettamente per gravel, sebbene sia possibile partecipare con qualsiasi tipo di bici per offroad (anche a pedalata assistita).
«Investiamo molto nella ricerca del percorso – continua l’organizzatore – per trovare quello che è davvero il miglior itinerario gravel della zona, anche collaborando con i territori che ci ospitano, dato che Unpaved Roads nasce in primis come progetto di valorizzazione degli stessi».
Figlia del Tuscany Trail
Peppe ed il suo socio Andrea Borchi, del resto, hanno già alle spalle l’esperienza organizzativa pluriennale di una manifestazione che negli anni è diventata un punto di riferimento per questo segmento, nientemeno che il Tuscany Trail.
«E’ proprio dai partecipanti del Tuscany – racconta – che ci è arrivata la spinta ad ideare una serie di eventi che potessero far concentrare in un weekend la stessa filosofia gravel, ovvero niente classifiche né tratti cronometrati, ma solo la voglia di stare insieme e pedalare in posti unici, magari con l’immancabile fermata al bar per sorseggiare una birra. Con l’unica differenza che qui i partecipanti non si devono preoccupare di nulla, dato che pensiamo a tutto noi».
Quattro appuntamenti
Come accennato all’inizio, questa di Tarquinia è la seconda delle quattro tappe del circuito Unpaved Roads. L’apertura è prevista a Punta Ala (Grosseto) il 27-28 aprile (ma c’è già il tutto esaurito), poi toccherà a Bormio (Sondrio) il 6-7 luglio e alle Foreste Casentinesi il 21-22 settembre.
La scelta delle quattro location è il risultato di un processo lungo, dato che sono state individuate a seguito di una scrematura di 14 località. Chi si iscrive entra a far parte del club Bike Adventure Series con cui i partecipanti possono usufruire di agevolazioni non solo nelle prove italiane di Unpaved Roads ma anche in altri eventi, come quelli votati al bikepacking (stavolta su asfalto) di The Grand Escape, in giro per l’Europa.
