Clima mite, ciclovie e paesaggi mozzafiato sono la cartolina di questo luogo a misura di bici. Stiamo parlando del Comune di Garda, un piccolo e affascinante borgo che dal golfo racchiuso fra Punta San Vigilio e la sua Rocca, domina la sponda orientale del Lago di Garda. Qui la cultura per il cicloturismo ha una storia di lunga data, così come quella per le due ruote in generale che vede spesso passare Giro d’Italia e Gran Fondo.
I percorsi che partono da questa sponda portano dalle rive del lago alle dolci colline, fra i vigneti del Bardolino e gli uliveti della Riviera degli Olivi, spingendosi fino al paesaggio alpino del Monte Baldo che sovrasta la sponda orientale del Lago.
Un luogo adatto a tutti, dai più allenati ai neofiti che vogliono utilizzare una e-bike per apprezzare il turismo lento e la natura rigogliosa che circonda il lago. Tanti itinerari da scoprire e vivere in sella una pedalata dopo l’altra.
Anche ciclismo dei pro’
Per il ciclista, il clima è spesso il decano che scandisce le uscite in bici. Garda ha come complici il clima mite del lago e un territorio unico, stretto fra il Monte Baldo dagli alpeggi che superano i 2.000 mt di altitudine, e le dolci colline moreniche di origine glaciale coperte da vigneti e uliveti, hanno reso da sempre il golfo di Garda e il basso lago la culla del ciclismo.
Tappe immancabili del Giro d’Italia, della Monaco-Cesenatico e della Transalp su strada. Patria della MTB fin dai suoi albori negli anni ’80 e oggi punto di riferimento per il gravel. Garda è il luogo dove ogni anno migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo trovano la destinazione perfetta per la bici. Un punto di partenza e di ritorno in grado di collegare tantissime mete e strade rese famose dal passaggio del ciclismo dei grandi. Un gancio e un rifugio per poter apprezzare ciò che è il Comune di Garda e che gli sta intorno.
Percorsi naturali
Partendo dalla piazza del paese, i percorsi ciclistici portano alle più importanti ciclovie europee, come la Ciclovia del Sole che, inserita nell’EuroVelo Nr. 7 (Sun Route), collega Capo Nord a Malta passando da San Candido, Peschiera, Bologna e Palermo. Oppure la Ciclovia del Po, parte di EuroVelo Nr. 8 (Mediterranean Route), la quale, attraversando Savona, Torino, Rovigo e Venezia, si spinge dall’Andalusia fino alla Grecia.
A breve sarà inaugurata la pista ciclabile che collegherà Garda al vicino Costermano sul Garda, per raggiungere la Ciclovia del Sole in tutta sicurezza, attraverso percorsi dedicati ai cicloamatori. Non mancano inoltre i servizi dedicati ai ciclisti, come i punti ricarica per le e-bike, i noleggi bici che offrono MTB, gravel, bici da strada e e-bike, gli hotel e i residence bike-friendly, attrezzati con bike room, officina e servizio lavanderia. informazioni inserite nel portale dedicato al cicloturismo Garda Bike Weeks che si occupa anche di organizzare un fitto calendario di uscite settimanali e tour di gruppo con guide selezionate.
Senza preoccupazioni
Per chi vuole invece programmare una vacanza in bici senza doversi preoccupare di nulla, Ital Cycling Bike Tours organizza tour su strada, gravel ed MTB per tutti i livelli per scoprire le colline del Garda. Con la possibilità di partecipare ad esclusivi training camp con le star internazionali del ciclismo italiano Claudio Chiappucci, Alessandro Ballan, Ivan Quaranta, Valerio Agnoli e l’ultra-cyclist Paola Gianotti.
«L’amministrazione ha un grande interesse – dichiara Giovanna Rizzi, Assessore al Turismo e Manifestazioni di Garda – ad investire nel cicloturismo, offrendo servizi per i cicloamatori che rendano Garda una meta sportiva sempre più importante per gli appassionati italiani e stranieri. La bicicletta rappresenta anche l’occasione per puntare al turismo ecosostenibile, alla scoperta del nostro territorio e delle sue bellezze naturali».
Appuntamenti delle GF
Per chi la bici la vive come disciplina sportiva, sono due quest’anno gli appuntamenti da segnare in agenda. La MTB Garda Marathon, il 7 maggio, gara dalle emozioni forti che grazie a due percorsi alternativi, farà scoprire i sigle track da cartolina che collegano Garda al Monte Baldo. E la Granfondo Garda Bottecchia andata in scena il 26 marzo, dedicata agli stradisti, con un percorso attraverso un tracciato “fiammingo” estremamente vario, che si sviluppa fra il lago e il suo entroterra.
La vocazione è quella di un territorio adatto a tutti i cicloamatori, dai più audaci, ai neofiti e alle famiglie, che preferiscono la comodità dell’e-bike a pedalata assistita. I percorsi ciclabili conducono alla Valpolicella, al Monte Baldo, alla Val d’Adige, a Verona e Peschiera del Garda patrimonio dell’UNESCO, a Valeggio Sul Mincio. Infine un piccolo traghetto, attraversando il lago, permette facilmente di arrivare alla sponda lombarda con la propria bicicletta, facendo di Garda uno snodo strategico per chi vuole fare una vacanza sulle due ruote in un territorio meraviglioso.