| 1 Giugno 2024

Finale Outdoor Region, il grande ritorno del Karma Trail

Non è certo la prima volta che parliamo di Finale Ligure. E come potremmo non farlo? Siamo un web magazine di ciclismo e Finale, anzi la Finale Outdoor Region è un totem della bici, specie quella della mtb nel senso più profondo. Anche se oggi le soluzioni tecniche e un ventaglio maggiore di sentieri allargano di molto l’offerta, spaziando da e-bike a gravel (in apertura foto di Ardita Ferrari).

Siamo in Liguria, a 75 chilometri ad ovest di Genova. E’ estate e tutti potrebbero pensare al mare. Quello c’è chiaramente, ma a Finale è soprattutto la mtb a farla da padrona. E per la bella stagione ecco che il consorzio Finale Outdoor Region, ma persino il Comune, anzi i Comuni si stanno preparando per accogliere al meglio i biker.

Vedute dal Monte Carmo al tramonto: scene uniche (foto Ardita Ferrari)
Vedute dal Monte Carmo al tramonto: scene uniche (foto Ardita Ferrari)

Karma Trail

E come? Con il lancio, anzi ri-lancio di alcuni trail in una delle zone più remote, nell’entroterra dell’intera regione. In particolare quelle del Karma Trail e del Monte Carmo. Tra i 250 sentieri mappati e mantenuti, questi offrono opportunità di scoperta del territorio più montano della Finale Outdoor Region, tanto che si resta a lungo in quota.

L’offerta dei trail di Finale nel tempo si è allargata e con essa il territorio della Finale Outdoor Region. Oggi, grazie alla collaborazione tra la Città di Loano e il Consorzio Finale Outdoor Region, sono stati sistemati quattro sentieri: il Castagna Trail, la Cava, il Criceto, e il Karma Trail.

Il Karma Trail è una vecchia conoscenza di Finale, anzi un totem si potrebbe dire. E’ sui suoi drop, le sue rocce e le sue curve che si è disputata la più lunga prova speciale mai fatta in tutta la storia dell’Enduro World Series a Finale. Era il 2017 i chilometri di ps all’epoca erano 8,3 e le emozioni furono adrenaliniche. Oggi il Karma Trail misura 7 chilometri e oltre 1.000 metri di dislivello negativo.

Il Rifugio Amici del Carmo, punto di passaggio “obbligatorio” per alcuni trail in quota, tra cui il Karma Trail (foto Ardita Ferrari)
Il Rifugio Amici del Carmo, punto di passaggio “obbligatorio” per alcuni trail in quota, tra cui il Karma Trail (foto Ardita Ferrari)

Monte Carmo

Il Monte Carmo, che sfiora i 1.400 metri di quota, è la vetta più alta della Finale Outdoor Region. La sua forma abbastanza piramidale la rende alquanto distinguibile dalle montagne circostanti e infatti spicca non poco tra le altre vette, che qui sono già Alpi. Anche per questo da lassù la vista è sensazionale.  Lo sguardo spazia dalla Corsica alle vette delle Alpi e si ha un’immenso “cannocchiale” sulla costa ligure.

E’ proprio da qui che, nei pressi del rifugio Amici del Carmo, inizia il Karma Trail. Oltre che per aver ospitato la prova speciale più lunga di Finale, il Karma Trail ha una storia molto antica e legata alle tradizioni.

Questo era infatti un antico sentiero usato da camminatori, viandanti e soprattutto pastori che portavano il bestiame in quota. Grazie alla collaborazione tra Finale Outdoor Region e il Comune di Loano, i trail buidler della Finale Outdoor Region (che hanno dormito nel rifugio) hanno potuto ripristinare questo trail, così da renderlo di nuovo accessibile alle bici. Tuttavia, essendo una via d’accesso ad un luogo tanto prestigioso come il Carmo è molto battuta anche dai pedoni e dagli escursionisti, va ricordato che hanno la precedenza.

Grande lavoro di trail building lungo il Karma Trail (foto Ardita Ferrari)
Grande lavoro di trail building lungo il Karma Trail (foto Ardita Ferrari)

Tra storia e scoperta

«La salita al Monte Carmo ed il Karma Trail – spiega, Enrico Guala, direttore marketing di Finale Outdoor Region – sono il modo perfetto per scoprire il lato più wild e alpino della Region. Invitiamo chiunque decida di provare questa avventura a farlo avendo massimo rispetto del sentiero, del luogo e delle persone che incontrerà lungo la discesa.

«Per 30-40 minuti, scordatevi lo spirito competitivo ed assaporate ogni passaggio, ogni curva, giocando con il flow tutto naturale ed estremamente tecnico del sentiero».

Anche per questo, il modo migliore per scoprire il Karma Trail , il Monte Carmo ma anche tutti gli altri sentieri e zone della Finale Outdoor Region è quello di affidarsi alle guide della Region.

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