| 23 Giugno 2025

Bike like a couple e la ciclabile del Sarca con bimbo al seguito

Andrea Piccinini e Michela Pentericci, fondatori del profilo Instagram Bike Like A Couple, hanno trasformato la passione per i viaggi in bicicletta in un’avventura a tre, insieme al piccolo Emanuele. La loro ultima esperienza sulla Ciclabile del Sarca, tra Torbole sul Garda e il Lago di Toblino, è stata una conferma: pedalare insieme non è solo un modo per esplorare, ma anche per rafforzare i legami.

Partenza dal Lago di Garda. La gravel di Andrea traina il carrellino con dentro il figlio Emanuele
Partenza dal Lago di Garda. La gravel di Andrea traina il carrellino con dentro il figlio Emanuele

Sulla ciclabile del Sarca

Partendo da Torbole, sul Lago di Garda, la pista ciclabile si snoda lungo il corso del Fiume Sarca, regalando panorami che passano dalle acque turchesi del Garda alle gole rocciose delle Marocche di Dro, un’area protetta di rara bellezza geologica, basti pensare che rappresentano la più grande frana dell’intero arco alpino. «Quello del Sarca è un percorso vario e ben curato – racconta Andrea – Si pedala su asfalto liscio, lontano dal traffico, tra campi di vigneti e scorci sulle montagne del Trentino».

Dopo aver superato Sarche, la ciclabile prosegue con un nuovo tratto che conduce fino al Lago di Toblino, dove un pontile di legno sospeso sull’acqua regala una vista da cartolina sul celebre castello affacciato sul lago. «In primavera, con le cime ancora innevate, sembra di essere in una fiaba», aggiunge.

Le soste nei bicigrill

«La prima volta che abbiamo provato questo percorso, Emanuele aveva solo tre mesi e mezzo. – ricorda Andrea – Era l’anno scorso, avevamo appena comprato il carrellino Thule ed eravamo un po’ insicuri, ma lui si è addormentato subito, cullato dal movimento. Il carrellino ha un accessorio, che è l’amaca, la quale ha un riduttore (perché in realtà il carrellino è molto capiente) che lo teneva praticamente avvolto in un cuscino in cui lui ci stava molto bene. Dopo pochi minuti si addormentava e di solito tirava dritto un’ora, un’ora e un quarto tranquillamente a dormire».

La famiglia è tornata a pedalare sulla Ciclabile del Sarca anche quest’anno, programmando le varie soste: «Ogni 15-20 chilometri ci siamo fermati nei bicigrill, dove Emanuele ha potuto sgranchirsi le gambe e giocare».

I bicigrill trentini, vere oasi per ciclisti, sono attrezzati con punti ristoro, officine di riparazione e persino aree dedicate ai bambini. «Uno aveva addirittura una mini-fattoria con animali – racconta Andrea – Sono dettagli che rendono il viaggio più semplice e divertente per tutta la famiglia».

Un percorso ancora poco noto

Andrea e Michela hanno scoperto la bicicletta come coppia: «All’inizio io uscivo per allenamenti, Michela invece preferiva i viaggi lenti», spiega il papà. Poi è arrivata la svolta: «Le ho regalato una bici per condividere le mie passioni e da lì è nato tutto».

Hanno attraversato l’Europa la Ciclabile del Danubio da Vienna a Budapest e soprattutto la Berlino-Copenaghen, ma con Emanuele hanno riscoperto l’Italia. «La ciclabile del Sarca è perfetta: 60 chilometri tra andata e ritorno, senza dislivelli impegnativi, e paesaggi incantevoli. E’ anche poco frequentata perché non troppo conosciuta».

Casco e occhiali ed Emanuele è pronto ad entrare nel carrellino. La pedalata unisce tutta la famiglia
Casco e occhiali ed Emanuele è pronto ad entrare nel carrellino. La pedalata unisce tutta la famiglia

Tempo di qualità per la famiglia

Il fatto di viaggiare con la famiglia è anche un modo per rafforzare il rapporto di coppia, di famiglia? «Sì, quello sicuramente, intanto perché ti sleghi un po’ dall’immagine del ciclista che parte all’alba e ritorna dopo diverse ore avendo vissuto così la sua esperienza e il resto della famiglia invece si deve arrangiare da sola. In questa maniera, facendola tutti insieme, quello che vedi tu è quello che vedono la tua compagna e il tuo bimbo e il modo di condividere è molto più bello.

Alla fine, viaggiando in compagnia si può chiacchierare, prenderci del tempo per noi stessi, cosa che magari non abbiamo potuto fare durante la settimana, presi dai ritmi della quotidianità. Sicuramente è un modo per stare insieme, per vivere la famiglia, in modo anche sportivo».

Bike Like A Couple 

Ciclabile del Sarca

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