| 24 Aprile 2024

Pronti per la grigliata? Qualche (utile) consiglio ai fuochisti

Il fuoco scalda la carne appoggiata sulla griglia. Il grasso si scioglie e cola, provocando una fiammata più alta che bruciacchia la carne. Questa scottatura, che per molti è essenziale per una buona grigliata, in realtà è forse l’errore peggiore che si possa fare quando si griglia perché si formano dei composti cancerogeni.

Le grigliate sono una tradizione primaverile da condividere in famiglia o con gli amici. Un’occasione a cui non si deve rinunciare, ma quando diventa un’abitudine frequente è bene seguire dei piccoli accorgimenti per rendere più bilanciato il vostro barbecue. 

Il 25 aprile e il primo maggio sono giorni per le grigliate: cosa ne sappiamo? (depositphotos.com)
Il 25 aprile e il primo maggio sono giorni per le grigliate: cosa ne sappiamo? (depositphotos.com)

Variamo la grigliata

La protagonista delle grigliate è spesso la carne, per lo più processata, come salsicce, wurstel e hamburger. Saporiti e succulenti, questi alimenti sono ricchi di grassi saturi e sale, che possono aumentare il rischio di malattie cardiache, obesità ed ipertensione.

Rendete la vostra grigliata più varia, aggiungendo carni meno grasse come ali e cosce di pollo oppure degli spiedini composti principalmente o esclusivamente da verdura. In alternativa potreste fare la grigliata di pesce, che sicuramente è più salutare, anche se gli eccessi non vanno mai bene.

Abbinare alla carne (o al pesce) anche delle verdure rende il tutto meno pesante (depositphotos.com)
Abbinare alla carne (o al pesce) anche delle verdure rende il tutto meno pesante (depositphotos.com)

La verdura accanto

Per garantirvi il giusto apporto di fibre giornaliero, che sia una grigliata di carne o di pesce, preparate sempre della verdura. Può essere un’insalata mista varia e colorata, oppure delle classiche verdure grigliate, come zucchine, melanzane, cipolle e peperoni.

In tavola portate il pane, ma evitate altri companatici o snack molto salati perché tra la carne e le salse utilizzate per le marinature, il sodio sarà sicuramente già superiore alla quantità giornaliera consigliata.

Bene l’uso delle salse, ma valutate anche il ricorso alle spezie e alla panatura (depositphotos.com)
Bene l’uso delle salse, ma valutate anche il ricorso alle spezie e alla panatura (depositphotos.com)

Salse e panatura

Le salse e le marinature sono perfette per aggiungere sapore alla carne, ma spesso contengono una quantità eccessiva di zuccheri, sale e grassi. Ne esistono davvero tantissime, la più conosciuta è la salsa barbecue, un condimento agrodolce a base di salsa di pomodoro con varianti piccanti, aromatiche o più zuccherine.

Se la grigliata è una rarità e vi piacciono queste salse, non state neanche a pensarci e godetevi la carne così preparata. Se invece è un’abitudine, evitate gli eccessi e scegliete marinature a base di erbe fresche, spezie e agrumi

E perché non valutare la grigliata di pesce? Non è meno gustosa ed è certamente meno pesante (depositphotos.com)
E perché non valutare la grigliata di pesce? Non è meno gustosa ed è certamente meno pesante (depositphotos.com)

La panatura

Vi consigliamo di fare una sorta di panatura con vari mix di spezie ed erbe aromatiche tritate a seconda della carne prima della cottura. Le spezie aggiungono profondità e complessità di sapore alla carne, rendendo ogni morso più gustoso, appagante e spesso anche più facile da digerire. Utilizzare una combinazione di spezie consente anche di variare il sapore della panatura in base alle preferenze personali o al tipo di piatto che si sta preparando, senza aggiungere né grassi né zuccheri.

Si possono creare panature piccanti con il pepe di Cayenna o affumicate con la paprika, oppure più aromatiche con il cumino e il coriandolo. Il maiale è ottimo con pepe, paprika o aglio, mentre il pollo con rosmarino, maggiorana, curry, curcuma, zenzero o pepe.  Inoltre preparare la carne con le spezie in anticipo, vi consente anche di salarla al momento giusto, riducendo così il sale usato

E’ utile variare tipologia di carne e non puntare unicamente su quelle più grasse
E’ utile variare tipologia di carne e non puntare unicamente su quelle più grasse

Come… recuperare

Nella settimana successiva alla grigliata è importante evitare il consumo di altre porzioni di carne rossa, avendone già mangiata in abbondanza per l’occasione. Aumentate il consumo di frutta e verdura, preferendo come secondo il pesce o altre proteine vegetali povere di grassi come uova, legumi e tofu. Mantenete anche un adeguato apporto di liquidi per favorire l’idratazione e sostenere la funzione renale. 

E’ forse scontato ricordare che la grigliata non è il pasto giusto per prepararsi all’allenamento. L’eccesso di proteine e grassi, spesso accompagnato da qualche calice o boccale rendono la digestione particolarmente lunga e difficile. Meglio programmarla nel giorno di riposo o nel post allenamento, magari terminando il pasto con dell’ananas, che grazie all’enzima bromelina contenuto, facilita la digestione delle proteine della carne.

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