Una delle motivazioni che possono spingere qualcuno ad andare in bici è sicuramente legata al benessere fisico e al miglioramento dello stile di vita. Fare attività sportiva aiuta a restare in forma e mantenersi in salute, serve farlo però con le giuste conoscenze e un progressivo “carico” di lavoro. Una delle cose che si cerca di fare attraverso l’andare in bici è perdere peso, ma non sempre è possibile uscire. Nei mesi invernali il freddo e le poche ore di sole ci costringono a trovare soluzioni alternative. Tra queste ci sono i rulli, i quali collegati a una delle tante piattaforme di indoor training, permettono di simulare un’uscita in bicicletta (in apertura immagine depositphotos.com).

Dimagrire
Come allenarsi al meglio utilizzando i rulli? In quale momento delle giornata è meglio farli? Come ottimizzare la sessione a digiuno, ma soprattutto è utile? Tutte domande che giriamo direttamente a Giacomo Notari, preparatore atletico e sport scientist.
«Se lo scopo ultimo è perdere peso – dice Notari – è fondamentale sapere che dobbiamo ricercare il deficit calorico, ovvero dobbiamo assumere meno calorie rispetto a quelle che bruciamo attraverso l’attività fisica. I rulli a digiuno non sono la panacea di tutti i mali. Anzi, è importante sapere come svolgerli al fine di non rovinare il nostro fisico. Il miglioramento della composizione corporea passa attraverso la dieta e un corretto stile di vita alimentare».
Avere i rulli a casa rappresenta un bel vantaggio.
Sicuramente aiutano a trovare un momento giusto nel quale allenarsi. Considerando la vita di una persona comune non è detto che ci sia sempre il tempo per uscire in bici. Grazie all’allenamento indoor possiamo trovare il tempo per fare attività.
Se si vuole farla al mattino appena svegli, quindi a digiuno?
L’allenamento prima di colazione deve durare tra i 30 e i 75 minuti. Meno non è abbastanza intenso e non ci sono particolari effetti sull’organismo. Se, al contrario, si esagera, il rischio è di incappare nel catabolismo muscolare. Ovvero che i muscoli per trovare energia si “autoconsumano”.
Come mai l’allenamento a digiuno può essere utile?
Perché costringiamo il nostro organismo a usare i grassi a fini energetici, si ha quindi un miglioramento dell’ossidazione dei grassi.
Che intensità dobbiamo mantenere?
L’intensità di un allenamento a digiuno deve essere pari al 70-80 per cento della frequenza cardiaca massima. Aumentare l’intensità può essere controproducente. E’ consigliato fare esercizi a bassa intensità, quindi di medio sforzo.
Una volta scesi dalla bici cosa bisogna fare?
Mangiare. Può sembrare strano ma è così. Avere fatto attività fisica a digiuno porta il nostro corpo a partire con un grande deficit calorico. Per questo motivo reintegrare dopo lo sforzo diventa fondamentale. La colazione deve farci reintrodurre i macronutrienti, anche i carboidrati.
Se invece la sessione si sposta la sera?
Quattro o cinque ore prima dell’allenamento è meglio mangiare qualcosa che possa darci la giusta carica di energia. In questo momento della giornata è possibile variare maggiormente l’allenamento e inserire lavori ad alta intensità. La cena diventa importante per ripristinare le nostre scorte di glicogeno.
Che esercizi si possono fare sui rulli?
Se parliamo dell’allenamento a digiuno pochi. Intensità bassa e costante, alla quale aggiungere piccoli lavori di forza. Al contrario negli altri momenti della giornata è possibile alzare i giri del motore e fare ripetute come i 40/20. Cioè 40 secondi a riposo e 20 secondi di massimo sforzo.