C’è un modo nuovo per scoprire Bologna e dintorni in bicicletta (in apertura una foto di Max Cavallari). Si chiama eXtraBO, un progetto nato da Bologna Welcome, che fa della collaborazione con tante realtà territoriali il suo modus operandi. Ce lo facciamo spiegare dal suo giovane coordinatore, Francesco Palmieri.
«Le particolarità di eXtraBO sono il catalogo di prodotti – dice – una sala eventi e un’area informazioni. Ma soprattutto siamo una sorta di incubatore di impresa, divisa in tre aree (una per l’Appennino bolognese, una per la pianura bolognese ed una per il territorio imolese). Fiore all’occhiello è il nostro Infopoint in Piazza Nettuno, dove si trova personale specializzato per fornire informazioni sugli itinerari che partono da Bologna, sia a piedi che in bici. La Via degli Dei, la Via della Seta, la Mater Dei…».
Nel cuore di Bologna
L’originalità del luogo sta nel fatto che nel centro di una città intrisa di cultura (Piazza Nettuno è adiacente a Piazza Maggiore) si promuovano le opportunità naturalistiche che ci sono nel comprensorio. Per ogni cammino o ciclovia si possono acquistare delle guide, c’è una sezione dedicata ai tour e, ora, anche la possibilità di noleggiare le bici.
«Per i prodotti bike ci siamo collegati a quelli già sviluppati del trekking – spiega Francesco – avendo avvertito la necessità di integrare questi servizi per venire incontro ad una richiesta di mercato. Il nostro infopoint è ricavato da un ex-negozio e dispone solo di 9 bici, ma abbiamo iniziato una collaborazione con un partner specializzato nel noleggio, Slow Emotion. In questo modo crescono gli operatori del territorio e possiamo garantire qualità e manutenzione».
In città e anche fuori
La clientela può così prenotare anche delle e-bike sul sito e trovarle già pronte all’Infopoint per iniziare a pedalare. L’iniziativa di eXtraBO è aperta anche ad altri partner e sta crescendo per piccoli step. Come detto, le bici disponibili internamente sono city bike con le quali si possono fare itinerari di media distanza. Il noleggio arriva a coprire fino a 24 ora per chi vuole pernottare fuori città e possono essere dotate di accessori, quali caschetto, portacellulare e cestino. Tutto bello ed intrigante, ma… dove è possibile pedalare?
«Per i giri in città proponiamo l’itinerario della street art – spiega Palmieri – per scoprire angoli di Bologna che spesso il turista non vede o per andare nei quartieri che negli anni recenti hanno vissuto una forte crescita. Per chi invece vuole avventurarsi nei dintorni del capoluogo emiliano, abbiamo la proposta del bike tour legato al tema delle acque. Con questo itinerario, come se fosse una caccia al tesoro, si possono vedere i luoghi storici come l’antico porto ed i canali, fino al Parco della Chiusa a Casalecchio, dove si trova appunto il sistema delle chiuse più antico d’Europa. Oppure la ciclovia del Reno, quella del Navile e la Ciclopista del Sole. Per i bike tour sui colli bolognesi invece usufruiamo delle bici a pedalata assistita messe a disposizione da Slow Emotion, essendo i dislivelli più impegnativi».
E ancora, aggiungiamo noi, un nuovo pacchetto per un itinerario tra Verona a Bologna proprio sulla Ciclovia del Sole, di cui abbiamo già parlato. Insomma, il punto di forza di eXtraBO è quello di essere un unico punto di riferimento per la clientela, dalla promozione del territorio alla fornitura di mappe, dal noleggio bici alle guide accompagnatrici.