| 2 Luglio 2025

Il caldo torrido non molla? Le idee per rinfrescarsi in bicicletta

Pedalare con questa ondata di caldo è una sfida a colpi di sudore, sole e sete. Se in inverno ci si rifugia volentieri in un locale caldo per un caffè e magari una fetta di torta, d’estate il corpo chiede una sosta che non appesantisca, utile per rinfrescarsi e idratarsi. Quali accorgimenti adottare?

Al bar

Con il caldo, è ancora più importante partire in bicicletta ben idratati, ma bisogna bere con regolarità anche in bici per evitare colpi di calore. La sosta al bar diventa un momento chiave per reidratarsi e ripartire con un po’ più di energia e leggerezza. Il classico caffè lascia spazio a opzioni più fresche: una granita alla frutta, un ghiacciolo o una bibita, magari una spremuta o un tè freddo leggero. Tutte scelte che aiutano a reintegrare liquidi, ma che vanno consumate con attenzione. Anche se la sete ci porterebbe a bere tutto d’un fiato, infatti, conviene prendersi qualche secondo in più e sorseggiare lentamente. Le bevande molto fredde, se ingerite troppo velocemente durante una pausa, possono provocare crampi o fastidi gastrointestinali. Meglio gustarsele con calma, magari all’ombra, chiacchierando con i compagni di pedalata.

Con il caldo la pausa caffè cambia: si riducono cibi e bevande più calde a favore di scelte più fresche (depositphotos.com)
Con il caldo la pausa caffè cambia: si riducono cibi e bevande più calde a favore di scelte più fresche (depositphotos.com)

Ghiaccio: semplice ed efficace

In estate l’acqua in borraccia dopo mezz’ora diventa quasi tiepida e bere liquidi caldi non è certo l’ideale per rinfrescarsi. Inserire qualche cubetto di ghiaccio nella borraccia, consente di abbassare la temperatura dell’acqua e rendere più piacevole e utile l’idratazione. Ovviamente alla “pausa caffè”, non dimenticatevi di richiedere al barista di aggiungere del ghiaccio in borraccia.

Rinfrescarsi alla fontana

Un altro gesto semplice per rinfrescarsi ma davvero efficace è quello di bagnarsi i polsi, le tempie o anche la maglietta e il casco quando ci si rifornisce a una fontanella. Il contatto con l’acqua fresca su queste zone, ricche di terminazioni vascolari, aiuta ad abbassare la temperatura corporea. Alla ripartenza, con l’effetto dell’aria in movimento, la sensazione di freschezza si amplifica, rendendo molto più sopportabile i chilometri successivi.

Rinfrescarsi alla fontana, non solo riempire la borraccia: la sensazione di sollievo sarà amplificata (depositphotos.com)
Nelle località alpine e sull’Appennino del Cnetro Italia, le fontane abbondano (depositphotos.com)

Non solo acqua

Oltre all’acqua, però, serve qualcosa in più. Il sudore ci fa perdere non solo liquidi, ma anche sali minerali importanti, soprattutto sodio, magnesio e potassio. E’ qui che entrano in gioco le bevande con elettroliti, in particolare le soluzioni ipotoniche, che sono formulate con una combinazione di minerali e carboidrati per essere assorbite rapidamente e migliorare così l’idratazione. Esistono soluzioni già pronte, ma è possibile anche prepararle in casa con acqua, il succo di limone, un pizzico di sale e un cucchiaino di zucchero.

Una scelta alternativa: acqua e menta

Tra le bevande più semplici e rinfrescanti da preparare in casa o da ordinare al bar, c’è l’acqua aromatizzata alla menta. Basta lasciare in infusione alcune foglie fresche in una caraffa d’acqua fredda per almeno mezz’ora, oppure unire dello sciroppo alla menta ad acqua e ghiaccio.

Il mentolo contenuto in questa erba aromatica, è in grado di ingannare il nostro cervello, facendoci credere che la temperatura del corpo stia diminuendo, mentre in realtà resta sempre la stessa.

La birra a fine allenamento ha un gusto unico, ma non è una soluzione vincente e indicata quando il caldo è così torrido (foto IBF)
La birra a fine allenamento ha un gusto unico, ma non è una soluzione vincente e indicata quando il caldo è così torrido (foto IBF)

Birra, una tentazione ingannevole

La tentazione della birra gelata dopo una pedalata è innegabile, ma è bene ricordare, come abbiamo già raccontato in un articolo dedicato, che assumere alcol a fine allenamento non è una scelta ideale. L’alcol disidrata, aumenta la diuresi e interferisce con il recupero muscolare. Se proprio non si vuole rinunciare alla pausa bar finale, meglio optare per una birra analcolica o piuttosto un goloso e fresco gelato.

Il caldo dunque non si combatte solo con l’aria in faccia mentre si pedala, ma con scelte intelligenti durante la giornata. Partire con una buona idratazione, rivedere le scelte al bar, inserire del ghiaccio nella borraccia, bagnarsi a una fontanella, bere regolarmente, integrare con soluzioni di elettroliti e sfruttare il potere rinfrescante della menta sono tutti piccoli gesti che migliorano la resa e la sensazione generale in sella, rendendo il caldo estivo più sopportabile.

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