| 11 Aprile 2024

Asparagi, un vero toccasana (spesso sottovalutati)

Se vi tirate indietro all’idea di consumare gli asparagi, forse non conoscete tutti i benefici che apportano o non sapete come cucinarli al meglio. Apprezzati già ai tempi dei greci e coltivati dai romani, che li utilizzavano in cucina come scrive Apicio in “De re coquinaria”, nel Medioevo gli asparagi acquisirono nelle regge e nei monasteri un valore principalmente terapeutico.

Originario dell’Est del bacino del Mediterraneo e dell’Asia Minore, l’asparago di cui si mangia il germoglio o turione, si può trovare di colori diversi. Il classico è di colore verde, ricco di clorofilla e molto versatile in cucina. Il bianco, come quello di Bassano (DOP) cresce sottoterra e ha un sapore delicato, mentre quello viola ha un sapore più rustico e un po’ amaro. L’asparago di Albenga, presidio Slow Food, deve il suo colore viola al naturale patrimonio genetico costituito dal doppio di cromosomi rispetto alla varietà classica. 

Un concentrato di proprietà

Ottimi alleati per la dieta, grazie al basso contenuto calorico (circa 30 Kcal su 100 grammi), gli asparagi promuovono il benessere cardiocircolatorio, grazie all’alto contenuto di vitamina K, che favorisce la coagulazione, e alla rutina, un bioflavonoide che rende più elastici i vasi sanguigni e previene la formazione di edemi. Gli asparagi apportano anche una buona quantità di potassio e poco sodio, per cui hanno un leggero effetto diuretico e contribuiscono alla regolazione della pressione sanguigna.

Consumare questo ortaggio può risultare anche particolarmente utile per depurare reni e fegato, grazie alla presenza degli antiossidanti che contrastano i radicali liberi e svolgono un’azione antinfiammatoria. Infine per la presenza di fibre, sono utili anche a regolarizzare il transito intestinale.

Nella preparazione del risotto, si può usare il gambo e poi rifinire con le punte
Nella preparazione del risotto, si può usare il gambo e poi rifinire con le punte

Bollitura differenziata

Molte ricette prevedono la bollitura degli asparagi, ma il calore e l’immersione in acqua comporta una perdita parziale di folati e di vitamina C. Per questo motivo, al fine di godere di tutte le proprietà nutrizionali degli asparagi, è consigliabile differenziare la preparazione del gambo e delle punte.

Tolto l’estremo più bianco e fibroso dalla parte inferiore del gambo, la parte centrale può essere usata per brodi, vellutate o tagliato a rondelle per un buon risotto. Salendo verso la punta, il gambo risulta più tenero e pertanto si può aggiungere a fine cottura o cuocere in padella rapidamente, magari insieme a due uova per una frittata saporita.

Infine le punte richiedono tempi di cottura veramente brevi, e si possono consumare a crudo, inserendole in insalate condite con una vinaigrette o dell’aceto balsamico. A tal proposito è gustosissima l’insalata di asparagi e fragole, un mix di benessere da provare.

Cottura a microonde

Un altro metodo di cottura che, nel caso degli asparagi aiuta a preservare meglio le proprietà nutritive, è la cottura al microonde. Sarà sufficiente procurarvi un contenitore adatto al microonde che sia basso e lungo, in modo da poter adagiare uno accanto all’altro gli asparagi. Aggiungete un cucchiaio di acqua, per una cottura più uniforme e veloce, coprite con un coperchio senza chiuderlo completamente. Basteranno 3 o 4 min a 600-800 W per cuocerli completamente.

Gli asparagi sono quindi un ottimo alimento da inserire nella dieta, che può essere usato come condimento al primo a fine allenamento, in una crema da mangiare alla sera con qualche crostino, in insalata come antipasto o contorno e infine con le uova con cui si sposano perfettamente.

La crema di asparagi aiuta a recuperare dagli allenamenti e a depurarsi dai pranzi del weekend
La crema di asparagi aiuta a recuperare dagli allenamenti e a depurarsi dai pranzi del weekend

La crema di asparagi

Ecco la ricetta per una crema di asparagi semplice e deliziosa, ideale per una cena leggera e sana, che vi aiuterà a recuperare dagli allenamenti e a depurarvi dai pranzi del weekend

Pulite gli asparagi, tenendo da parte le punte. In una pentola fate rosolare i gambi degli asparagi e la cipolla con un filo di olio. Salate e pepate. Dopo qualche minuto sfumate con del vino bianco. Nel frattempo pelate tre patate medie e tagliatele a cubetti. Metteteli nella pentola e aggiungete l’acqua, circa 500 ml, deve arrivare a coprire patate e asparagi. Portate a ebollizione. Abbassate poi il fuoco e lasciate cuocere per 30 minuti circa. Togliete dal fuoco e con un frullatore a immersione ottenete una crema omogenea. Aggiustate di sale e pepe, se necessario fate sobbollire ancora un po’ per addensarla, e servite con un filo d’olio, qualche crostino di pane e le punte degli asparagi come guarnizione. 

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