Conosciamo bene l’importanza di una sana alimentazione, ma c’è un altro aspetto importante: il tempo. Quando si torna da una lunga uscita in bici o da una giornata piena di impegni spesso non si ha né voglia né tempo per cucinare. Le soluzioni pratiche e pronte in pochi minuti che troviamo al supermercato sono difficilmente anche sane. E’ proprio qui che entra in gioco una tecnica ancora poco diffusa ma estremamente efficace: la cottura sottovuoto a bassa temperatura, o sous-vide (in apertura, immagine depositphotos.com).
Cos’è la cottura sottovuoto?
La cottura sous-vide, non è solo una moda da chef stellati. Oggi esistono strumenti domestici accessibili per praticare la cottura sottovuoto anche a casa, ottenendo piatti saporiti, nutrienti e facili da gestire, perfetti per una dieta sportiva equilibrata.
Si tratta di un metodo di cottura in cui è sufficiente inserire il cibo in uno specifico sacchetto per alimenti, sigillarlo sottovuoto e immergerlo in acqua a una temperatura controllata tra i 55 e i 90 gradi, per un tempo solitamente più lungo rispetto alla cottura tradizionale. La praticità è data dall’autonomia del cosiddetto roner, un apparecchio elettrico che si accende a fasi alterne per mantenere l’acqua ai gradi impostati fino al termine della cottura.
I vantaggi per la salute e per chi fa sport
A livello nutrizionale, la cottura sottovuoto è imbattibile. Le basse temperature e l’assenza di ossigeno permettono di preservare vitamine, minerali e aromi che con metodi come bollitura, cottura al forno o friggitrice ad aria altrimenti andrebbero persi. Le vitamine idrosolubili, come la C e quelle del gruppo B, vengono conservate meglio, così come sali minerali come potassio e magnesio, utili per il recupero muscolare. Inoltre, a differenza della griglia o della frittura, con questa tecnica non si possono produrre sostanze nocive, come acrilammide o idrocarburi aromatici.
Proteine cotte alla perfezione, senza stress
La carne è uno degli alimenti che più beneficia del sottovuoto. Gli alimenti cuociono infatti nei propri aromi naturali e non subiscono il calo di peso conseguente alla perdita dell’acqua contenuta. Centocinquanta grammi di pollo peseranno uguale anche dopo la cottura e non trenta grammi in meno come avviene quando si cuoce in padella.
Con poco sforzo, anche le carni che tendono a essere più asciutte come petto di pollo, tacchino, filetto di maiale o manzo magro risultano morbide, succose e ben cotte fino al cuore, senza rischio di secchezza o parti crude. Un vantaggio non da poco per gli sportivi, che necessitano di fonti proteiche digeribili e leggere, buone anche senza l’aggiunta di grassi.
Verdure gustose, leggere e pronte in mezz’ora
Un altro punto forte? Le verdure. Con questa tecnica, zucchine, carote, peperoni, fagiolini, broccoli o cavolfiori cuociono in meno di mezz’ora, mantenendo una consistenza croccante e naturale, senza perdere colore né nutrienti.
Niente pentole da controllare, niente odori in cucina e soprattutto nessuna dispersione dei micronutrienti nell’acqua di cottura come accade con la bollitura. Si può preparare un mix di ortaggi in un sacchetto per la cottura, conservarlo in frigo fino a qualche giorno e programmarne la cottura in un secondo momento, trovandole pronte quando si rientra dal lavoro o dall’allenamento. Chi vuole può preparare anche più porzioni contemporaneamente e conservarle poi in frigorifero all’interno del sacchetto sottovuoto per qualche giorno, senza che vadano a male. E’ un modo semplice per garantirsi il giusto apporto di fibre, vitamine e minerali, anche per chi fa fatica a cucinare la verdura tutti i giorni.
Sostenibilità
Scegliere la cottura sous-vide può essere un vantaggio anche per l’ambiente, soprattutto in estate quando usare forno e fornelli, può trasformare la cucina in una sauna. Questa innovativa cottura non disperde quasi calore nell’ambiente e quindi si possono preparare deliziose pietanze senza dover ricorrere ai ventilatori o all’aria condizionata.
Infine, se temete che i sacchetti per il sotto vuoto usa e getta siano poco sostenibili, sappiate che esistono sacchetti riutilizzabili progettati per questa cottura. Sono resistenti e sicuri, possono essere lavati e riusati, generalmente fino a 10 volte prima di essere riciclati.
Riassumendo la praticità è uno dei motivi principali per cui chi vuole seguire una sana alimentazione, ma ha poco tempo, poca voglia o scarse abilità culinarie, dovrebbe provare la cottura sottovuoto. Non servono padelle, olio, coperchi, schiumarole o mille piatti da lavare. Basta preparare gli alimenti nel sacchetto, chiuderlo, programmare il roner, immergere il sacchetto ed il gioco è fatto.
E’ perfetto per chi deve cucinare i pasti in anticipo, in quanto si possono preparare comode monoporzioni di carne o verdure, da rigenerare in pochi minuti quando serve, mantenendo gusto e valore nutrizionale. In altre parole, un metodo di cottura dalla massima resa e il minimo sforzo.