La nutrizione in campo sportivo ha subito dei notevoli cambiamenti nel corso degli anni, sono tanti i miti caduti a favore di un’informazione sempre più completa e scientifica. Mangiare bene ci aiuta a vivere meglio, questo è un dato di fatto. Se a tutto ciò aggiungiamo uno sport allora la dieta diventa ancora più importante. Anche se, per correttezza, non parleremo di dieta ma di “sani principi alimentari”. Il compito del nutrizionista è cambiato, non si tratta solamente di dire cosa e quanto mangiare, serve anche sensibilizzare gli utenti sull’importanza di una corretta alimentazione. Inserire uno stile di vita e alimentare sano nella propria routine deve essere un passaggio automatico che viene dall’interno.
Inoltre la qualità dei cibi presenti sul mercato è cresciuta giorno dopo giorno e ora anche andando a fare la spesa al supermercato è possibile trovare prodotti di prima qualità. Anche chi fa sport e pedala per divertimento è sempre più alla ricerca di un modello alimentare sano. Ci siamo così rivolti a Stephanie Scheirlynck, nutrizionista del team WorldTour Lidl-Trek, una delle formazioni migliori al mondo.
«Partiamo con il dire – spiega Stephanie Scheirlynck – che un ciclista che utilizza la bici per divertimento e per tenersi in forma può imparare dal mondo dei professionisti ma non replicare. Un concetto che può far suo è sicuramente l’attenzione a ciò che si mangia prima di fare un’uscita in bicicletta».
Qual è il primo passo falso che si commette?
Le persone che fanno sport o che hanno uno stile di vita attivo tendono a mangiare le stesse cose ogni giorno, sia se è previsto un allenamento sia se non lo è. Ma quello che bisogna capire è che il nostro fabbisogno calorico cambia di giorno in giorno. Se si esce in bici per diverse ore il nostro corpo dovrà integrare quanto consumato durante la pedalata.
Quindi meglio anticipare?
Esattamente. Se il giorno successivo devo fare un giro in bici con gli amici allora inizierò a immagazzinare energie dalla sera prima. Altrimenti si incorre nell’errore di tornare a casa e svuotare il frigorifero mangiando tutto ciò che ci si trova davanti, ma per una qualità di vita migliore e per il nostro benessere è bene che non si faccia così. La cosa più “pericolosa” dal punto di vista della nutrizione è pedalare con addosso quel senso di fame perenne.
Si sente spesso il termine “riempire il serbatoio”.
Vuol dire fare il pieno di energie, perché poi quando si è in bici il rischio è di non avere più la forza di pedalare e andare avanti. E’ vero che durante la pedalata si mangia sempre qualcosa, però non ci si deve dimenticare che tutto inizia prima.
Ma cosa si deve mangiare?
Principalmente carboidrati, quindi riso e pasta la sera prima. A colazione è bene scegliere pane, avena, granola (una miscela di fiocchi d’avena, ndr), crostata o budino di riso quando si esce in bicicletta. Questi sono tutti alimenti con un buon contenuto di carboidrati, il combustibile principale che il nostro corpo utilizza quando facciamo sport.
E’ più importante diversificare quello che si mangia o le quantità?
Entrambe le cose. All’inizio dell’intervista ho detto che le quantità influenzano la nostra condizione in bici. Allo stesso modo è buona norma cambiare dieta o almeno variare. Anche con i corridori facciamo lo stesso, è un buon esercizio per la mente perché mangiare sempre le stesse cose stanca.
Però a casa, soprattutto in famiglia, capita di avere dei “giorni fissi”…
Anche da noi in Belgio. La maggior parte delle famiglie ha il giorno degli spaghetti o del pesce. Da un lato sapere cosa mangerò mi aiuta a programmare al meglio gli allenamenti e capire come adattare il menù per assicurarmi di avere abbastanza energie. Mentre gli altri giorni posso mangiare più frutta, verdura, carne, ecc…
Abbiamo parlato dei giorni prima ma quali macronutrienti ci servono nei giorni in cui non pedaliamo?
Principalmente proteine, che si possono trovare in tantissimi alimenti: soprattutto vitamine e minerali come frutta, verdura, o proteine come uova, yogurt e alternative a base vegetale. Appena tornati dall’uscita in bicicletta si può mangiare qualcosa prima del pasto principale, come un toast con formaggio e prosciutto. soprattutto vitamine e minerali come frutta e verdura, e proteine come uova, yogurt… e alternative a base vegetale
La tua squadra lavora da qualche anno con Lidl, catena di supermercati tedesca, come vi trovate?
Molto bene, la nostra testimonianza è importante per fa capire che anche al supermercato la qualità del cibo può essere elevata. Chiaramente bisogna mettere attenzione in cosa si sceglie, ma anche al supermercato si trovano frutta e verdura fresche o prodotti di ottima qualità. Tant’è che anche i nostri atleti nella loro dieta consumano questi prodotti.