| 21 Aprile 2024

Un bike hotel a Viterbo per andare alla scoperta della Tuscia

«E’ stata una cosa naturale: ho smesso di fare il motociclista e la passione per le due ruote mi ha fatto passare alla mountain bike». Così esordisce Alioscia Pericoli, 56enne originario di Cesenatico, che ora gestisce nel centro di Viterbo il Nazareth Residence. Lo abbiamo contattato perché da pochi mesi la struttura ricettiva laziale è diventata un bike hotel, il primo della regione ad essere certificato dal circuito Cicloturismo.com.

«Una volta scoperte le potenzialità della Tuscia – spiega Pericoli – ho pensato di creare una proposta per cicloturisti e infatti è mia intenzione potenziare quest’offerta. Intanto abbiamo già dei servizi di base, diciamo senza effetti speciali. Una bike room con piccola officina per non interrompere i viaggi a pedali da queste parti. Un’area lavaggio dove poter rimettere a nuovo le bici. Una lavanderia self-service. E, cosa non così frequente, un ascensore molto capiente che consente di portarsi la bici in camera. E’ vero che la bike room è sicura e videosorvegliata, ma sappiamo che per alcuni le bici sono oggetti di valore da custodire gelosamente».

Questo l’ingresso del Nazarteh Residence, nel cuore di Viterbo
Questo l’ingresso del Nazarteh Residence, nel cuore di Viterbo

Il pranzo al sacco

Infatti sono già arrivati i primi complimenti, non ancora da veri e propri gruppi organizzati, ma da viaggiatori in gravel che ad esempio sono rimasti colpiti dalla stanza riservata all’assistenza tecnica.

«Inoltre forniamo una colazione completa – prosegue Pericoli – con cereali e yogurt, adatta agli sportivi. Offriamo il servizio di preparazione di pranzi al sacco, in modo che il cicloescursionista possa mangiare durante l’uscita senza appesantirsi troppo. Prima della partenza ritira la sacca e sa che non dovrà preoccuparsi della sosta pranzo».

Stanze e suite medievali

Il Nazareth Residence consta di 47 camere che offrono servizio di bed&breakfast. Ad appena 50 metri di distanza, dispone però di suite e appartamenti medievali ricavati da una casa-torre del tredicesimo secolo, con pietra a vista. La prossima estate sarà la prima in cui si faranno viaggiare a pieno regime i servizi mirati ai pedalatori.

Ci sono già contatti con delle guide cicloturistiche che hanno dato la propria disponibilità per quanto riguarda l’accompagnamento dei clienti durante i tour. Inoltre Pericoli si sta attivando per stipulare convenzioni con aziende che possano fornire il servizio di noleggio bici.

I tesori del Viterbese

Ma cosa c’è di bello da vedere nel Viterbese e dintorni? «I tour che proponiamo – dice Pericoli – sono visibili tramite il sito sulla nostra raccolta di Komoot. Sono andato personalmente a farmi alcuni di questi giri, sia in bici che in moto. Che dire? Nelle faggete dei Monti Cimini sembra di vivere in un mondo delle fiabe. Il tour dei laghi (sia di Bolsena che di Vico, ndr) ti porta nella pace più totale, dove ci sei solo tu, la bici e lo specchio lacustre. Anche qui il paesaggio è fiabesco e credo che tutta la zona della Tuscia debba essere ben valorizzata e maggiormente conosciuta».

Sono più di 20 i percorsi che possono essere richiesti via mail per essere studiati nel dettaglio. Alcuni partono proprio da Viterbo, altri si concentrano sulle località limitrofe e si spingono fino a vere perle come Civita di Bagnoregio e i suoi calanchi, oppure la Necropoli Etrusca presso Castel d’Asso (foto di apertura) o i numerosi borghi scavati nel tufo.

«Infine – ci tiene a concludere Pericoli – per quanto riguarda il soggiorno dei cicloturisti, ci teniamo a rendere l’esperienza il più piacevole e flessibile possibile. Tanto che il check-in e il check-out sono pensati per adattarsi alle esigenze del cliente, garantendo un soggiorno senza stress».

Nazareth Residence Bike Hotel

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