| 20 Aprile 2024

E’ nata la Ciclovia del Salento: 300 km fra spiagge e masserie

Salento… Bastano queste tre sillabe per lasciarsi rapire dal senso di evasione ed avere voglia di fare le valigie. E se vi dicessimo che ora c’è la Ciclovia del Salento Ionico che vi permetterà di scoprire in bici quest’angolo della Puglia?

L’iniziativa è stata presentata proprio ieri a Lecce (a moderare l’incontro c’era Ludovica Casellati di Luxury Bike Hotels) e consiste in cinque anelli ciclabili adagiati sul versante ionico, appunto, della Regione.

Alliste è uno dei Comuni che ha aderito al progetto, la ciclovia corre lungo la costa (foto Roberto Guido)
Alliste è uno dei Comuni che ha aderito al progetto, la ciclovia corre lungo la costa (foto Roberto Guido)

Prevalentemente asfalto

Essi hanno una lunghezza compresa tra circa 50 e 70 chilometri e sono concatenati tra loro, quindi modulari e componibili a proprio piacimento.

Data la conformazione allungata del tacco d’Italia, c’è anche la possibilità di raccordarli tutti in un unico tracciato di 300 chilometri con la possibilità di includere o meno il passaggio da Lecce. Il fondo è prevalentemente asfaltato. Solo una piccola parte (circa un quinto) è offroad, sempre su strade secondarie o poco trafficate. Unica eccezione il tratto litoraneo nei mesi estivi di alta stagione. Non solo pizzica e movida, dunque, ma anche masserie, muretti a secco e spiagge selvagge, borghi assolati, parchi e gastronomia.

Tutto ciò è stato reso possibile da Vivilitalia, società specializzata nei turismi ambientali, grazie al progetto Green Community Ionico-Adriatica, finanziato con i fondi del PNRR. All’iniziativa, promossa dalla Provincia di Lecce, hanno aderito svariati comuni. Alliste, Avetrana, Galatone, Gallipoli, Manduria, Porto Cesareo, Racale, Taviano, Ugento e Nardò, ente capofila del progetto.

Pedalare nel cuore del Sud

L’ideatore di questa proposta è Roberto Guido: «Questo progetto – afferma – si inserisce a pieno titolo nella via italiana al cicloturismo. Offre una straordinaria esperienza di viaggio nel Salento che mette insieme i tesori dell’entroterra con il mare. Ma soprattutto rivaluta la natura, andando oltre i cliché del turismo balneare. La Ciclovia del Salento Ionico, infatti, attraversa ben cinque parchi e aree verdi, tutti sul litorale. Da Ugento fino a Manduria, uniti dal filo dell’autenticità e della meraviglia. Si scopre così che pedalare nel cuore del Sud è un’esperienza immersiva in un paesaggio che crea stupore e bellezza in tutte le stagioni».

Il senso di tutto ciò, come ricorda anche il presidente di Vivilitalia, Sebastiano Venneri, è quello di «creare una vera comunità accogliente. Essa è fatta di amministratori, associazioni e operatori economici che hanno deciso di scommettere su una proposta di vacanza fortemente destagionalizzante. La dimostrazione che anche in Salento un altro turismo è possibile».

Percorso e app

Va inoltre sottolineato che oltre al percorso è stata presentata anche un’app che rende facile e intuitiva la navigazione lungo la Ciclovia del Salento Ionico, mettendo in evidenza la rete di sentieri, strade secondarie e rurali, punti di interesse e strutture bike-friendly. Ognuno dei Cinque anelli presenta una scheda con una breve descrizione, il dislivello (contenuto vista la morfologia del territorio, anche se non sempre totalmente pianeggiante viste le incursioni nell’ entroterra) ed il tempo di percorrenza previsto.

Vivilitalia

La Ciclovia del Salento Ionico

Trecento chilometri, composti da itinerari su distanze fra 50 e 70 chilometri. La Ciclovia del Salento Ionico ha un dislivello complessivo di 1.492 metri e corre lungo il mare come pure nell'entroterra, permettendo di scoprire angoli spesso sottovalutatii

TUTTE LE CATEGORIE DEL MAGAZINE