| 8 Maggio 2025

SportxEvent e la bici a Pantelleria: tra gusto, tradizione e paesaggi

I preparativi per la prima edizione di SportxEvent stanno arrivando al termine, ancora pochi giorni, esattamente sedici, e prenderà il via questo evento legato a Pantelleria e allo sport. L’attività fisica come metodo per scoprire, avventurarsi e innamorarsi di un’isola unica. A metà tra la Sicilia, Regione della quale fa parte, e la Tunisia. Pantelleria vive a metà anche tra mare e terra. Nonostante questo piccolo pezzo di terra sembra galleggiare nel Mar Mediterraneo il suo clima e la sua formazione vulcanica gli permettono di avere un ecosistema che la rende davvero speciale. 

«Considerando che siamo partiti a organizzare tutto a marzo – spiega Andrea Franzoi, organizzatore dell’evento – direi che siamo a buon punto con i preparativi. Si parte il 24 maggio, ma fino al 23 c’è ancora spazio per le ultime iscrizioni (chi vuole può consultare il sito SportxEvent, ndr). 

Tutte le giornate dedicate alla bici, sia gravel che strada, prenderanno il via dal porto di Scauri
Tutte le giornate dedicate alla bici, sia gravel che strada, prenderanno il via dal porto di Scauri

La bici

Protagonista della settimana dedicata allo sport nello scenario di Pantelleria sarà anche la bicicletta. Le due ruote andranno a esplorare l’isola con due discipline: strada e gravel. Il profilo e la superficie non sembrano aperti a grandi esplorazioni o percorsi particolari, ma il bello di Pantelleria sta nella capacità di stupire il turista. In questo caso il cicloturista. 

«Sia per strada che nel gravel – continua Andrea Franzoi – siamo davanti a cinque giorni che ci regaleranno scenari e percorsi sempre differenti. Si parte, per entrambe le discipline, con una cronoscalata che dal porto di Scauri arriverà fino in cima alla Montagna Grande. Questa rappresenta il punto più alto dell’isola e offre scenari e una vista mozzafiato. Il comune di Scauri e il suo porticciolo ospiteranno le partenze ogni giorno».

Su strada i percorsi sono stati studiati per far vivere al cicloturista la bellezza dell’isola metro dopo metro
Su strada i percorsi sono stati studiati per far vivere al cicloturista la bellezza dell’isola metro dopo metro

Strada

I chilometri asfaltati di Pantelleria non sono molti, ma il team guidato da Andrea Franzoi si è messo al lavoro per trovare i migliori scorci, regalando ogni giorno panorami nuovi e differenti. 

«Ci siamo fatti parecchi giri – dice l’organizzatore – sia io che i miei colleghi, soprattutto loro perché ci sono stati lì parecchi giorni. Conosco comunque i percorsi già da qualche anno, avendo fatto sempre un po’ di bici intorno all’isola, considerando quelli già esistenti che in parte vengono usati per fare altre piccole manifestazione sportiva. La scelta alla base dei percorsi è stata quella di offrire Pantelleria come capitale dello sport e del turismo in bicicletta. E’ tutto improntato per far scoprire la bellezza dell’isola». 

«Molti dei percorsi passano dal Lago di Venere – dice ancora Franzoi – uno dei punti più suggestivi dell’isola, dove l’acqua è particolarmente calda perché arriva direttamente dal vulcano. Si tratta di una sorgente termale con una temperatura di quaranta gradi centigradi e famosa per i fanghi. Intorno a questo lago si snoda un percorso ciclabile».

I sentieri e le strade non asfaltate a Pantelleria sono tante e permettono agli amanti del gravel di avere diversi scenari a disposizione
I sentieri e le strade non asfaltate a Pantelleria sono tante e permettono agli amanti del gravel di avere diversi scenari a disposizione

Gravel

Pantelleria si apre anche all’essere esplorata attraverso dei percorsi fuoristrada, dove la disponibilità di strade raddoppia.

«Gli sterrati girano all’interno del centro dell’isola – racconta il nostro interlocutore – tutti questi percorsi sono interconnessi tra di loro. Tecnicamente stiamo parlando anche di tratti impegnativi e tecnici in alcune parti, dove chi vuole può mettersi alla prova. Il gravel da questo punto di vista ha un’impronta di maggiore fatica rispetto alla strada. Tutti i percorsi nascono dal fatto che alcune delle strade utilizzate dagli isolani non sono asfaltate. Le attività gravel daranno maggiore possibilità di esplorare perché i passaggi intorno alla Montagna Grande sono molteplici e diversi, si riesce ad avere scorci a 360 gradi sull’isola».

Uno dei punti più iconici e particolari di Pantelleria è il lago di Venere, famoso per i suoi fanghi e per l’utilizzo termale delle sue acque
Uno dei punti più iconici e particolari di Pantelleria è il lago di Venere, famoso per i suoi fanghi e per l’utilizzo termale delle sue acque

Territorio

Si è parlato tanto del territorio, dei panorami e delle particolarità che rendono unica Pantelleria. Queste sono radicate nella storia e nello sviluppo geologico dell’isola e danno vita a tutti i suoi prodotti enogastronomici

«I punti di ristoro – conclude Franzoi – saranno a cura delle aziende locali che ci hanno supportato in questo progetto. Queste metteranno a disposizione tutto quello che producono, come i capperi e la marmellata che ne deriva o il miele. Mentre a fine giornata ci si potrà riposare sorseggiando un buon bicchiere di Passito, un vino che nasce dai vigneti attraverso i quali i nostri cicloturisti parleranno durante la mattinata».

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