In Italia la colazione ha un profumo ben preciso: caffè, cappuccino, brioche, biscotti. E’ un rituale dolce, semplice e spesso veloce. Ma basta varcare i confini per rendersi conto che non è così ovunque. In molti Paesi europei ed extraeuropei il primo pasto della giornata si fa con uova, pane, formaggi, affettati, pesce affumicato e verdure. Molti la consigliano come infallibile scelta per il benessere, ma bisogna per forza passare alla colazione salata per restare in salute?
Come spesso accade, non si può vedere tutto bianco o nero. La realtà è piuttosto sfumata e bisogna valutare pro e contro delle due opzioni, a seconda delle situazioni.
La colazione salata
Il motivo per cui molti specialisti in nutrizione consigliano una colazione salata ha a che fare con la composizione nutrizionale. Un pasto che comprende carboidrati complessi, proteine e grassi buoni è più completo, spesso più calorico e adatto anche a chi deve evitare picchi glicemici.
Con un buon pasto di primo mattino, la sazietà dura più a lungo. Si mantengono con più facilità buoni livelli di energia durante tutta la giornata, con meno episodi di fame improvvisa, maggiore concentrazione e talvolta meno voglia di snack dolci tra una riunione e l’altra.
La colazione spagnola
In teoria, dunque, una colazione salata “bilanciata” è la soluzione migliore. Ma in pratica? Quando un italiano pensa a una colazione salata, spesso immagina toast con prosciutto e formaggio, uova strapazzate e magari bacon. Cibi certo saporiti, ma anche molto salati e ricchi di grassi saturi. Non proprio il massimo per iniziare la giornata, specie se consumati con frequenza.
Una soluzione più interessante da cui trarre ispirazione è la colazione spagnola, che ho avuto modo di apprezzare durante il mio recente viaggio in Andalusia. In molti bar della penisola iberica è infatti facile trovare pane tostato condito con olio extravergine d’oliva e pomodoro fresco. Oppure varianti più complete con tonno, avocado, salmone o formaggio. Ingredienti semplici, nutrienti e più leggeri, che possono rendere la colazione salata davvero equilibrata.
E la colazione dolce?
Spesso accusata di essere poco sana, la colazione dolce ha una cattiva reputazione che però dipende soprattutto dal tipo di dolce. Un cappuccino con zucchero e una brioche farcita non reggono il confronto con una colazione salata ben costruita, soprattutto in termini di sazietà e valore nutrizionale.
Al contrario un porridge d’avena con yogurt, frutta fresca, miele e un po’ di cioccolato fondente, oppure una fetta di pane integrale con ricotta o fiocchi di latte, miele e semi di chia sono esempi di colazioni dolci nutrizionalmente complete. Offrono energia a rilascio lento, proteine e grassi buoni. Insomma, se ben pensata, anche la colazione dolce può essere un alleato per la salute.
Tempi di digestione
Un altro punto da prendere in considerazione sono i tempi digestivi, in quanto proteine e grassi richiedono più tempo per essere digeriti. Se avete in programma una pedalata di primo mattino e non potete svegliarvi con largo anticipo per la colazione, è meglio optare per il dolce a basso contenuto di grassi, come pane tostato e marmellata o miele.
Se invece passerete la giornata in bicicletta, potreste valutare di riprogrammare l’orario della sveglia o dell’inizio attività, così da avere il tempo sufficiente per la digestione di una colazione completa, dolce o salata che sia.
Un caffè può bastare?
Ci sono persone che, appena sveglie, proprio non riescono a mangiare. Se non si ha in programma un’attività fisica impegnativa al mattino, potrebbe essere sufficiente bere un tè o caffè, con eventualmente un paio di biscotti o una fetta biscottata con la marmellata. E poi fare uno spuntino sano a metà mattina, curando bene il pranzo e la cena per soddisfare il proprio fabbisogno nutrizionale.
La colazione dunque non è una regola fissa, ma una buona abitudine che può cambiare, adattarsi alle esigenze personali e alla giornata che ci aspetta.
Potete variare tra dolce e salato, rompendo la routine che spesso annoia. Ricordando che un pasto bilanciato e abbondante è la migliore soluzione per affrontare una giornata impegnativa con più lucidità ed energia, soprattutto quando non si ha il tempo per mangiare un normale pranzo.