Stimolano le papille gustative e amplificano il sapore delle pietanze, sono un ingrediente dai molteplici benefici, ma da trattare con particolare attenzione: oggi scopriamo i funghi. Ottimi insaporitori grazie alla presenza dell’umami, noto come il “quinto gusto”, i funghi sono particolarmente apprezzati nella cucina asiatica, caratterizzata da sapori profondi, ricchi e persistenti (in apertura, immagine depositphotos.com).
Contro stress e freddo
Dal punto di vista nutrizionale, contengono vitamina D e sono ricchi di fibre, tra cui i betaglucani. Questi hanno effetti positivi sul sistema immunitario, aiutano a regolare i livelli di colesterolo e glicemia, e migliorano la risposta dell’organismo a infezioni e infiammazioni. Per i ciclisti, i funghi posso quindi offrire un valido supporto per affrontare lo stress fisico e l’insidioso freddo invernale.
Tuttavia bisogna consumarli con moderazione e attenzione, preferendo quelli di qualità. Secondo le linee guida, i funghi non andrebbero consumati come contorno principale, ma solamente per dare un tocco umami a piatti, come risotti, zuppe, salse e insalate, riuscendo così a limitare l’apporto di sale.
Il fattore ambientale
Nonostante i benefici nutrizionali, i funghi contengono chitina. E’ una fibra difficilmente digeribile che, se consumata in quantità elevate, può rallentare la digestione e risultare pesante per il sistema gastrointestinale. Per questo non andrebbero consumati prima dell’attività fisica. Inoltre, i funghi possono assorbire sostanze dall’ambiente in cui crescono, come metalli pesanti, tossine e pesticidi, che potrebbero essere presenti in piccole quantità fino al momento del consumo. Soprattutto se i funghi sono stati coltivati in zone industriali o in territori con scarse regolamentazioni sulla sicurezza alimentare.
Tre funghi speciali
Oltre al consumo alimentare, alcuni funghi specifici come shiitake, reishi e cordyceps sono noti per le loro proprietà benefiche e sono disponibili anche sotto forma di integratori.
Lo Shiitake è ricco di betaglucani e ha dimostrato di migliorare la funzione immunitaria e sostenere la salute cardiovascolare, aiutando a regolare il colesterolo.
Il Reishi, noto come il “fungo dell’immortalità”, è usato nella medicina tradizionale cinese per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Grazie a queste, gli atleti recuperano più rapidamente e si riduce lo stress ossidativo.
Il Cordyceps è apprezzato invece per la capacità di migliorare l’energia e la resistenza fisica, in quanto stimola la produzione di ATP, la molecola energetica delle cellule, fornendo un vantaggio per gli sport di resistenza e riducendo la sensazione di fatica.
Quando si sceglie un integratore a base di funghi, è essenziale prestare attenzione alla qualità. Scegliere prodotti certificati garantisce che contengano funghi privi di contaminanti, come metalli pesanti e tossine, coltivati e trattati secondo standard di sicurezza alimentare rigorosi. Verificare la qualità assicura che il prodotto sia efficace e sicuro, permettendo di ottenere tutti i benefici senza rischi per la salute.
In cucina
Un discorso simile si può fare anche sulla qualità dei funghi destinati al consumo in cucina. Optare per una scelta biologica o di provenienza certificata, che assicurino l’assenza di contaminanti grazie a standard di qualità e test di sicurezza alimentare.
Consumati con moderazione e utilizzati come insaporitori, i funghi possono essere un’ottima scelta in cucina, permettendo di ottenere dei piatti salutari e gustosi, da preferire nelle fasi successive all’allenamento, tuttavia resta fondamentale fare delle scelte di qualità.