Per i ciclisti l’alimentazione gioca un ruolo cruciale e i carboidrati sono fondamentali per sostenere l’energia durante le lunghe pedalate. Cereali integrali, riso e pasta sono presenti nella quotidianità di chi pratica sport di endurance, al punto da diventare per qualcuno dei piatti noiosi. Oggi approfondiamo noodles e udon, un’alternativa alla pasta, di tradizione asiatica, che molti di noi già amano gustare nei sempre più presenti ristoranti orientali.
Noodles
I noodles sono un tipo di pasta lunga originaria dell’Asia, diffusi in paesi come Cina, Indonesia, Thailandia, Corea e Vietnam. Simili nell’aspetto agli spaghetti italiani, si differenziano per ingredienti e metodi di preparazione. Possono essere realizzati con diverse farine, tra cui grano, riso, grano saraceno o soia, e talvolta includono uova nell’impasto. Quelli più comuni in Italia sono i soba, a base di farina di grano saraceno. Esiste però anche una versione particolarmente leggera ovvero gli “Shirataki”, spaghetti o linguine a base di Konjac, un tubero indicato per diete ipocaloriche. La versatilità dei noodles permette loro di essere utilizzati in una vasta gamma di piatti, sia in brodo che saltati in padella con verdure, carne o pesce. La loro storia millenaria li rende un elemento centrale nelle tradizioni culinarie asiatiche.
Udon
Gli udon sono una varietà di noodles, la cui origine risale a diversi secoli fa in Giappone, con una diffusione significativa tra il ‘600 e ‘800. Preparati con farina di grano tenero, acqua e sale, si caratterizzano per il loro spessore e la consistenza morbida ed elastica, che può ricordare quella dei pici toscani.
Tradizionalmente, gli udon vengono serviti in brodo caldo, spesso a base di dashi (un brodo leggero di pesce). Possono essere accompagnati da vari ingredienti come tempura, tofu fritto (aburaage) o verdure.
Noodles, udon e pasta
Dal punto di vista nutrizionale, noodles, udon e pasta italiana condividono una composizione simile, essendo tutti ricchi di carboidrati. Tuttavia, esistono alcune differenze da considerare.
Noodles: il contenuto nutrizionale dei noodles varia in base agli ingredienti utilizzati. I noodles a base di grano contengono principalmente carboidrati. Invece i noodles soba hanno anche una quantità moderata di proteine, fibre e minerali. Quelli a base di soia hanno ancor più proteine e sono più simili alla pasta di legumi che troviamo ormai in quasi tutti i negozi di alimentari.
Udon: gli udon precotti sono relativamente poveri di calorie rispetto ad altre paste, con circa 131 calorie per 100 grammi. Forniscono circa 28 grammi di carboidrati complessi, 4 grammi di proteine e una quantità modesta di fibre. Se si preparano in casa, la porzione da considerare sarà la stessa che per i pici toscani. Infatti le due ricette non si discostano molto: farina, acqua, circa il 50 % del peso della farina, sale e poi una piccola quantità di amido di mais per gli udon, mentre un cucchiaio di olio di oliva per i pici.
Preparazioni diverse
E’ dunque importante notare che il profilo nutrizionale può variare in base agli ingredienti specifici e ai metodi di preparazione. Inoltre, l’apporto calorico totale di un piatto dipende dagli ingredienti aggiunti, come salse, proteine e condimenti.
In Oriente, noodles e udon vengono spesso serviti in modi che differiscono dalle preparazioni italiane. Un piatto comune è il ramen, dove i noodles vengono immersi in un brodo saporito a base di carne o pesce, arricchito con miso o salsa di soia. Il brodo può contenere ingredienti come alghe, funghi, uova sode, carne di maiale o pollo, e verdure. La quantità di noodles in una porzione di ramen varia, ma solitamente si aggira intorno ai 150-200 grammi cotti.
Udon con verdure e conditi con la salsa di soia, sono un’altra tipicità orientale un po’ più leggera per l’assenza del brodo e della carne, ma comunque calorica e ricca di carboidrati se pensiamo che per ogni porzione ci sono circa 200 grammi di udon cotti.
La caratteristica delle preparazioni asiatiche è di mettere in risalto la semplicità e l’equilibrio dei sapori, con un’attenzione particolare alla qualità degli ingredienti e alla loro presentazione. Una combinazione che può aiutare chi si annoia facilmente a tavola e ha bisogno di stuzzicare l’appetito con la vista e il gusto, regalandosi l’abbinamento di sapori nuovi e garantendosi comunque un buon apporto di carboidrati.
Storie di tradizione popolare
La tradizione e l’artigianalità si uniscono alla cucina anche dall’altra parte del mondo. La realizzazione dei noodles e degli udon richiede abilità e pazienza, con l’impasto che viene lavorato fino a raggiungere la consistenza desiderata, poi tirato e tagliato a mano. La preparazione di questi alimenti richiama l’arte e la dedizione che le nonne italiane mettono nella creazione della pasta fatta in casa, preparata spesso seguendo ricette tramandate di generazione in generazione.
Udon, noodles e pasta condividono così non solo caratteristiche nutrizionali, ma hanno anche un valore importante nella tradizione popolare. Se vi piace variare potete inserirli nel vostro menù, in sostituzione al primo. Tuttavia considerata la molteplicità di ingredienti alla base delle ricette di noodles, il consiglio è di consumarli nel post allenamento, per assicurarsi il giusto tempo di digestione.