Una vacanza in bicicletta? E’ tempo di organizzarla ora, per vivere un’estate all’aria aperta, faticando il giusto, apprezzando tutto quel che il nostro Continente ci può garantire. Si è già parlato di Germania e Francia e sicuramente le ciclovie che abbiamo presentato sono ideali per i mesi più caldi. Stavolta andiamo in Spagna, dove sicuramente si troverà più caldo, ma proprio per questo, attrezzandosi nella maniera giusta, si potrà vivere un’esperienza indimenticabile, magari abbinandola, dove possibile, anche a qualche bagno in mare ristoratore…
Quelle che vi proponiamo sono 8 ciclovie, le più famose della penisola iberica, alcune molto lunghe e che necessitano di più giorni, soprattutto perché il comune denominatore fra tutte e 8 è il fatto che vanno apprezzate pian piano e godute appieno, sia per i paesaggi che per tutto quel che riguarda il contorno, dalla cucina locale all’accoglienza, fino ai più semplici ma caratteristici souvenir.

Greenway Ojos Negros
E’ uno dei percorsi più affascinanti, correndo fra le vecchie linee ferroviarie da Santa Eulalia del Campo nella zona di Teruel fino ad Algimia de Alfara a Valencia. Si parte da Ojos Negros affrontando tunnel, ponti, anche bacini artificiali e catene montuose per arrivare fino a Sagunto. A dispetto della distanza, è un percorso accessibile a tutti che ha addirittura un dislivello negativo.
Costa da Morte
Siamo in Galizia, terra dove le radici celtiche quasi stordiscono e fanno perdere la cognizione di dove si è. La Costa da Morte è nel Nord-Est della costa galiziana e scogliere e spiagge sono un vero incanto che porta a frequenti soste. Siamo in una parte del Camino de Santiago, toccando luoghi iconici come Finisterre e Muxìa. Anche qui servono più giorni, utili anche per visitare La Coruna, la Torre di Ercole, il faro di Tourinan. Ma c’è tantissimo da vedere…
Camì de Cavalls
Siamo nella costa di Minorca, per un percorso di circa 185 km. E’ considerato uno dei percorsi più belli d’Europa per chi ama la mtb, con paesaggi speciali che si godono dall’isola, ma serve una certa abilità di guida. Può essere un viaggio ideale sul finir dell’estate e il far dell’autunno, per godersi una vacanza quasi fuori tempo massimo anche perché per godersi tutte le sue bellezze è consigliabile una settimana, compresa di tuffi in mare…
Parco Naturale del Montseny
Questo è ideale per chi ama, oltre che pedalare, anche scoprire i segreti di flora e fauna locali. Siamo nel parco di Barcellona che l’Unesco ha riconosciuto come Riserva della Biosfera. Ci sono al suo interno vari sentieri accessibili in mtb, non c’è un itinerario vero e proprio, ma la possibilità di scoprire più angoli del suo territorio anche noleggiando la bici. Magari avendo punti fermi come Matagalls, il Turò de l’Home e il bacino idrico di Santa Fe.
Camino Real de Guadalupe
Qui siamo nel cuore della storia del regno di Spagna, considerando che questo era il cammino dei pellegrini nel XV e XVI secolo per raggiungere il monastero di Guadalupe, principale luogo sacro del tempo, partendo da Avila, Guadalajara, Merida o Madrid. Chi sceglierà la capitale dovrà percorrere 257 chilometri, partendo dalla chiesa di Jeronimos, attraverso la pianura del Tago e la Sierra de Gredos. La parte più dura è verso il Ponte dell’Arcivescovo.
Greenway dell’Olio
In Andalusia questa è la ciclovia più importante, partendo da Jaén fino a Cordoba, dove la vecchia ferrovia è diventata una lunga pista ciclabile. Il percorso ricalca quello dell’Andalucia Bike Race, una delle più importanti gare a tappe mondiali in mtb, ma pedalando senza fretta si potranno godere maggiormente i paesaggi tra vecchi ponti e stazioni ferroviarie, in mezzo a boschi di ulivi. Unico neo, la scarsità di punti di ristoro idrico e di posti per mangiare, è bene rifornirsi prima di ogni tappa.
Valle del Tiétar
E’ un percorso ad anello nella Sierra de Gredos, è consigliabile seguire il GR 180, sentiero segnalato di collegamento fra diversi paesi. Si parte da Arenas de San Pedro, ideale anche per gustare le prelibatezze del posto, passando per La Parra, El Arenal, la Stufa e Stufato.
Camino de Santiago
Poteva mancare il classico Camino de Santiago, Patrimonio dell’Umanità e Itinerario Culturale Europeo? Un percorso clamoroso, fra mare e montagna, ponti medievali, castelli e chiese. Un viaggio anche dentro se stessi, da vivere in profondità. Ci sono diversi itinerari fra i quali scegliere, ognuno con diverse tappe e difficoltà, per scegliere quello giusto è bene documentarsi con attenzione prima della partenza, considerando che ognuno ha un nome che lo identifica (francese, portoghese, inglese, ecc.). Ma l’approdo è sempre lo stesso, la Cattedrale di Santiago, vero ristoro per l’anima.
A chi rivolgersi
Tante sono le agenzie a cui potersi rivolgere per allestire il proprio viaggio, è bene anche farsi consigliare in base ai giorni disponibili e alle temperature dei luoghi su quale scelta più appropriata fare. Ci si può rivolgere a Cyclando, Viaggi Sport (con particolari soluzioni verso Santiago), Espana Verde, Camminando Camminando.
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