TAVULLIA – Non c’è solo il Tour dei Campioni tra gli itinerari da scegliere a cavallo tra Marche e Romagna. Quello che abbiamo raccontato è l’anello principale, dal chilometraggio più elevato che si lega ai nomi (tra gli altri) di Valentino Rossi, Marco Simoncelli, Nicky Hayden. La mente di Alessandro Gualazzi ha ideato anche altri due anelli più semplici, di circa 40 chilometri ciascuno. Sono l’ideale per le famiglie, per il ciclista in vacanza in Riviera che non vuole rinunciare ad una breve uscita o, più semplicemente, per chi si avvicina al mondo dei pedali e non è ancora al top della forma. Si tratta del Tour dei Borghi e del Tour del Parco, entrambi ricalcano parte delle località del Tour dei Campioni, con qualche… variazione sul tema.
Due nuovi tour
Ad esempio il Tour dei Borghi tocca le località di Morciano di Romagna, il Misano World Circuit, Coriano (dove, ricordiamo, si può visitare il museo “La Storia del Sic” dedicato a Marco Simoncelli). Poi Montescudo-Monte Colombo, ma nell’entroterra si transita per San Savino e nei pressi di Morciano si pedala lungo la Strada Provinciale Conca. L’unico, breve, tratto impegnativo rimane quello per raggiungere Montescudo: 1,2 chilometri al 9 per cento se affrontate l’anello in senso antiorario.
Il Tour del Parco, invece, si sviluppa interamente in Provincia di Pesaro-Urbino e, muovendo da Tavullia, scende al Mare Adriatico fino al Parco Naturale di San Bartolo per poi risalire il litorale lungo la Panoramica all’interno del parco regionale, caratterizzato principalmente per il tratto di costa alta, in gran parte rappresentata da falesia viva, rara in tutto l’Adriatico. Le sommità in questo punto toccano i 200 metri di quota permettendo dunque, in alcuni punti, un’ampia vista fino all’orizzonte.
Nel parco è presente anche una vasta rete di sentieri per chi vuole immergersi ancora di più nei boschi della zona, scelti negli ultimi decenni dal capriolo quale proprio habitat ideale. Il Tour del Parco è più vallonato del precedente e, prima di puntare a Tavullia, non può mancare Gradara con il suo castello, anch’esso da espugnare con uno strappo abbastanza severo, ma breve.
Unire due regioni
Il rientro, come detto, è nel Comune di Tavullia che è anche l’ente capofila del progetto del Tour dei Campioni. Qui ci facciamo spiegare meglio dal sindaco Francesca Paolucci qual è il ruolo delle istituzioni.
«Abbiamo subito sposato l’idea di fare un percorso cicloturistico – dice il sindaco – che potesse unire il territorio di due regioni. Ciò spesso è un ostacolo amministrativo ma non lo è a livello reale, dato che il territorio può essere vissuto nella sua interezza».
Gli altri Comuni hanno subito aderito all’iniziativa?
Sì e devo dire che di ciò sono molto contenta, anche considerando la vastità del territorio e la possibilità di offrire anche itinerari su strade secondarie e sterrate. Abbiamo cercato di dare un denominatore comune che è quello del Tour dei Campioni, sia inteso in senso generico, sia collegandolo al fatto che in queste zone diversi campioni del motomondiale hanno intrecciato le loro storie in sella alla bici.
Alcuni di loro sono al corrente del progetto?
Sicuramente si, anche grazie a Mauro Sanchini (telecronista Sky per il Motomondiale, ndr) ed appassionato ciclista che si è gentilmente prestato per il nostro spot promozionale. Poi, ovviamente, loro fanno una vita talmente particolare che sono presi da mille impegni. Ma ricordo che lo stesso Valentino Rossi quando parlava di Pantani, lo ricordava come un “campione del popolo”.
Il Tour dei Campioni può dirsi concluso oppure sono in ballo altre proposte?
Ora abbiamo individuato i percorsi, ma l’intenzione è di muoversi per gradi. Lavoriamo per fare una segnalazione permanente del percorso, per collocare alcune colonnine di supporto per ciclisti. E soprattutto, per coinvolgere ristoranti, agriturismi e tutte le strutture che possono essere interessate al cicloturismo. Del resto il turista attivo, spesso quando arriva da noi la prima cosa che ci chiede è la possibilità di noleggiare la bici, sempre se non si è già portato la sua…