Quando sentiamo parlare di “pesto”, pensiamo subito al profumo del basilico, all’aglio e al parmigiano, ma la verità è che questo termine indica molto di più. “Pesto” viene da “pestare”, cioè schiacciare e mescolare ingredienti in modo da ottenere una salsa cremosa, tipicamente cruda, spesso a base di erbe o ortaggi, frutta secca, olio extravergine d’oliva e talvolta formaggio. Una preparazione veloce, fresca e versatile che può essere un’ottima alleata anche per chi pratica sport, grazie al contenuto di grassi buoni, antiossidanti e micronutrienti.
L’estate, con la sua abbondanza di ortaggi colorati, è la stagione ideale per sperimentare pesti alternativi, da usare con pasta, cereali in insalata, pane tostato o piadine. Ecco sette idee nutrienti, per chi cerca una cucina semplice ma completa, leggera e gustosa. Una soluzione per inserire la verdura in modo pratico anche nel pranzo che vi portate al lavoro.

1) Pesto di pomodori secchi e mandorle
Un grande classico del Sud Italia, sapido e intenso, perfetto per chi ha bisogno di un apporto extra di sapore e di minerali come zinco, selenio e potassio. I pomodori secchi, reidratati e frullati con mandorle, basilico e olio EVO, offrono anche composti fenolici antiossidanti. Ottimo con pasta integrale o cereali freddi.
2) Pesto di menta e limone
Niente di più fresco della menta e del limone uniti in un pesto per condire una pasta fredda o un’insalata di pollo. Digeribile e ideale per i giorni caldi, questo pesto si ottiene facilmente, aggiungendo agli ingredienti sopra menzionati, l’olio e della frutta secca oleosa come pinoli e anacardi. Essi conferiscono cremosità e un apporto interessante di magnesio.
3) Pesto di pistacchi, zucchina chiara e basilico
Il pistacchio è una miniera di potassio e magnesio, molto utile per chi suda tanto o si allena all’aperto sotto il sole. Questo pesto è profumato, corposo e anche saziante, grazie alla presenza delle fibre della zucchina: per chi vuole un piatto unico è perfetto abbinato a della pasta o del farro, oppure si può consumare con dei crostini e come farcitura per una piadina.
4) Pesto di salvia e arachidi
Una variante intensa e originale, dove la salvia incontra le arachidi, fonte di proteine vegetali, vitamine importanti per lo sportivo, come la vitamina E, l’acido folico e la niacina, insieme a minerali, come fosforo, magnesio e potassio. Da provare con gnocchi di patate o pasta all’uovo, ma anche come base per un panino proteico.
5) Pesto di carote, noci e curcuma
Colorato e leggermente dolce, questo pesto è ideale per chi espone la pelle ai raggi solari durante l’attività fisica grazie al contenuto di beta-carotene e alla curcuma dalle proprietà antinfiammatorie. Una crema spalmabile energizzante per l’estate che si prepara con tutti gli ingredienti a crudo.
6) Pesto di melanzane cotte, mandorle e menta
La melanzana cotta al forno regala una texture morbida e compatta, mentre la menta rinfresca il palato. Questo pesto è ottimo per il benessere, grazie all’apporto di fibre, di grassi buoni, contenuti nelle mandorle e nell’olio. Ad essi si aggiungono le proteine del formaggio stagionato della ricetta. Una soluzione dal sapore sorprendente, ottima per variare la routine a tavola.
7) Pesto di peperoni rossi crudi, mandorle e basilico
Fresco, colorato e ricchissimo di vitamina C, questo pesto sfrutta i peperoni rossi crudi frullati con mandorle, basilico e olio EVO. Il risultato è una crema dolce e aromatica, che può aiutare anche il recupero e l’assorbimento del ferro se consumata con cereali integrali e legumi, oppure come salsa per accompagnare una fetta di carne.
Allarghiamo dunque il concetto di pesto, includendo anche quelli di verdura. Non solo un condimento della tradizione Ligure, ma un modo intelligente per assumere grassi buoni, antiossidanti, sali minerali e vitamine. Per chi fa sport, un paio di cucchiai di pesto aggiunti a un piatto di pasta o di cereali può trasformare il piatto in un pasto completo, digeribile e gustoso. Basta saper combinare bene gli ingredienti per ottenere delle creme colorate veramente appetitose, che possono stimolare anche i bambini a consumare più verdura.