| 5 Marzo 2024

Godersi la bici e tenersi in forma da grandi, guidati da Bugno

Sì sa, l’età è solo un numero e sono gli stessi ex professionisti a dettare legge nel reinventare la loro disciplina del cuore per trarne beneficio mentale e fisico. Tra yoga, palestra e tennis, c’è chi continua a scegliere il ciclismo perché è uno degli sport che mantiene attivi sia fisicamente che socialmente. Uscire con gli amici e stare all’aria aperta è decisamente una delle parti migliori dell’avere una bicicletta – e usarla. Lo sa bene Gianni Bugno, due volte campione del mondo e vincitore anche di un Giro d’Italia, che ha appena compiuto 60 anni e continua ad allenarsi con la meticolosità di quando era pro’. E oggi è pronto a dare consigli ai coetanei che cominciano – o continuano – a pedalare con entusiasmo e spirito di sfida. 

Ospite al Tour of Antalya, corsa che si disputa a febbraio in Turchia. Bugno ha 60 anni
Ospite al Tour of Antalya, corsa che si disputa a febbraio in Turchia. Bugno ha 60 anni

L’abbigliamento giusto

Se oggi l’outfit conta quasi più della gamba, è anche vero che in ogni uscita che si rispetti, ci sono delle accortezze precise da seguire in fatto di vestiario. Sapere come e cosa usare è fondamentale per non incorrere in imprevisti e avere sempre la carta da giocare in caso di maltempo.

«Oggi c’è un altissimo livello di specializzazione nell’abbigliamento tecnico – spiega Bugno – perciò, oltre alla scelta del brand che va spesso a gusto e comodità personale, è fondamentale vestirsi, come si dice, a cipolla. Il ciclismo è uno sport molto imprevedibile, perciò non bisogna vestirsi né troppo, né troppo poco. E’ importante avere la possibilità di spogliarsi durante le uscite e riporre comodamente il gilet o l’antivento in una tasca, in modo da evitare di sudare e prendere colpi d’aria».

Soprattutto nella stagione più rigida e a qualsiasi età, è importante vestirsi a strati (foto The Female Athlete Network “The FAN”)
Soprattutto nella stagione più rigida e a qualsiasi età, è importante vestirsi a strati (foto The Female Athlete Network “The FAN”)

La colazione è il pasto più importante

L’alimentazione corretta fa parte della vita di ogni sportivo, in questo caso particolare, bisogna essere maggiormente accorti a cosa si assume la mattina prima di uscire, ovvero uno dei momenti clou della preparazione.

«Se l’uscita in programma è breve – dice il campione del mondo – magari intorno ai 50 chilometri, è inutile riempirsi di carboidrati. Meglio tenersi leggeri con delle fette biscottate e marmellata. Da bere? Thè o caffè. Poi ci si mette in tasca qualche barretta di backup e via».

Prima di partire inoltre è bene non dimenticarsi di fare un po’ di stretching per riscaldare i muscoli e, di conseguenza, praticarlo anche post-uscita. 

Se l’uscita non è lunga, basta una colazione leggera, con fette biscottate e marmellata (immagine depositphotos.com)
Se l’uscita non è lunga, basta una colazione leggera, con fette biscottate e marmellata (immagine depositphotos.com)

Conoscere i propri limiti

Se il corpo cambia, noi cambiamo con lui. Il ciclismo è uno degli sport per eccellenza dove si impara a conoscersi e Gianni sa da sempre come si fa ad interpretare i segnali.

«Si apprende tutto pedalando – dice – mentre si va in bici piano piano, si fa pratica anche su queste cose. E’ importante sapere quando fermarsi, quando si sta andando oltre. La consapevolezza è la chiave di qualsiasi disciplina. Quello che va sempre ricordato è di andare con cautela, mai esagerare. Il fisico si adatta con il tempo alle diverse condizioni».

Una foto del 2021, Bugno su una Mtb. Il monzese si sente più sicuro lontano dall’asfalto (foto Comitato Eventi Sportivi Oltrepo)
Una foto del 2021, Bugno su una Mtb. Il monzese si sente più sicuro lontano dall’asfalto (foto Comitato Eventi Sportivi Oltrepo)

Mai scoraggiarsi

Un allenamento dedicato in bicicletta può davvero migliorare lo stato di forma e il benessere, oltre che ridurre lo stress a cui siamo quotidianamente sottoposti. Anche se è giusto ricordarsi che la bicicletta resta una compagna esigente che, spesso, riesce a dimostrarsi anche un abile pungolo per rafforzare carattere e ambizioni: altre cose che non hanno limiti di età. 

«Non bisogna mai demoralizzarsi», conclude Bugno. «Il ciclismo è uno sport di fatica e di pazienza, i risultati non arrivano subito ma, se ci si scoraggia, non arriveranno mai».

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