| 23 Maggio 2024

L’estate a Livigno, un mondo a misura di bicicletta

LIVIGNO – Il sole sulla valle di Livigno inizia ad affacciarsi e le bici iniziano a girare. L’estate è alle porte e chi ama pedalare “migra” verso le mete cosiddette bike friendly. Posti dove la bicicletta, di qualsiasi forma, diventa protagonista delle nostre giornate. Livigno è una delle località nata per ospitare i mezzi a pedali, sia che si voglia salire sui passi iconici sia che si giri tra i boschi. 

I 1.800 metri sul livello del mare di Livigno sono un trampolino di lancio per le valli circostanti o per le vette fitte di alberi dalle punte verdi. 

Contatto con il territorio

I chilometri mappati a GPS che portano alla scoperta di Livigno e dintorni sono 3.200. Una delle cose importanti è avere un contatto diretto con il territorio, così da appoggiarsi per chiedere e reperire informazioni. Questo ruolo lo svolge il Bike Skill Center, punto di riferimento dove potersi mettere in contatto con guide e istruttori. Un servizio che permette, anche a chi non ha mai vissuto l’esperienza di Livigno in bici, di trovare i percorsi adatti alle proprie esigenze e caratteristiche. 

C’è anche la possibilità, qualora si viaggi da soli, di poter prenotare dei tour e aggregarsi a gruppi per pedalare in compagnia e fare nuove conoscenze. 

Le ruote grasse

«Livigno ha da sempre puntato tutto sul cicloturismo, fin dal lontano 2003 – a parlare è Luca Moretti, presidente di Livigno Next – e lo ha fatto attraverso eventi particolari. Nel 2005 ci fu l’evento cardine di questo progetto, ovvero i mondiali di mountain bike, i quali hanno permesso di avere infrastrutture che sono state poi messe a disposizione dei cicloturisti». 

In quest’ottica il Mottolino Bike Fun, realizzato proprio in occasione del mondiale, offre 14 percorsi dedicati al fuoristrada e adatti a tutti. I colori distinguono il livello tecnico richiesto: blu per i sentieri facili, rossi per chi ama lo stile accattivante e nero per il downhill. 

«Tanti sentieri e percorsi – prosegue – sono stati ripuliti e resi raggiungibili anche da chi usa l’e-bike. Attraverso i centri di noleggio abbiamo potuto constatare una grande crescita degli utenti legati all’elettrico». 

Non esistono solo infrastrutture preesistenti, Livigno ha investito e creato nuove aree dedicate al mondo dei pedali. Tra queste spiccano il Mountain Park Carosello 3000 e la Mountain Area Sitas. Un totale di 50 chilometri divisi tra diverse categorie e difficoltà.

Da queste parti non manca lo spettacolo, regalato dalla natura e che grazie a sentieri dedicati è possibile ammirare. Tra i più iconici vengono segnalati il Roller Coaster, un flow-trail puro con panorami sensazionali sul lago di Livigno. 

Il Mottolino Bike Fun è l’area nata per i mondiali di mtb del 2005 e ora utilizzata dai cicloturisti
Il Mottolino Bike Fun è l’area nata per i mondiali di mtb del 2005 e ora utilizzata dai cicloturisti

Aperti tutto l’anno

Il Mountain Park Sitas permette ai rider di divertirsi in diversi sentieri. Sono presenti anche una Bike Academy, un percorso mtb per principianti e bambini lungo cinque chilometri con varie zone di esercitazione pensate appositamente per prendere confidenza con la bicicletta. 

«Tutti i parchi dedicati al fuoristrada – continua Luca Moretti – sono raggiungibili anche tramite gli impianti di risalita, che in inverno vengono utilizzati per la stagione sciistica, in estate portano i cicloturisti in cima alle nostre montagne». 

Grazie al Bike Pass Livigno, una tessera giornaliera o plurigiornaliera i cicloturisti possono accedere a tutti gli impianti di risalita. 

Le famiglie possono pedalare e spostarsi attraverso diversi percorsi ciclabili e ciclopedonabili
Le famiglie possono pedalare e spostarsi attraverso diversi percorsi ciclabili e ciclopedonabili

Strada e ciclabili

Livigno è un punto di riferimento per chi ama il ciclismo su strada e desidera pedalare sulle orme dei grandi campioni. Da qui è possibile raggiungere comodamente diversi passi iconici: Stelvio, Bernina, Gavia, Mortirolo, Foscagno e Maloja

Anche le famiglie qui trovano il loro habitat, e possono scegliere tra diverse escursioni. Una delle più belle è quella della ciclabile del Piccolo Tibet che si snoda per un totale di 17 chilometri. Lungo tutto il percorso non mancano punti di ristoro come panchine, aree di sosta e parchi dedicati ai bambini.

«Nel tempo sono stati implementati parecchi percorsi ciclabili e ciclopedonabili – continua il presidente di Livigno Next – un servizio in più per rendere Livigno un luogo accogliente per le famiglie che amano pedalare e muoversi in maniera sostenibile. 

Accoglienza e trasporto

In un territorio che ama così profondamente la bici è lecito aspettarsi dei servizi a 360 gradi. 

«E’ il senso dei bike hotel – conclude Moretti – che portano la ricettività ad un livello alto. La gente che si muove in bici riceve delle attenzioni particolari quali la colazione rinforzata o la merenda di ritorno dall’escursione in bici. Non mancano le aree dedicate alla manutenzione del mezzo o al lavaggio.

«Come ultima cosa abbiamo anche deciso di implementare il discorso dei trasporti per connettere al meglio Livigno con i territori circostanti. Pullman e treni hanno carrozze e spazi dedicati al trasporto agevole delle biciclette».

Livigno

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