| 13 Marzo 2025

Shardana, ci siamo. Percorso definito (e stupendo). Chi viene?

Ricordate Shardana? L’evento gravel di bikepacking in Sardegna? A un paio di mesi dal via, torniamo a parlare di questa manifestazione che, il prossimo maggio, ridisegnerà i confini dell’avventura su due ruote. L’organizzazione, guidata da Massimo Molon, è ormai in dirittura d’arrivo e le novità non mancano. A cominciare dalla prova definitiva del percorso, qualcosa che lo stesso Molon ci aveva accennato in tempi non sospetti. Un tracciato che svela una Sardegna inedita, fatta di panorami sorprendenti e un’accoglienza capillare. A parlarcene nel dettaglio è lo stesso Massimo Molon.

Ma prima un breve promemoria. La Shardana  inizierà il 4 maggio a Olbia e terminerà entro il 18 maggio sempre ad Olbia dopo un anello di circa 900 chilometri o, uno più breve di 700. Nel mezzo tantissime cose da vedere, tastare, assaporare. Un tracciato lungo e impegnativo, ma che probabilmente cambierà la vostra filosofia di ciclisti.

Massimo, avete dunque ultimato lo scouting del percorso…

Sì, ora la traccia è definitiva. Siamo partiti da un’idea di massima, ma ogni tratto doveva essere battuto in bici per valutarne la percorribilità. Abbiamo sostituito, modificato e adattato il percorso anche in base alle esigenze di passaggio nei comuni partner. Nel frattempo, infatti, si sono aggiunti diversi territori al progetto, e la traccia doveva toccare tutte queste aree.

Quanti comuni sono coinvolti e qual è la lunghezza totale del tracciato?

A oggi sono 21 comuni partner. La traccia è lunga quasi 1.000 chilometri. Ed è una bella soddisfazione. E’ stata una scoperta anche per noi. Alcune zone le conoscevamo già, ma altre sono emerse solo esplorandole in bici. Abbiamo costruito un itinerario che include anche strade di cui non conoscevamo l’esistenza. In pratica, abbiamo scoperto una Sardegna nuova, che nei nostri occhi non c’era ancora.

Ci sono zone che vi hanno sorpreso nonostante siate isolani?

Sicuramente tutta la parte nord, che conoscevamo meno. La Gallura, la Nurra, il tratto da Olbia ad Alghero: territori affascinanti, con scenari molto diversi rispetto al sud o alla Barbagia. Siamo davvero soddisfatti del risultato finale.

Tantissimi i Comuni attraversati e 21 di questi sono divenuti partner di Shardana
Tantissimi i Comuni attraversati e 21 di questi sono divenuti partner di Shardana
Che livello di difficoltà ha il percorso?

E’ un tracciato impegnativo, ma comunque pedalabile. Non ci sono tratti estremamente tecnici da richiedere una preparazione da mountain bike, però l’altimetria è impegnativa. Il gravel in Sardegna è diverso da quello toscano: il terreno cambia continuamente, rendendo difficile calcolare una media chilometrica giornaliera. Consigliamo ai partecipanti di non fare troppi calcoli: i 100 chilometri previsti potrebbero diventare 80 o 110, dipende da tanti fattori.

Anche perché come ci dicevi altre volte: il percorso invita a fermarsi e questo è lo spirito che suggerite…

Assolutamente sì. Ci sono tantissimi posti che meritano una foto o una pausa per ammirare il panorama. Fermarsi a godersi cinque minuti qui e là, alla fine, si traduce in una giornata più lunga e meno chilometri percorsi.

Quanti partecipanti vi aspettate?

Avevamo fissato un tetto massimo di 700 partenti, ma per questa prima edizione abbiamo calibrato meglio i numeri. Con la traccia definitiva, ci siamo resi conto che alcuni paesi sono molto piccoli e potrebbero avere difficoltà a gestire numeri elevati. Ci aspettiamo tra i 350 e i 400 partecipanti, un numero più gestibile per una prima edizione. Le iscrizioni, tra le altre cose, sono ancora aperte e chiuderanno il 25 aprile. Non abbiamo spinto troppo a livello mediatico, vogliamo che chi partecipa capisca il progetto e non venga solo per fare numero.

Quanti spazi immensi all’interno della Sardegna e sulle sue coste…
Quanti spazi immensi all’interno della Sardegna e sulle sue coste…
Avete valutato la capacità ricettiva del territorio?

Sì, è una delle nostre principali preoccupazioni. Il territorio è pronto ad accogliere i ciclisti, ma in alcune zone mancano effettivamente posti letto. Abbiamo previsto aree camping in diversi comuni, dove i partecipanti potranno montare la propria tenda. Le docce e i servizi igienici saranno garantiti, ma chi sceglie questa formula dovrà essere autonomo con l’attrezzatura.

Nel roadbook troveremo indicazioni sulle strutture disponibili?

Sì, il roadbook sarà la vera bibbia del viaggio. Sarà disponibile sia in versione cartacea sia digitale e conterrà la mappa del percorso, i chilometri tra i comuni partner e tutte le strutture convenzionate. Troverai hotel, ristoranti, gastronomie e aziende di prodotti tipici. Per esempio, a Oschiri ci sono tre laboratori artigiani di panada, e nel roadbook spiegheremo cosa sono, dove trovarli e quali sconti offrono ai partecipanti. Lo stesso vale per le strutture ricettive, che garantiranno tariffe agevolate.

Consigliate di prenotare le strutture in anticipo?

Sì, più ci si avvicina a metà giornata e meglio è farsi trovare pronti. Come per il Cammino di Santiago, se non prenoti rischi di dover pedalare fino al paese successivo per trovare un letto. I primi giorni saranno i più critici, perché tutti partono insieme. Dal terzo o quarto giorno i ciclisti si disperderanno lungo il percorso, rendendo più facile trovare sistemazioni disponibili.

Avete previsto agevolazioni per raggiungere la Sardegna?

Sì, grazie a una convenzione con Grimaldi Lines, sponsor dell’evento, ci sono tariffe scontate per i traghetti da Livorno a Olbia e da Barcellona a Porto Torres.

Qual è la percentuale di partecipanti stranieri?

Ad oggi, il 75 per cento delle prenotazioni arriva dall’estero. Questo un po’ ci sorprende, ma pensiamo che il periodo senza festività attaccate incida sulla partecipazione italiana. Inoltre, molti chiedono se sia possibile partire in giorni diversi da quello ufficiale.

Quindi chi vuole può partire in autonomia?

Sì, si acquista la partecipazione e si può partire quando si vuole. Se parti il 10 giugno, non trovi il quartier generale, ma hai comunque il kit di viaggio con il braccialetto per gli sconti e tutte le informazioni utili. Se invece parti nei giorni ufficiali, avrai tutto il supporto dell’evento. Se finisci entro il 18 maggio trovi anche la birra finale! Se arrivi il 20 dovrai festeggiare da solo, ma il viaggio resterà un’esperienza indimenticabile.

Shardana Bike Adventure

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