| 3 Maggio 2024

Appennino Bike Tour, 3.000 km dalla Liguria alla Sicilia

Immaginate di cavalcare tutta la dorsale appenninica per andare alla scoperta delle aree interne del nostro Paese. Un grande viaggio in sella a misura di bici, lento e ricco di scenari sconosciuti ai più. Tutto questo è possibile grazie all’Appennino Bike Tour, una lunga ciclovia di oltre 3.000 km suddivisi in 44 tappe dalla Liguria alla Sicilia, inanellando borghi quali Barberino del Mugello, Gubbio, Assisi, Pietrelcina, Pietrapertosa…

Abbiamo voluto saperne di più parlando con l’ente che promuove l’opera, Vivi Appennino, nella persona del Direttore Generale, Enrico Della Torre.

Enrico Della Torre è in Direttore Generale di Vivi Appennino
Enrico Della Torre è in Direttore Generale di Vivi Appennino
Direttore Della Torre, come è quando è nata l’idea dell’Appennino Bike Tour?

Appennino Bike Tour ha preso avvio nel 2017 (all’indomani del terremoto di Amatrice del 2016, ndr), al G7 Ambiente di Bologna. L’idea del progetto nasce, con il supporto del Ministero dell’Ambiente, come strategica per lo sviluppo delle aree interne del Paese. Il sostegno istituzionale dello stesso Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (dalla Segreteria Tecnica del Ministro, alle Direzioni Generali competenti per materia), ha consentito di identificare e selezionare le 44 tappe e dare avvio all’iter istituzionale. Nel corso di sette anni di lavoro si è andati avanti grazie all’impegno by-partisan che saliva dai territori. Da un lato l’iter legislativo ha seguito il suo corso. Dall’altro, attraverso la cooperazione su ogni territorio di sindaci, associazioni del terzo settore, parchi e tecnici esperti in progettazione del territorio, abbiamo individuato il miglior percorso a basso traffico che collega le tappe.

Oggi com’è la situazione?

Oggi è la più grande direttrice di mobilità sostenibile del Paese, collega la dorsale con un itinerario di 3.100 km su strade secondarie a basso traffico. Unisce 300 piccoli Comuni, da Altare, in Provincia di Savona, ad Alia, in Provincia di Palermo, attraverso 14 Regioni, 33 Province e 56 aree protette tra parchi e riserve naturali. Il percorso è riconoscibile mediante l’installazione della segnaletica Nord–Sud, realizzata in seguito all’emanazione del Dl Semplificazioni e al Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il eprcorso è prevalentemente asfaltato, ma si consiglia l’uso di gravel
Il eprcorso è prevalentemente asfaltato, ma si consiglia l’uso di gravel
Quale sono le caratteristiche principali della ciclovia?

Oltre alla segnaletica permanente, grazie al sostegno di un importante brand italiano, Misura, l’itinerario è oggi dotato di una stazione di ricarica e assistenza per e-bike nei 44 Comuni Tappa, circa ogni 70 km. E’ stata questa una scelta strategica dal momento che l’introduzione sul mercato delle e-bike ha abbattuto i dislivelli, rendendo anche le strade appenniniche percorribili a tutti ed ampliando in tal modo il bacino di utenza potenziale di Appennino Bike Tour. Le informazioni sull’itinerario sono assicurate da un’app dedicata chiamata CicloAPPennino by Misura (disponibile su Apple Store e Play Store e ricca di informazioni su cosa vedere in ogni tappa, ndr). E’ stata poi pubblicata una guida turistica, edita dal Gruppo Mondadori, di cui il cantautore Francesco Guccini ha curato la prefazione.

L’impegno di Misura è stato considerevole…

Sì, ha generato un grande valore per i territori e per la strutturazione dell’itinerario con l’installazione delle stazioni di ricarica e assistenza e-bike in ogni Comune tappa. Oltre alla realizzazione dell’app, mediante la partecipazione degli atleti e le numerose iniziative correlate che sono state organizzate in questi anni. Quest’anno sono previste alcune novità per continuare a promuovere a raccontare la ciclovia.

Lungo il percorso, le colonnine di ricarica fornite da Misura
Lungo il percorso, le colonnine di ricarica fornite da Misura
Quali sono le attrazioni maggiori dell’Appennino Bike Tour? E quali le bici più adatte per percorrerlo?

L’itinerario è per tutti percorrendolo in e-bike: consigliamo l’utilizzo di una bici gravel o mtb. La maggior parte del tracciato corre su strade asfaltate, parte su sterrato. Le attrazioni da vedere sono tantissime, sia sul tracciato sia nelle aree limitrofe, tra borghi, castelli, grotte naturali, siti archeologici… Significativa è sicuramente la partenza alla Bocchetta d’Altare, dove si trova la stele che segna il punto di incontro in cui terminano le Alpi e iniziano gli Appennini.

Per questa stagione estiva sono previsti eventi o interventi di rilievo?

Per l’estate è prevista l’inaugurazione della segnaletica Nord-Sud, indicativamente a partire dalla metà di giugno. Ne daremo comunicazioni ufficiali nelle prossime settimane in merito alle Conferenze Stampa di presentazione.

Alla metà di giugno sarà inaugurata la segnaletica Nord-Sud
Alla metà di giugno sarà inaugurata la segnaletica Nord-Sud
Ci sarà una collaborazione con Legambiente anche quest’anno?

Con Legambiente il rapporto è strutturato e consolidato sin dall’avvio del progetto nel 2017 a Bologna. A inizio mese abbiamo partecipato insieme alla Fiera del Cicloturismo ed ora stiamo lavorando all’organizzazione dell’inaugurazione prevista questa estate.

Avete dei riscontri da pedalatori che hanno percorso la ciclovia?

Abbiamo numerosi riscontri di ciclisti in ogni parte d’Italia, informazioni che ci provengono in particolare da alcuni referenti nei Comuni, dalle strutture ricettive e dai social. Le informazioni che riceviamo indicano spesso ciclisti singoli o gruppi di 4/5 persone che pedalano più tappe. A breve avremo un passaporto che consentirà di fornirci dati più precisi, così come tutta la rete bike friendly che stiamo strutturando.

L’Appennino è ricco di tesori e angoli da scoprire
L’Appennino è ricco di tesori e angoli da scoprire
Ci sono altre cose da sapere?

C’è un mondo da scoprire in Appennino. Per conoscerlo consiglio di prendere una bici e partire alla scoperta di questi luoghi.

Per maggiori informazioni e per scaricare le tracce gpx delle singole tappe, visitate il sito di Appennino Bike Tour

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