Sram lancia la nuova piattaforma Rival AXS, ovvero quella che si basa sulla trasmissione wireless dei dati. Evolve in modo importante il design dei componenti che mutuano tante soluzioni da Red e Force (Rival AXS di nuova generazione è stato sviluppato in parallelo con l’ultima versione di Force AXS).
Ergonomia a favore della sfruttabilità, dell’efficienza e della massima funzionalità, non solo di ogni singolo componente, ma per limitare le decisioni che il ciclista deve prendere una volta in movimento. Il nuovo Sram Rival riduce in modo esponenziale il peso, tracciando un solco ancor più importante con le trasmissioni meccaniche. Entriamo nel dettaglio.
Doppia e monocorona, nuova piattaforma Sram Rival AXS
La trasmissione si basa su due configurazioni principali. Quella con la doppia corona anteriore e 12 pignoni posteriori, quella con la mono davanti e 13 pignoni dietro in configurazione XPLR. Quest’ultima prevede un bilanciere posteriore appositamente dedicato che supporta pignoni fino a 46 denti, mentre il cambio dedicato alla trasmissione 2×12 arriva al massimo a 36 denti.
Le due nuove trasmissioni Sram Rival AXS hanno in comune la stessa catena Flattop, i medesimi manettini e impianto frenante. Non solo, i componenti del nuovo Rival sono compatibili con la versione precedente Rival eTap AXS. Pensiamo ad esempio alla intercambiabilità delle batterie di deragliatore e cambio posteriore, un bel vantaggio per l’utente e anche per il negoziante.
Corone, pedivelle e pignoni
Iniziamo dalle pedivelle. Sono in alluminio e presentano un’importante asola centrale che contribuisce alla riduzione del peso e l’asse passante è l’oversize DUB di Sram. Il disegno delle corone è del tutto accostabile a quello di Force AXS, cambiano le combinazioni. Sono due quelle disponibili per il doppio plateau, 48-35 e 46-33, mentre la mono ha il range di opzioni disponibili compreso tra 38 e 46 denti. C’è anche l’opzione del misuratore di potenza Quarq, la versione da inserire nell’asola dell’asse passante.
I pignoni sono completamente in acciaio e mutuano la costruzione Full Pin in un blocco unico da Force e Red AXS, così come l’ingaggio XDR sul corpetto della ruota. Le scale disponibili sono due:10-30 e 10-36. discorso differente per la XPLR, disponibile con la scala pignoni 10-46.
Tutti nuovi i manettini
Completamente stravolti rispetto al passato, con tutta probabilità i comandi sono i componenti che portano ad un livello superiore il nuovo Rival AXS. Il design è lo stesso del Red AXS e del nuovo Force AXS, ci sono le leve in carbonio ed il medesimo posizionamento (orizzontale) del pompante idraulico per il sistema frenante. La corsa della leva è regolabile. Rispetto ai due fratelli maggiori manca il bonus button sulla parte superiore.
L’intera trasmissione AXS è personalizzabile nella gestione di ogni singola funziona tramite la app Sram AXS. I prezzi di listino dipendono molto dalla configurazione scelta, visto le tante possibilità. Vanno da un minimo di 1.660 ad un massimo di 1.870 euro per il pacchetto completo 2×12 con power meter.